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andreagdipaolo Si considerano coperti gli indirizzi in cui in almeno un'unità immobiliare la fibra abbia raggiunto i confini della proprietà privata e il servizio sia attivabile entro 4 settimane dalla richiesta senza costi di attivazione straordinari.
Per me il punto sta proprio nell'ultima frase; costi di attivazione straordinari a quanto ammontano per esser considerati tali? Perché conosco situazioni di comuni dichiarati coperti dalla rete del presidente AIIP che vengono chieste da diverse centinaia di € per attivazione e/o addirittura i costi per realizzare la posa della rete per arrivare alla UI. Della serie si è dichiarato coperto il comune ma poi il singolo cliente viene "ricattato" se vuole essere raggiunto o paga il costo dei lavori per raggiungerlo, oppure convince tutti i vicini in modo da spalmare la spesa su più clienti sperando che l'operatore si accolli i lavori. Inoltre avrà sempre il costo mensile maggiorato rispetto alle offerte più economiche presenti sul mercato.
andreagdipaolo Le dichiarazioni hanno carattere vincolante e gli operatori che non rispetteranno quanto dichiarato potranno essere sanzionati.
Dipende di quanto sarà la sanzione; in campo TLC spesso la sanzione è inferiore al guadagno che si realizza dichiarando il falso.
Comunque personalmente riterrei affidabile solamente chi realizza un infrastruttura rendendola disponibile a tutti gli altri operatori; se invece è privata con potere ricattatorio ho già visto come va a finire ... si rimane con le FTTC e la FTTH sulla carta. Se lo stesso presidente AIIP è un esempio in questo senso la dice lunga sulla regolarità di queste dichiarazioni. Non voglio che sia considerato un discorso per limitare la libertà dei piccoli ISP privati ma non è giusto nemmeno che i clienti siano messi nella condizione di essere ricattabili da parte di questi soggetti.