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  • Consiglio percorso di studi per lavorare in ambito sistemi e reti

damir13 Ho capito quello che intendi ed è una buona considerazione. Ora non ho necessità di lavorare quindi fare uni non sarebbe un "peso".

edofullo Alcuni miei amici si sono iscritti pensando di venire a programmare e far progetti e poi han lasciato alla fine del primo anno.

Infatti un'opzione che stavo prendendo in considerazione era il corso di laurea professionalizzante a Cesena dove si dovrebbe fare molta più pratica, inclusi progetti. Più che altro ho paura sia una di quelle lauree non convenzionali che vengono considerate poco. Ingegneria conoscendomi meglio lasciare stare va 😂

  • [cancellato]

edofullo A ingegneria (informatica) se ti va bene riesci a metterci 5 crediti (facoltativi) di quelle cose in triennale.

@FleXible353

Le facoltà di Scienze e Tecnologie Informatiche come sono organizzate ora? Devo dire che è decenni che non guardo la differenza fra quelle e Ingegneria - un giorno temo vedremo anche Ingegneria Letteraria e Ingegneria Linguistica... 😜 Con l'AI ci siamo quasi.

    [cancellato] Devo dire che è decenni che non guardo la differenza fra quelle e Ingegneria

    C'è (ancora) parecchia differenza, anche se poi alla fine sul mercato del lavoro (perlomeno ad informatica) mi sembrano equivalenti.

    Ci scontano giusto Scienza delle costruzioni e meccanica razionale, ma ad ingegneria rimangono tutti gli esami di chimica, meccanica di base, analisi 2, segnali, elettrotecnica, ... che ad info "pura" non si fanno (ma fanno altro, immagino).

    [cancellato] Ingegneria Linguistica

    Informatica Linguistica o qualcosa del genere c'è da qualche parte,

    damir13 se invece "puoi permetterti" di andare adesso all'università, allora non avere dubbi e iscriviti.
    è vero che puoi trovare lavoro in IT senza laurea (io, come tanti, ne sono la prova), ma la sua mancanza ti precluderebbe moltissime scelte (tra cui molti concorsi, pubblici e privati) che sicuramente avrai voglia di poter fare un domani, quando ti sarai stancato di tirare cavi: e non dimentichiamo che senza laurea sicuramente riceveresti stipendi più bassi (sia in Italia che all'estero).

    Quoto e sottoscrivo. Io ho fatto ingegneria informatica a Bologna, ora il corso triennale è cambiato drammaticamente da quando l'ho fatto io (2013-2017), dando ancora più peso all'informatica e meno a matematica e fisica.
    La differenza rispetto a chi entra direttamente dalle superiori si sente: se non ti sei laureato sei relegato a mansioni di "manovalanza", i ruoli più "fighi" (es. in cloud, IA, eccetera) nonchè le prospettive di carriera si aprono solo a chi ha una LM in mano.
    La mia azienda punta molto ad assumere proprio profili meno formati che hanno voglia di iniziare subito a lavorare, sapendo di potergli assegnare mansioni da "monkey", iniziando con tirocini e poi assumendo a RAL bassissime con scatti miserabili. Certo se poi inizi a cambiare mille volte azienda probabilmente riesci a migliorare la situazione (il che significa a un certo punto evitare queste realtà), così come andando all'estero, ovviamente. Però da quel che vedo per poter far carriera un minimo in Italia nel nostro settore serve almeno una laurea magistrale.

    [cancellato] Con l'AI ci siamo quasi.

    https://corsi.unibo.it/magistrale/artificial-intelligence

      La cosa che può confortarvi è che io vorrei inserirmi anche nel mondo dell’informatica (o comunque elettrico), ma mi sono spaventato leggendo tutte queste cose, dato che ho fatto un misero Liceo Classico 🤣🤣🤣.
      Parlate di tante cose di cui io non sono a conoscenza

      rami sono nel settore informatico da 11 e passa anni con un diploma classico.
      Tutti i colleghi migliori che ho avuto non hanno laurea come me e comunque siamo in ottime posizioni (Senior , Lead e managers).
      Nel campo informatico la laurea è ottima se finisci la carta in bagno ma non necessaria.
      L'esperienza è sovrana.
      In altri campi non è così ma in ICT la laurea non è neanche un requisito necessario.
      Se poi, per tuo piacere, la vuoi prendere....ottimo.
      Ma non raccontiamo menzogne dicendo che servono cose che non sono invece per nulla richieste.
      Sulle certificazioni invece il discorso è diverso. Se stai partendo (junior) allora hanno molto senso e vanno fatte.
      Ma da mid in su fanno solo felici HR e danno molto poco.

      Il tutto ovviamente dalla mia personale esperienza.

        Flukas88 Nel campo informatico la laurea è ottima se finisci la carta in bagno ma non necessaria.

        Quanti luoghi comuni

          • [cancellato]

          Flukas88 Nel campo informatico la laurea è ottima se finisci la carta in bagno ma non necessaria.
          L'esperienza è sovrana.
          In altri campi non è così ma in ICT la laurea non è neanche un requisito necessario.

          Dipende da cosa vuoi fare. In certi ambiti conoscenze teoriche specifiche e avanzate sono necessarie. In altri ambiti anche no. Dipende che interessi si anno e dove si vuole arrivare.

          rami Però da quel che vedo per poter far carriera un minimo in Italia nel nostro settore serve almeno una laurea magistrale.

          Sì, in economia e commercio o ingegneria gestionale 😜 La resistenza che c'è in Italia a far far carriera ai profili tecnici "veri" è spesso incredibile, anche perché spesso non ci sono i percorsi di carriera appositi, oltre un certo livello.

            CPietro ero ironico dai.
            Ma ciò non toglie la che il pezzo di carta non è assolutamente necessario.

            [cancellato] Ambiti di nicchia come AI richiedono matematica ma non una laurea.
            Per altri ambiti come quello aerospaziale forse si ha senso ma nel 99% delle aree 5 anni di esperienza e spanne sopra 5 anni di studio.

            Ah, tutto con il prerequisito che stare in italia e sperare di fare carriera è da folli.
            Io sono tornato nel 2021 ma dopo 10 anni all'estero dopo 1 anno a Milano come consulenza che mi ha insegnato cosa NON volevo fare.

            E, ripeto... tutto imho e assolutamente confutabile eh

              • [cancellato]

              • Modificato

              Flukas88 Ambiti di nicchia come AI richiedono matematica ma non una laurea.

              Puoi crearti una formazione equivalente da autodidatta - ma è molto più complesso. È ovvio che quello che conta sono le conoscenze, le competenze e soprattutto la capacità di andare oltre a queste (la laurea è un punto di partenza, non di arrivo...) e non il semplice foglio di carta, ma è anche ovvio che un percorso di studi fatto bene in una buona università rende la cosa più facile.

              Io poi un collega che prima ha lasciato la scuola a 15 anni, poi ha fatto le serali, ha cominciato a lavorare i IT, poi si è laureato, ecc. ecc. - "le vie del signore sono infinite" - però non è il percorso che consiglierei a chiunque.

              Flukas88 ma nel 99% delle aree 5 anni di esperienza e spanne sopra 5 anni di studio.

              Esperienza in cosa e con chi? Un conto è usare uno strumento, un conto è crearne uno. Esperienza e studio poi non sono certo alternativi - anzi, si nutrono l'uno dell'altro se non ci si limita solo ad uno.

              Poi certo, se ti prendono come "ragazzo di bottega" in una struttura avanzata o in una start up molto dinamica riesci anche a fare una certa esperienza, ma molto dipende con che basi parti, comunque.

              Ma ripeto, dipende da cosa si vuole fare nella vita e quali sono gli ambiti di interesse - ci sono anche alternative all'università, non è comunque un percorso obbligato.

                [cancellato] Per esperienza ti do la mia cosi è meno generica.
                Sono partito assemblandomi i pc come tutti credo e poi verso i 13 anni ho imparato il C e scritto qualche piccolo programma.
                Poi con sudore e impegno mi sono studiato e imparato unix e networking e ho cominciato un lavoro a Milano (a progetto) come QA per una società di telefonia grossa.
                Dopo un anno li, imparando QA e un po di enterprise, mi hanno cercato a Gibilterra dove sono andato e come junior engineer ho fatto un anno e mezzo e ho cominciato ad espandere e studiare più sviluppo e i primi approcci alla novità di allora (devops).
                Dopo sono passato per 2 anni ad intel (irlanda) dove sono maturato in system engineer e ho cominciato e fatto molto su DevOps e su automazione (CD/CD) e ho cominciato a usare e studiare il cloud.
                Dopo sono passato ad un altra grossa società dove ho fatto ancora più progetti di cloud.
                In seguito sono passato al mio penultimo posto (dove sono stato 5 anni) dove sono entrato come Senior engineer e nel tempo mi sono dato al development puro e sono uscito come Software Engineer Lead (con tam che gestivo).
                Nel contempo studio e mi aggiorno sempre.
                Adesso da un paio di mesi lavoro in una grossa banca italiana come Cloud Engineer nel tema che gestisce il multicloud dietro tutto.
                Il tutto facendo 35 anni quest'anno.
                Uniche armi usate? Passione, dedizione e voglia di imparare e sbagliare.
                Statisticamente sono una scoreggia lo so ma quasi tutti quelli del mio circolo hanno storie simili, 0 lauree e posizioni importanti in posti grossi.

                Tornando a bomba, se puoi permetterti di studiare fallo ma non pensare che sia un ticket per "lavoro bello e fico subito".
                Soprattutto in un paese come il nostro dove sei giovane fino a 50 e dove il concetto di lavoro+studio e considerato come un onta da cancellare.

                  • [cancellato]

                  Flukas88 ma non pensare che sia un ticket per "lavoro bello e fico subito".

                  Su questo concordo - ho visto chi appena uscito dall'università pensava di fare subito "il dirigente" ed è finito deluso - poi dipende da come ci esci e con che esperienza - c'è chi ci esce fondando start up perché ha un prodotto o almeno un'idea valida in mano (Theranos a parte). Io ho un mix di laureati e non laureati (e la qualità varia in entrambi i gruppi...) e collaboriamo con alcune università su temi specifici - e anche qui la qualità di professori e ricercatori è variabile...

                  Con determinazione e passione si può fare molto - ma ripeto, in certi ambiti servono solide basi che solo uno studio specifico e dedicato può dare, e che non è semplice fare da soli.

                    [cancellato] alla fine da autodidatta hai i tuoi tempi.
                    L'uni la vedo come modo più formalizzato ma "ristretto" e ha, però, un grosso plus: ci metti meno perché sei meno distratto.
                    Poi dipende da persona a persona se funziona meglio il formale o il free style.
                    Tieni comunque a mente che l'80% dell'IT moderno è nato da persone senza titoli particolari.

                    Cosa che però trovo fastidiosa è la spocchiosi dei neolaureati (italiani) che pensano di essere superduper già arrivati.

                    P.S: madò Theranos che storia assurda

                      Flukas88 Sono d'accordo comunque che la laurea non sia assolutamente necessaria, però accresce di molto le probabilità di essere assunti in posizioni interessanti. Sicuramente se la tua carriera è già ben avviata i vari recruiter non guardano più il titolo di studio ma l'esperienza pregressa, però se ti stai approcciando al mercato del lavoro senza esperienza ora più che mai la laurea ti aiuta moltissimo. Magari quando hai iniziato tu era un po' diverso, idk

                        Mamma mia che thread, una denigrazione totale dello studio universitario.

                        Flukas88 quasi tutti quelli del mio circolo hanno storie simili, 0 lauree e posizioni importanti in posti grossi.

                        Senza voler fare polemica, anche la capo del governo, il viceministro, tutti senza laurea. Oh, magari le cose non son correlate, però visto lo stato dell'arte dell'informatica in Italia e del paese in generale forse avere qualche laureato in più potrebbe aiutare

                          • [cancellato]

                          Flukas88 Tieni comunque a mente che l'80% dell'IT moderno è nato da persone senza titoli particolari.

                          Occhio a non confondere i Gates o i Zuckerberg con chi poi fa il lavoro vero (ma pensa a Page e Brin). Poi è vero che c'è chi è arrivato da esperienze (anche universitarie) diverse e si convertito all'IT - io stesso arrivo da Fisica.

                          CPietro sai che mi sa che è cambiato tutto da quando ho iniziato io e come avevo pensato oramai devi essere super settoriale e specifico per trovare lavoro.
                          Also il crescere sul lavoro facendo esperienza è più complesso.

                          Ora capisco cosa intendono quando dicono "sentirsi vecchio" xD

                          Goku96 laureati non spocchiosi e aperti si, concordo.

                            Da lurker distratto, mi pare che avete lasciato l'OP figurativamente in braghe di tela (senza risorse, risposte concrete).

                              ragazzi (si fa per dire), mi sembra chiaro che tutti quelli che hanno scritto qui, con un po' d'esperienza lavorativa, siano concordi nell'affermare che "la laurea non ti serve per lavorare in IT", e sono sicuro, che come me, moltissimi (tutti ?), leggendo qualche (molto più di qualche) offerta d'impiego IT, si sia posto la domanda "ma veramente richiedono una laurea per fare queste min...te?".
                              il problema è che si, la richiedono, giusto o sbagliato che sia, quindi perché limitare le proprie opzioni, se possibile?
                              tutti possiamo dirlo/provarlo: puoi lavorare in IT studiando per i fatti tuoi, ma il percorso non è veloce e dipendi sempre dal trovare condizioni favorevoli (per sempre, non importa quanti anni d'esperienza hai).
                              si, ci possono essere delle belle esperienze lavorative senza bisogno di avere un laurea (la mia, per esempio), ma guardiamo alla realtà: a quanti capita veramente sempre il posto di lavoro perfetto, senza rotture di ... ? e in questo caso, quanti rimangono dove sono perché, senza titolo di studio adeguato (io dovrei fare il cuoco, a leggere il mio diploma), spostarsi sarebbe "complicato"?
                              la laurea in IT, oggi, non serve a dire "so lavorare" (tra teoria e pratica ce ne corre), ma serve a mettere un piede dentro la soglia e avere una possibilità in più, per partire e mostrare cosa sai fare, che tu abbia appena finita la scuola, oppure tra 20 anni. la laurea ti fornisce (dovrebbe fornire) lo strumento per poter scegliere cosa fare, senza dipendere da altri e no, non è vero che la richiedono solo in Italia, la chiedono anche all'estero, a meno che il tuo scopo non sia solo quello di fare solo il lavoro di bassa lega (in IT o altro campo).
                              quindi si, io pur sapendo che "ce la può fare da solo", a un ragazzo che comincia adesso, non me la sento di dire "fatti assumere dall'aziendina sotto casa e da li cresci secondo i tuoi ritmi", perché vorrebbe dire negargli moltissime possibilità che potrebbe avere grazie a quel foglio di carta inutile.
                              quindi a FleXible353 io ripeto: forse è inutile e noiosa, ma sono "solo" 3 o 5 anni, nulla, se confrontati con una vita lavorativa di 50 anni e più: tappati il naso, sopporta, cerca di sopravvivere con il minimo sforzo (nessuno dice che devi uscire con 110 e lode), se è proprio pesante, ma fai un corso di studi che ti permetta, domani, di poter trovare le porte aperte per qualsiasi cosa tu voglia fare, non chiuse solo perché "non hai il titolo, quindi non sei qualificato", anche se ti ritrovi 10+ anni d'esperienza alle spalle.

                                la risposta è dentro di te ed è sbagliata (cit)

                                Io in realtà una laurea in CS la farei anche solo per completezza dato che oramai sarebbe una ciliegia e stop... se avessi tempo, ma la sera arrivo un pelo morto 😛

                                damir13 comunque posso confermarti che all'estero non la richiedono proprio (o almeno in USA,UK,irlanda,gibilterra).
                                Dove la chiedono è se vuoi salire al c-level e li serve una MBA ma per dirigere team e avere ruoli importanti non serve.
                                Le gafam oltretutto hanno pure smesso di metterla nei requisiti

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