• FTTHiliad
  • Caratteristiche tecniche della FTTH iliad

MiloZ il peering avviene in Italia su MIX e Cogent come transito e anche Francia , dove c’è anche Telia (ma la classi italiane si vedono praticamente solo da Cogent) + IX.
Collegamenti diretti mi risulta presente quello con Google tra gli OTT e con Netflix a Parigi.
Cache interne: non pervenute

C’è ovviamente un backbone lungo la penisola, anche perché altrimenti sarebbe impossibile fare rete mobile.

Però che giri facciano poi nella rete non lo so, potrebbe uscire traffico dall’Italia ma entrare in Francia o viceversa col risultato di latenze più alte della media.

P.S: Questa è la situazione attuale ovviamente
Sono tutti dati frutto di mie analisi sulla base di BGP AS Path e traceroute visti in giro, quindi prendete as it is

    @wuillo , ci diresti qualcosa in più sul box android?

    gandalf2016 Questa è la situazione attuale ovviamente

    Visti i prezzi spot di Cogent in genere, si può anche capire (anche se hanno avuto un anno per preparare la core ed i transiti).

    gandalf2016
    Quindi Cogent a Milano dovrebbe essere sicuro?
    Mentre Telia sempre in Francia?
    Se le classi italiane usano solo Cogent con peering a Milano le latenze dovrebbe essere decenti.

    Nel mobile gli instradamenti attuali sono gli stessi o diversi?

      MiloZ Mentre Telia sempre in Francia?

      Telia è solo in Francia, ma il v4 "fisso" da Telia nelle mie prove non si vedeva

      MiloZ Nel mobile gli instradamenti attuali sono gli stessi o diversi?

      Tipicamente le classi mobili sfruttano tutti gli IX e i transiti di Free (quindi anche LINX, AMSIX etc..)

      Prima di ieri sera c'erano degli strani aumenti di latenza* nel passaggio iliad -> free, che erano spiegabili con un "giro" in Francia, questo problema c'era da quasi 2 anni e sembrano averlo parzialmente risolto proprio ieri sera


      * Praticamente da un giorno all'altro, si era passati da 12-15ms a 30-40ms in 4G Milano -> Milano e ora si è ritornati a 12-15ms

      Io mi chiedo solo... con tutti i servizi Docker in giro senza IPV6 nativo, che diamine può succedere?

      Ho letto con interesse tutta la discussione, e ci sono sicuramente dei punti a me oscuri in quanto io decisamente "poco tecnico", o meglio poco aggiornato. Però ho un'impressione. Mi sembra che sia, almeno teoricamente, un'ottima offerta commerciale con un buon contenuto tecnologico. Ma, viste le possibili limitazioni (ad esempio nella possibilità di accesso dall'esterno), direi ottima per un utente "base", magari attirato anche dai numeri relativi alla banda (per me decisamente "ipertrofici", per connessioni consumer), ma secondo me il "prosumer" preferirà comunque un dual stack più classico e più flessibile. Ovviamente siamo distantissimi dalle proposte dei "big" italiani, in IPv4 puro, per ora quasi sempre pubblico dinamico, ma pur sempre IPv4. Dinosauri in via di estinzione?
      Non crocifiggetemi, sono solo due pensieri in libertà dopo aver letto i puntuali commenti di chi tecnico lo è davvero...

      Una bozza di FAQ:
      1) Che IPv4 ha Iliad?
      Iliad ha preso da quelle francesi e destinate per l'italia due sottoreti 81.56.0.0/16 e 81.57.0.0/16.
      Una servirà per gli IPv4 shared con MAP-E, l'altra per gli eventuali IPv4 privati.
      Non è noto lo share degli indirizzi condivisi con MAP-E, lo indiceremo come 1:X, dove molto probabilmente X è un numero tra 4 e 16.

      2) Come funziona l'assegnazione di IPv4?
      Questa è una mia supposizione (in quanto pure in francia funziona così e sono mere speculazioni da prendere con relative pinze), non sono sicuro che @edofullo la pensa allo stesso modo qui il perché, pure @handymenny non è sicuro qui).
      Il deploy di Iliad molto probabilmente funzionerà così:

      • Tutti gli utenti ricevono una parte di IPv4 via MAP-E
      • Chi ne fa richiesta ha un IPv4 sotto tunnel 4in6 (rfc2473)
        Quindi al massimo l'utente ha al massimo 1+1/X IPv4, come minimo 1/X IPv4. Iliad cercherà di dare il meno possibile di IPv4 interi in quanto costano.

      Sky, invece assegna o l'IPv4 (MAP-T 1:1) o una parte di IPv4 (MAP-T 1:16) condivisa con altre persone. L'implementazione di Iliad aumenta la compatibilià con i modem di terze parti in quanto non è richiesto il supporto a MAP-E, ma basta configurare il tunnel 4in6 (rfc2473) e si perde solo la frazione di IPv4. È un ottimo workaround. L'implementazione di sky di MAP-T 1:1 è stata abbastanza difficile, a detta di chi ci ha lavorato e molto probabilmente nel 2015, quando la hanno lanciata in Francia era totalmente inutilizzabile ed hanno usato questo workaround di un alto ip nel tunnel 4in6. Che personalmente approvo parecchio, anche se rovina la bellezza di MAP.

      Piccolo riassunto:
      Sky: 1/16 di IPv4 o 1 IPv4
      Iliad (se le supposizioni sono vere): 1/X di IPv4 ed opzionalmente 1 IPv4
      Il motivo è molto probabilmente per non avere 2 configurazioni distinte una per 1:1 ed una per 1:X, di cui la 1:1 la cui implementazione non è così facile, immagino per i protocolli portless.

      Dato che l'IPv4 con tunnel 4in6 non viene dato in alternativa a quello condiviso con MAP e se l'implementazione (se la supposizione è vera) di IIliad lo permette con apposito modem che supporta MAP-E. È possibile destinare la frazione di IPv4 ad una sottorete e l'IPv4 intero ad una altra sottorete, avvicinandosi a quello che fa Tim con le sessioni PPPoE multiple.
      Per esempio la rete guest con IPv4 in MAP condiviso e la rete di casa con ip intero.

      3) La compatibilità di MAP-E con modem libero è quindi maggiore?
      Sì, c'è maggiore compatibilità in quanto oltre ai router dove è installabile OpenWRT funziona con alcuni Ubiquti (la serie Edgerouter è stata testata dai francesi) e Mikrotik (c'è una guida ufficiale) in quanto basta il supporto al tunnel 4in6 (rfc2473)

      4) Router FritzBox/ASUS/Dlink/TP-Link supportano Iliad?
      Dipende, devi controllare il supporto al tunnel 4in6 (rfc2473)

      5) MAP-E è esoso di risorse come MAP-T?
      Sì, di sicuro sì, quindi su router come FritzBox/ASUS/Dlink/TP-Link difficilmente arriveranno a velocità come l'iladbox.

      6) Il 177 ha una lista di router compatibili?
      No, il 177 non risponde a domande tecniche su modem compatibili.

      7) Viene fornito un ONT esterno?
      Solo a Milano, Torino e Bologna, nelle altre città viene fornito un SFP+ a 10 Gbps che funziona pure sui router più schizzinosi, ma non sul FritzBox 5530. Lo stick SFP+ viene inserito nell'iliadbox o nel router da te scelto o nel mediaconverter da te scelto. Non devi chiedere nulla a nessun tecnico, esso verrà dato in quanto l'iliadbox non ha un ONT solder onboard.

      Nel caso di Milano, Torino e Bologna iliad fornirà un SFP+ Copper da inserire nell'iliadbox.

      8) Perché a Milano, Torino e Bologna non c'è la 5Gbps?
      Perché la FTTH è stata fatta molti anni fa e l'architettura è di tipo "legacy" e non è per nulla facile aggiungere nuovi operatori in Passivo, e quindi Iliad vende in Attivo

      Segnalo questo messaggio di Andrea che spiega più in dettaglio il problema

      9) Che differenza c'è tra GPON, (10)E-PON e XGS-PON?
      Nella rete fisica nulla, negli apparati cambia la velocità massima ed i protocolli trasmissivi, in particolare 10E-PON, quella usata da Iliad in Passivo, garantisce una velocità di 10/1 Gbps rispettivamente in download e Upload, GPON 2.5/1.25 Gbps e XGS-PON 10/10.
      Ci sono altre differenze relativamente ai protocolli supportati, in particolare GPON supporta anche ATM, GPON e XGS-PON supportano OMCI.

      10) Perché iliad ha scelto 10E-PON?
      Perché il deploy è copia e incolla di quello francese.
      Iliad fa EPON perché usa i suoi apparati in tutti i POP OF, tranne nelle città con un alto deploy con architettura metroweb, per evitare lamentele tipo "il mio vicino è coperto a 5 Gbps ed io a 1 Gbps".

      11) È possibile che in futuro Iliad venderà in 10E-PON a Milano, Torino e Bologna?
      Si solo se si compra gli alberi di un altro operatore e/o fa una Join-Venture con un altro operatore. Tutti gli utenti di quell'albero però devono essere migrati ad un altro albero prima del deploy della 10E-PON ed il costo è paragonabile a quello dell'aggiunta di un nuovo albero. Questo perché nonostante si potrebbe usare WDM non esistono apparati che erogano sia 10E-PON che GPON, e altre soluzioni non è detto che siano supportate dai produttori.

      Una altra alternativa è che un operatore decida di smettere di pagare le IRU a OF e di costruirsi la propria rete con architettura moderna a Milano e zone di Torino e Bologna, questa è una ipotesi molto lontana, ma viene lasciata trapelare da alcuni obbiettivi di FiberCop.

      12) Ma è proprio necessario MAP-E?
      Per un operatore che ambisce al 10% del mercato con sole 2 /15, sì, altrimenti si ritroverebbe senza IPv4 disponibili. Alternative sono CG-NAT, ma questo fa si che l'eventualità che un utente apra una porta in MAP e non richieda l'IP privato siano nulle e richiede hardware per il NAT molto costoso.

      13) È possibile aprire una porta anche in MAP-E/T 1:X?
      Sì, è assolutamente possibile ed è come aprire una porta avendo un IPv4 pieno, ovviamente devi averla quella porta e non puoi aprire una porta di altro range.
      Ha senso farlo con Sky? No.
      Ha senso farlo con Iliad? Già di più.

      14) Sui forum francesi si dice che usavano 4rd, cosa cambia con MAP-T e MAP-E?
      Il 4rd usato da Free in francia è la prima versione 4rd (00), poi rinominata MAP-E, le differenze con MAP-E (rfc7597) sono minime, principalemente sono focalizzate sull'assegnazione di IPv4 via DHCPv6. Ed altri dettagli non troppo interessanti.

      L'attuale 4rd (rfc7600) invece è più simile ad MAP-T e prevede una traduzione dell'header IPv4 in IPv6 (NAT46 e 64) e non l'incapsulamento (4in6). L'unica differenza vera differenza tra 4rd e MAP-T è la gestione dei pacchetti "portless", nel caso di 4rd viene aggiunto un header aggiuntivo che serve a contenere l'informazione su chi è il mittente del pacchetto "portless".
      L'header aggiuntivo nella rfc7600 è riservato al ping, anche se ci sono implementazioni che lo usano in maniera generalizzata anche per GRE. 4rd risolve il problema dei ping in IPv6.

      I meccanimsi 4rd (00), MAP-E, MAP-T, 4rd (rfc7600) funzionano come "nat distributo" e non concentrato, rendendo possibile un risparmio di hardware. Maggiori informazioni quì e quì. Anche quì ci sono buone info

      15) la spiegazione su come configurare il mikrotik è un po' strana e manca qualcosa.
      Sì, è una guida strana, maggiori informazioni quì e quì #15

      16) Che MTU ha Iliad?
      Non si sa, dato che dato che IPIPv6 su Mikrotik fa default su 1460/1440, non vorrei facessero davvero una schifezza del genere, in questo caso Sky lo ha gestito molto bene fornendo un MTU di 1500 aumentando quello ethernet, speriamo che iliad faccia la stessa cosa

      17) Come siamo a ping e velocità?
      Ancora non si sa, ma le promesse non sono così pessime quì, quì, anche se ha problemi a raggiungere la rete sky (giusto @edofullo ?)

      18) Quali sono le caratterstiche di Iliadbox?

      • 1 ingresso SFP (usato anche per Milano, Bolgona e Torino con apposito SFP copper)
      • una uscita 2.5 Gbps
      • una uscita 1 Gbps
      • una uscita 1 Gbps POE (non si hanno informazioni se in o out)
      • una uscita telefonica
      • un ingresso DSL
      • un Wi-Fi 5 4x4 AC2100 (non Wi-Fi 6)

      19) Con un router proprio quali sono le performance che mi aspetto?
      Dipende, MAP-E, 4in6, MAP-T sono protocolli molto esosi di CPU, molto probabilmente i 5 Gbps si fanno su hardware x86 senza accelerazione hw e difficilmente con hardware arm. Ma è tutto da vedere

      20) Gli indirizzi IPv4 e IPv6 sono statici?
      Sembra di sì

      21) MAP-E è sicuro? MAP-E mi da qualche vantaggio?
      Vedi quì

      22) MAP-E è anche per gli utenti OpenStream?

      23) Odio assolutamente lo IliadBox, è vero che non ho alternative?
      Vedì 3, 4, 5 e quì

      24) Ma è legale tutto ciò?
      Attualmente sì, e nessuna autorità si metterà contro due colossi (Sky e Iliad) che sono appena sbarcati nel mercato

      25) NAT Aperto e gaming. Serve avere un IP tutto mio?
      No, teoricamente basta quello condiviso per il 99% dei giochi

      26) Iliad venderà FTTC/OF Aree Bianche (cluster C&D)/Fibercop
      Teoricamente c'è un accordo con fibercop, ma finché non ha una quota significativa di copertura non ha senso vendere, inoltre gli splitter non sono stati installati

      27) È mio diritto poter usare un modem libero, ma sembra che iliad non lo permette
      Non è vero iliad lo permette.
      La delibera per il modem libero aveva un target non rivolto ai fritzzari da youtuber ma bensì a gente che sa configurarsi gli apparecchi e adora testare. La delibera viene rispettata in pieno, e anzi avantaggia grazie ad un workaround il router libero, l'unico requisito è 4in6 (rfc2473). Non è neanche necessario MAP

      29) Ma è meglio MAP-T o MAP-E?
      Sinceramente io preferisco MAP-T, come altri utenti del forum. MAP-E è forse più facile da usare con workaround per dare ip pubblici senza fare una configurazione separata.

      30) cosa c'entra MAP-E con 4in6.
      Il discorso 4in6, è che map-e usa 4in6 internamente. Infatti se vedi la guida openwrt configurano proprio map-e.
      Quindi non c'è alcuna scelta, è come quando io faccio funzionare il tunnel HE come 6rd, è un discorso simile, protocolli diversi che hanno degli elementi in comune.

      In maniera simile MAP-T usa interamente NAT64/46 con degli ip speciali. Ed è possibile (molto probabilmente) anche in questo caso fare IP speciali e distinti dal dominio MAP.

        simonebortolin 7) Viene fornito un ONT esterno?
        Solo a Milano, Torino e Bologna, nelle altre città viene fornito un SFP+ a 10 Gbps che funziona pure sui router più schizzinosi, ma non sul FritzBox 5530

        Grazie! Questa cosa non mi era chiara, potresti rendere la risposta un po' più esaustiva?
        L'SFP è facoltativo oppure è necessario per l'installazione?

        Nel caso fosse facoltativo, lo devo chiedere al tecnico durante l'installazione o devo chiamare il 177 prima?
        In quel caso potrei infilare l'SFP in qualunque modem compatibile? (vedi domanda 4)

          Marcone 7) Viene fornito un ONT esterno?
          Solo a Milano, Torino e Bologna, nelle altre città viene fornito un SFP+ a 10 Gbps che funziona pure sui router più schizzinosi, ma non sul FritzBox 5530. Lo stick SFP+ viene inserito nell'iliadbox o nel router da te scelto o nel mediaconverter da te scelto. Non devi chiedere nulla a nessun tecnico, esso verrà dato in quanto l'iliadbox non ha un ONT solder onboard.

          Nel caso di Milano, Torino e Bologna iliad fornirà un SFP+ Copper da inserire nell'iliadbox.

            simonebortolin Tutti gli utenti ricevono una parte di IPv4 via MAP-E
            Chi ne fa richiesta ha un IPv4 sotto tunnel 4in6 (rfc2473)
            Quindi al massimo l'utente ha 1+1/X IPv4

            Sky, invece assegna o l'IPv4 (MAP-T 1:1) o una parte di IPv4 (MAP-T 1:16) condivisa con altre persone. L'implementazione di Iliad aumenta la compatibilià con i modem di terze parti in quanto non è richiesto il supporto a MAP-E, ma basta configurare il tunnel 4in6 (rfc2473) e si perde solo la frazione di IPv4.

            Inoltre l'implementazione di Iliad, permette con apposito modem che supporta MAP-E di destinare la frazione di IPv4 ad una sottorete e l'IPv4 intero ad una altra sottorete, avvicinandosi a quello che fa Tim con le sessioni PPPoE multiple.

            Non ho molto capito il punto 2

            Con Map-E abbiamo IPV4 condiviso tra più utenti, hanno il range di porte suddiviso per X clienti con X come dici ancora sconosciuto
            Ed è molto simile alla soluzione adottata da Sky con map-t

            Perché l'utente prende 1+1/X IPv4 ?
            Non sarebbe 1/X IPV4 in caso di Map-E e 1:1, in caso di 4in6 (sceglie l'utente giusto?) ?

            permette con apposito modem che supporta MAP-E di destinare la frazione di IPv4 ad una sottorete e l'IPv4 intero ad una altra sottorete

            Questo è per dire che le due classi IPv4 di Iliad rimangono divise tra le due tipologie di utenti giusto? Perché inizialmente non capivo
            In poche parole se scelgo 4in6 avrò IPV4 di una subnet dedicata a 4in6, altrimenti avrò la subnet condivisa se tengo Map-E

            La scelta è molto simile a Sky, se avessero optato solo per MAP-E, l'aver scelto anche l'opzione 4in6 consente come hai detto di avere maggiore supporto da parte dei produttori di router

            Stavo leggendo un paper di Garr, dove dei ricercatori italiani hanno testato 4in6 qualche anno fa sul fritzbox 7390, fatta da massimo vellucci e collaboratori, leggendo però probabilmente hanno modificato il software

            Grazie per le FAQ 👍

              bortolotti80 Perché l'utente prende 1+1/X IPv4 ?

              Perché ti ha riportato cosa fanno in francia. Cosa vogliono fare in italia, soprattutto col modem libero non lo sappiamo ancora.
              L'unica cosa quasi certa è che c'è o ci sarà in futuro un ipv4 condiviso. 1:1, 1+1/4 etc... Sono mere speculazioni al momento

              Il discorso 4in6, è che map-e usa 4in6 internamente. Infatti se vedi la guida openwrt configurano proprio map-e.
              Quindi non c'è alcuna scelta, è come quando io faccio funzionare il tunnel HE come 6rd, è un discorso simile, protocolli diversi che hanno degli elementi in comune.

                bortolotti80 ho dato una piccola aggiustata ai toni e alla spiegazione. Per il 4in6 sul 7530 a meno che nkn abbia performance sopra a 500 Mbps meglio evitare di citarlo.

                Ringrazio anche handymenny per la sua spiegazione ed il suo punti di vista e la FAQ #30

                simonebortolin Non sono per nulla tecnico ed ho la fibra solo fa pochi mesi.
                Prima avevo messo Fastweb e mi avevano montato a muro uno scatoolotto bianco open fiber ( direi l' ONT) , poi passando a WindTre con modem libero non è più servito ma mi hanno consegnato SFP che ho collegato ad un media converter.

                Invece con iliad avrò questa chiavetta SFP+ da collegare direttamente al loro router?

                  alewiseman io ho provato a chiedere al call center, mi hanno detto che essendo il primo giorno dovevano chiedere ed io ho atteso....atteso...atteso....e messo giù dopo 45 minuti di attesa!

                  milo84 funzioni avanzate ce ne sono? tanto per capire se posso configurarlo per collegarci a cascata il mio Fritz!Box 7530 e continuare ad usare il suo cordless C6

                  simonebortolin Sinceramente io preferisco MAP-T, come altri utenti del forum. MAP-E è forse più facile da usare con workaround per dare ip pubblici senza fare una configurazione separata.

                  Intanto grazie per questa prima bozza di FAQ. Volevo chiederti perchè preferisci il Map-T.
                  Tenuto conto che nel caso di Skywifi va fatto port forwarding sulle porte e si aspetta che l' automatismo ti porti in Map-T 1:1 (dopo un tempo variabile tra poche ore ed un giorno), nel Map-E si farebbe una cosa simile o sarebbe differente ?

                    dickfrey Intanto grazie per questa prima bozza di FAQ. Volevo chiederti perchè preferisci il Map-T.

                    Credo che serva una spiegazione approfondita di questo discorso e senza sapere a che è l'MTU di iliad non si possa fare di più di 2 chiacchere da BAR.
                    Premetto che la principale differenza tra MAP-T e MAP-E è come avviene la traduzione/incapsulamento del frame IPv4 in IPv6. Nel caso di MAP-T viene tradotto e usato l'header v6, nel caso di MAP-E viene incapsulato e ci sono 2 header, quindi:
                    a) MAP-T è più pulito di MAP-E in quanto c'è un tunnel in meno e vengono sfruttati gli header IPv6 per contenere le informazioni IPv4, con l'header di dimensione minore, ma sempre maggiore rispetto ad un IPv4 standard si hanno prestazioni lievemente superiori.
                    b) con un aumento dell'MTU del trasporto, possibile solamente dove c'è passivo e/o OF non ha rilegamenti creativi [quindi NON in area bianca] è possibile arrivare ad un bellissimo MTU di 1500, che molto probabilmente iliad se lo sogna con il MAP-E (Translation vs Encapsulation e quindi -40byte vs -20byte), e l'MTU di iliad sarà bello basso, si può ipotizzare 1460/1440 (Vedi FAQ #16), anche aumentando l'MTU ethernet, difficile è raggiungere un valore accettabile senza avere problemi nelle aree openstream.
                    c) la gestione del protocolli portless, è differente, la gestione di MAP-E non è così brillante, infatti si usa il tunnel 4in6.
                    d) il costo necessario per l'incapsulamento 4in6 è simile a quello per la traduzione, e sinceramente non vedo motivi per incapsulare quando è possibile una traduzione, e l'unico vantaggio di MAP-E è avere altri tunnel 4in6 realizzabili senza problemi.

                    dickfrey Tenuto conto che nel caso di Skywifi va fatto port forwarding sulle porte e si aspetta che l' automatismo ti porti in Map-T 1:1 (dopo un tempo variabile tra poche ore ed un giorno), nel Map-E si farebbe una cosa simile o sarebbe differente ?

                    L'implementazione Iliad è differente [ricordo che è una chiaccera da bar ipotizzando il deploy francese]: tu che voglia o non voglia le porte apribili rimani in MAP-E 1:X, se vuoi aprire le porte ricevi un altro IPv4 privato con 4in6 incapsulato ma fuori dal dominio MAP.
                    Se tu non hai nulla di compatibile con MAP potrai ottenere solo l'altro IPv4 privato. È un ottimo workaround.

                    Dato che non posso più modificare le FAQ se ci sono dubbi o cose non chiare che ho specificato nelle FAQ #2, #5, #12, #13, #14, #15 che ti hanno fatto venire questo dubbio dimmi cosa e dove.

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