ragazzi (si fa per dire), mi sembra chiaro che tutti quelli che hanno scritto qui, con un po' d'esperienza lavorativa, siano concordi nell'affermare che "la laurea non ti serve per lavorare in IT", e sono sicuro, che come me, moltissimi (tutti ?), leggendo qualche (molto più di qualche) offerta d'impiego IT, si sia posto la domanda "ma veramente richiedono una laurea per fare queste min...te?".
il problema è che si, la richiedono, giusto o sbagliato che sia, quindi perché limitare le proprie opzioni, se possibile?
tutti possiamo dirlo/provarlo: puoi lavorare in IT studiando per i fatti tuoi, ma il percorso non è veloce e dipendi sempre dal trovare condizioni favorevoli (per sempre, non importa quanti anni d'esperienza hai).
si, ci possono essere delle belle esperienze lavorative senza bisogno di avere un laurea (la mia, per esempio), ma guardiamo alla realtà: a quanti capita veramente sempre il posto di lavoro perfetto, senza rotture di ... ? e in questo caso, quanti rimangono dove sono perché, senza titolo di studio adeguato (io dovrei fare il cuoco, a leggere il mio diploma), spostarsi sarebbe "complicato"?
la laurea in IT, oggi, non serve a dire "so lavorare" (tra teoria e pratica ce ne corre), ma serve a mettere un piede dentro la soglia e avere una possibilità in più, per partire e mostrare cosa sai fare, che tu abbia appena finita la scuola, oppure tra 20 anni. la laurea ti fornisce (dovrebbe fornire) lo strumento per poter scegliere cosa fare, senza dipendere da altri e no, non è vero che la richiedono solo in Italia, la chiedono anche all'estero, a meno che il tuo scopo non sia solo quello di fare solo il lavoro di bassa lega (in IT o altro campo).
quindi si, io pur sapendo che "ce la può fare da solo", a un ragazzo che comincia adesso, non me la sento di dire "fatti assumere dall'aziendina sotto casa e da li cresci secondo i tuoi ritmi", perché vorrebbe dire negargli moltissime possibilità che potrebbe avere grazie a quel foglio di carta inutile.
quindi a FleXible353 io ripeto: forse è inutile e noiosa, ma sono "solo" 3 o 5 anni, nulla, se confrontati con una vita lavorativa di 50 anni e più: tappati il naso, sopporta, cerca di sopravvivere con il minimo sforzo (nessuno dice che devi uscire con 110 e lode), se è proprio pesante, ma fai un corso di studi che ti permetta, domani, di poter trovare le porte aperte per qualsiasi cosa tu voglia fare, non chiuse solo perché "non hai il titolo, quindi non sei qualificato", anche se ti ritrovi 10+ anni d'esperienza alle spalle.