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1) D'accordo. Seguendo il tuo ragionamento (proviamo per esempio a ragionare con il minimo sindacale) un singolo operatore al PFS potrebbe avere 16 utenze e questo mi sembra del tutto inverosimile nonché poco sensato. I PFS ne servono diverse di abitazioni e palazzi. Basta fare un ragionamento matematico e probabilistico: prendiamo le tue supposizioni, 8 operatori e stiamo appunto a 16 slot per ciascuno, quindi 128 utenze. 128 utenze voglio dire è dalle mie parti una via con 10 palazzini e qualche casa singola/doppia (del resto armadi ce ne sono parecchi, ma se servissero poche utenze e con un minimo di ridoandanza ne dovremmo vedere uno ogni 50 metri). Attenzione che così stiamo coprendo dando per scontato che il mercato si spalmi esattamente su tutti gli 8 operatori disponibili (ma non è così!). Non è un po irrealistico? presumo che ogni operatore non dico possa arrivare a dimensionarsi in virtù di un monopolio per quella zona, ma neanche a questa situazione. Non potresti neanche "devolvere" rami ad altri operatori più presenti perché basterebbe in futuro 1 solo utente che volesse l'operatore y e non x per il quale conseguentemente dovresti avere il minimo sindacale di 16 slot al PFS, quindi vedi che virtualmente gli slot si riducono necessariamente per garantire più operatori, non è come un VULA, dove puoi esattamente portare un numero di fibre pari al numero di utenti, deve esserci per forza un sovrappiù.
Capisci che superato il minimo sindacale per opratore di 16 a PFS già lo schema 1:4 in CNO diventa 1:2 (nel senso di 2x16 al PFS) se non proprio 1:1 quando vuole avere 64 utenze? (che alla fine, mi ripeto, per un singolo operatore non lo vedo irrealistico)
2) Ed è quello che mi aspettavo pure io, invece vedo ovunque un solo cavo in entrata di fibra, quindi mi domandavo incuriosito quale fosse il principio