• FTTHiliad
  • Caratteristiche tecniche della FTTH iliad

simonebortolin Le ultime versioni della playstation (4 e 5) fanno molto meno uso delle porte aperte rispetto alle 3 o precedenti, e i produttori delle console e dei giochi devono cambiare approccio di sviluppo senza più chiedere l'apertura delle porte perché è una roba troppo old school incompatibile con la attuale carenza di IPv4.

Non è questione di "old school", ma una questione di vili €€€.

Se tu fai p2p diretto con l'apertura delle porte crei un gioco che potenzialmente andrà "per sempre" sulle sue gambe... poca spesa tanta resa.

Se invece eviti l'apertura delle porte devi creare (€€€) e mantenere nel tempo (€€€€€€€) uno o più server che fanno da tramite per diversi anni, anche dopo che il gioco stesso smette di creare entrate apprezzabili. Il giorno che spegni l'ultimo server ucciderai completamente il multiplayer di quel gioco, per la felicità dei suoi utenti ancora attivi.

La soluzione tecnica esiste: richiedere IPv6 obbligatorio per giocare in multiplayer con le porte aperte e escludere tutti gli utenti che usano ancora IPv4.... Vedrai che i gamer faranno la corsa per cambiare ISP e andare da chi gli fornisce IPv6 (la copertura in tutta Italia c'è già, sia FTTC/FTTH sia FWA) o si armano di pazienza e si installeranno un tunnel HE o simile per poter giocare sul loro vecchio ISP obsoleto.

    handymenny Ciao, ho letto un pdf intitolato "Allegato 5. Prestazioni fornite con l'offerta base", in cui Iliad dice che sono presenti "Eventuali limitazioni nell'uso delle porte", ti riferisci a questo documento, giusto?
    Mi potresti cortesemente spiegare in che consistono queste limitazioni? In particolare, io avrei bisogno di poter accedere a dei servizi che un mio NAS casalingo offre sulle porte 80 e 443 (HTTP e HTTPS). Pensi che saranno raggiungibili? E sulla base di cosa? Ci sono ulteriori documenti ufficiali che specificano in cosa consistono queste limitazioni? Grazie mille.

    • [cancellato]

    • Modificato

    ragazzi una domanda, se non ho capito male i 5 Gbs non sono per singolo pc, ma cumulativo giusto? per singola utenza sono massimo 2,5 Gbs giusto? altra domanda secondo voi questo abbassamento dei prezzi anche sul fisso, secondo voi sarà la strategia giusta per avere anche una fibra di qualità?
    ps mi aspetto di vedere cosa tireranno fuori i vari kena, ho e very

      [cancellato] In totale ti arrivano a casa 5gbit però il loro router ha solo 1 porta a 2.5Gbit per collegarci un device , e 2 a 1Gbit.

        [cancellato] secondo voi sarà la strategia giusta per avere anche una fibra di qualità?

        No

        LSan83 Non è questione di "old school", ma una questione di vili €€€.

        È comunque una strategia legacy incompatibile con l'attuale disponibilità di IPv4

        LSan83 Se invece eviti l'apertura delle porte devi creare (€€€) e mantenere nel tempo (€€€€€€€) uno o più server che fanno da tramite per diversi anni, anche dopo che il gioco stesso smette di creare entrate apprezzabili. Il giorno che spegni l'ultimo server ucciderai completamente il multiplayer di quel gioco, per la felicità dei suoi utenti ancora attivi.

        Ormai costano così poco un server che non è un problema IMHO

        LSan83 La soluzione tecnica esiste: richiedere IPv6 obbligatorio per giocare in multiplayer con le porte aperte e escludere tutti gli utenti che usano ancora IPv4.... Vedrai che i gamer faranno la corsa per cambiare ISP e andare da chi gli fornisce IPv6 (la copertura in tutta Italia c'è già, sia FTTC/FTTH sia FWA) o si armano di pazienza e si installeranno un tunnel HE o simile per poter giocare sul loro vecchio ISP obsoleto.

        Lo sai che concordo in pieno.

          • [cancellato]

          • Modificato

          simonebortolin Che si alzi o meno l'MTU sul sottostante ethernet, comunque MAP-E comporta una perdita di prestazioni rispetto al MAP-T perché ogni pacchetto IPv4 cresce di 40byte dovuti all'header IPv6 aggiunto "in testa" a quello v4, quindi comunque la parte di overhead data dai protocolli di trasporto è più alta di un IPv6 "puro" trasformato con MAP-T (perdita dimezzata data solo dalla differente lunghezza dei due header tra v4 e v6).
          L'interfaccia fisica sottostante può trasmettere sempre lo stesso numero di bit/s, quali che siano gli incapsulamenti sovrastanti, e il policer di traffico quando c'è (se non c'è si sbatte sul limite fisico della "portante") si fa layer2. 😉

          Cambia poco, ma visto che c'è gente che si strappa le vesti per gli 8 byte aggiunti dalla PPPoE+PPP...

          LSan83 cfr. "rasoio e lametta" 😉

          simonebortolin È comunque una strategia legacy incompatibile con l'attuale disponibilità di IPv4

          Sposti il problema ai cloud provider, sia per disponibilità IP (es. Hetzner ora lo fa pagare a parte, mica per loro sono infiniti) che di banda.
          Esistono soluzioni alternative per costruire un tunnel tra due parti entrambe sotto NAT (sono usate per esempio dai sistemi di conferenze WebRTC), ma qui si va oltre la discussione.

            [cancellato] Che si alzi o meno l'MTU sul sottostante ethernet, comunque MAP-E comporta una perdita di prestazioni rispetto al MAP-T perché ogni pacchetto IPv4 cresce di 40byte dovuti all'header IPv6 aggiunto "in testa" a quello v4, quindi comunque la parte di overhead data dai protocolli di trasporto è più alta di un IPv6 "puro" trasformato con MAP-T (perdita dimezzata data solo dalla differente lunghezza dei due header tra v4 e v6).
            L'interfaccia fisica sottostante può trasmettere sempre lo stesso numero di bit/s, quali che siano gli incapsulamenti sovrastanti, e il policer di traffico quando c'è (se non c'è si sbatte sul limite fisico della "portante") si fa layer2. 😉

            Sì di sicuro, ma aumentando l'MTU aumenta l'efficenza (questo è quello che volevo intendere) 😉

              simonebortolin Ormai costano così poco un server che non è un problema IMHO

              Il server non si limita al solo noleggio/acquisto, ma ha bisogno di personale per la gestione e lo sviluppo/aggiornamento del relativo software. Su molti giochi non è una spesa trascurabile (non penso che Blizzard abbia speso poco per i server di WoW negli anni...).
              E non tutti i giochi sono AAA che vendono a palate. Ci sono anche giochi con multiplayer che faticano a pagare le spese di sviluppo in cui i server sono un'ulteriore perdita economica.
              Costa molto meno imporre come requisito di gioco l'IPv6.

              [cancellato] Cambia poco, ma visto che c'è gente che si strappa le vesti per gli 8 byte aggiunti dalla PPPoE+PPP...

              Sono finezze da nerd. All'atto pratico se vuoi veri cambiamenti bisognerebbe avere i Jumbo Frame della LAN 😅

              simonebortolin Ok, ma io aspetterei un attimo a fare un thread perchè tutte le informazioni prese adesso sono nostre supposizioni personali basate su quello che fanno in francia ed su un paio di pdf che abbiamo già visto essere incompleti se non proprio errati.

              Se poi qualcuno si abbona comprando un router da centinaia di euro pensando sia compatibile ed ha problemi non è bello.

              Abbiamo bisogno di qualcuno con l'IliadBox che ci mandi la pagine dello status con gli IP e di qualcuno che ci mandi uno screenshot dei parametri di configurazione che si trovano sul sito prima di tirare conclusioni.


              Spiegazione veloce:

              MAP ha queste tre funzionalità principali:

              • autoconfigurazione delle CPE via DHCPv6 (option 95 e penso 97)
              • address sharing statico (allocazione delle porte ai clienti per [S]NAT)
              • IPv4aaS attraverso traduzione IPv4->IPv6 (MAP-T, che su OpenWRT usa nat46) oppure incapsulamento IPv4 in IPv6 (MAP-E, che usa ip6tunnel/ipip6/4in6)

              Quello che PENSO stia succedendo è che ai clienti registrati modem libero (che non riceveranno nemmeno il freebox mi sa) viene assegnato un prefisso IPv6 statico in un pool particolare che viene mappato in 1:1 (come Sky).

              A questo punto ci sono due possibilità:

              • se la CPE cliente supporta MAP-E tutto viene autoconfigurato
              • se la CPE non supporta MAP-E ma supporta ipip6 basico, si possono bypassare i primi due requisiti visto che l'autoconfigurazione non è necessaria visto che i parametri sono sempre uguali e l'address sharing non è necessario se si è in 1:1 (come con Sky), quindi il MAP-E "collassa" nella creazione di un singolo tunnel IPIP6 configurato opportunamente che può essere settato manualmente (la cui configurazione manca totalmente nella guida Mikrotik)

              A me non piace che abbiano scritto che basta il supporto ad IPIP6, io lo vedo come un workaround, avrebbero secondo me dovuto scrivere che serve il MAP-E, lasciando agli utenti l'onere ed il rischio di trovare ed usare i workaround.

              Però sembra che ci abbiano pensato almeno al modem libero (che chiamano "net neutrality" nei loro documenti ufficiali 🤦‍♂️🤦‍♂️🤦‍♂️🤦‍♂️)

              Fronte MTU a parte

              Ripeto, solo supposizioni finchè non avremo le info che ho scritto prima e qualcuno con un router x86 attivo che possa fare un paio di prove.

              Comunque penso di fare delle prove in lab nei prossimi giorni

                edofullo Ok, ma io aspetterei un attimo a fare un thread perchè tutte le informazioni prese adesso sono nostre supposizioni personali basate su quello che fanno in francia ed su un paio di pdf che abbiamo già visto essere incompleti se non proprio errati.

                C'è un motivo se le ho messe quì e non su nuovo thread 😉

                edofullo Abbiamo bisogno di qualcuno con l'IliadBox che ci mandi la pagine dello status con gli IP e di qualcuno che ci mandi uno screenshot dei parametri di configurazione che si trovano sul sito prima di tirare conclusioni.

                Confermo, infatti ho più volte sottolineato che sono supposizioni (e non è mio solito farlo)

                edofullo Quello che PENSO stia succedendo è che ai clienti registrati modem libero (che non riceveranno nemmeno il freebox mi sa) viene assegnato un prefisso IPv6 statico in un pool particolare che viene mappato in 1:1 (come Sky).

                Ecco io non penso così, ma penso più un deploy alla francese (1 solo pool ipv6, tutti map-e) e chi vuole IPaaS/IPv4 1:1 lo riceve separatamente da un pool separato dal dominio MAP, ovviamente sono supposizioni 🙂
                Più che altro perché il MAP-T 1:1 è stato difficile da far funzionare secondo Patterson e non mi immagino 5 anni fa in francia.

                edofullo A me non piace che abbiano scritto che basta il supporto ad IPIP6, io lo vedo come un workaround, avrebbero secondo me dovuto scrivere che serve il MAP-E, lasciando agli utenti l'onere ed il rischio di trovare ed usare i workaround.

                Concordo, ma forse avevano paura di utenti che non lo scelgono per ciò

                edofullo MAP ha queste tre funzionalità principali:

                autoconfigurazione delle CPE via DHCPv6 (option 90-92)
                address sharing statico (allocazione delle porte ai clienti per NAT)
                IPv4aaS attraverso traduzione (MAP-T, che su OpenWRT usa nat46) oppure incapsulamento (MAP-E, che usa ip6tunnel/ipip6/4in6)

                Che riassunto stupendo😇

                  Ragazzi, quando si parla di WiFi che va al massimo a 500 Mbps, si intende quando si stanno usando in contemporanea anche tutte le porte Lan?

                  Cioè, se sto usando solo il WifI che dovrebbe essere un ac 4x4, supero i 500 Mbps o è bloccato e a più di 500 non esce?

                    Verzo80 Ragazzi, quando si parla di WiFi che va al massimo a 500 Mbps, si intende quando si stanno usando in contemporanea anche tutte le porte Lan?

                    Cioè, se sto usando solo il WifI che dovrebbe essere un ac 4x4, supero i 500 Mbps o è bloccato e a più di 500 non esce?

                    Dipende con che cosa ti colleghi... I tablet/smartphone sono al massimo 1x1 o 2x2 di norma. E già li usi solo 1/4 - 1/2 della "velocità massima". Di dispositivi wifi 5 4x4 160 Mhz ce ne sono gran pochi (per non dire praticamente nessuno) e in teoria potrebbero arrivare a circa 1 Gbps reale.
                    Considera che dalla "velocità marketing" devi prendere quella di una sola banda (in wifi5 o ti colleghi a 2.4 o a 5 Ghz, non lo fai insieme) e di questa considerare di raggiungere come somma fra upload+download di tutti i dispositivi connessi dal 40 al 65% della velocità nominale di collegamento (se ti connetti in 2x2 a 866 Mbps 80 Mhz aspettati un massimo fra i 350 e i 560 Mbps).
                    I portatili più costosi (tipo gli Apple MBP) di solito hanno almeno un wifi 3x3 sui 5 Ghz e dovrebbero andare sopra i 500 Mbps senza grossi problemi.
                    Se per te il wifi è importante ti conviene spegnere quello del modem Iliad e farti un impianto di AP a tua scelta con prestazioni superiori.

                      simonebortolin Ecco io non penso così, ma penso più un deploy alla francese (1 solo pool ipv6, tutti map-e) e chi vuole IPaaS/IPv4 1:1 lo riceve separatamente da un pool separato dal dominio MAP, ovviamente sono supposizioni 🙂
                      Più che altro perché il MAP-T 1:1 è stato difficile da far funzionare secondo Patterson e non mi immagino 5 anni fa in francia.

                      Possibile ma allora non mi spiego perchè dire agli utenti OpenWRT di usare il MAP-E con address sharing ed a quelli Mikrotik di usare ipip6 staticamente configurato.

                      Questo è quello che fa OpenWRT con il MAP-E:

                      Come vediamo crea il tunnel (80) con un mtu che penso gli venga passato (82) ed usa come indirizzo locale un indirizzo IPv6 interno alla PD generato dall'IPv4 mappato che a sua volta dipende dalla PD stessa, ed IPv6 remoto quello della BR che gli viene passato via DHCPv6.

                      Sul loro sito avranno un piccolo script che tira fuori l'IPv6 mappato e l'IPv4 mappato dal prefisso IPv6 assegnato al cliente, simile a quello che avevo fatto in python per il MAP-T, oltre a dirti l'IPv6 della BR.

                      Segue poi tutta la configurazione del firewall e di SNAT, che in 1:1 si può impostare manualmente senza troppi problemi con i port range, che non esistono in 1:1.

                      Parametri (presi dal mio lab, NON ho iliad):

                      Insomma sarebbe una soluzione carina, vedremo come funzionerà.... rimane da capire anche la PD6LEN

                        edofullo Possibile ma allora non mi spiego perchè dire agli utenti OpenWRT di usare il MAP-E con address sharing ed a quelli Mikrotik di usare ipip6 staticamente configurato.

                        Eh molto probabilmente per evitare di precare troppi IPv4, la mia teoria è che è possibile avere un secondo IPv4 via 4in6 anche su OpenWRT. Se non erro @handymenny aveva trovato un solo pool IPv6 in italia e 2 IPv4.

                        Comunque ripeto la tua teoria è assolutamente valida, anche se ho le perplessità già citate 🙂

                        edofullo Sul loro sito avranno un piccolo script che tira fuori l'IPv6 mappato e l'IPv4 mappato dal prefisso IPv6 assegnato al cliente, simile a quello che avevo fatto in python per il MAP-T, oltre a dirti l'IPv6 della BR.

                        Può assolutamente essere tutto ciò.

                        LSan83 No, anzi io uso tutto tramite Lan. 😄
                        Perché leggevo in giro, che per denigrare l'offerta, dicono che il WiFi va solo a 500 Mbps, e non di più.
                        Mi sembrava strano.

                          simonebortolin 25) NAT Aperto e gaming. Serve avere un IP tutto mio?
                          No, teoricamente basta quello condiviso per il 99% dei giochi

                          Domanda da ignorante in materia: Da questo deduco che sarà possibile fare il port forwarding?

                            Ma forse la limitazione sull'uso delle porte è data dal MAP-E?

                              • [cancellato]

                              • Modificato

                              optical a quindi allora fa come fastweb solo che fastweb fa 2,5 Gbs complessivi su tutti i device che ci sono in casa, iliad fa 5Gbs, lo fa fastweb e si grida allo scandalo è solo trovata commerciale non sono 2,5 Gbs etc, lo fa iliad e nessuno dice che è una trovata commerciale che non sono mai 5Gbs a pc, ma sono al massimo 2,5 Gbs, con il pc con lo smartphone o device che non hanno porta lan arriva massimo a 500 Mega ma questo nessuno lo dice, il potere di Iliad, vendere il fumo e dire che è oro, Iliad ho l'impressione che sarà la nuova apple della telefonia

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