• Len(in)Fiber: proviamo a sfidare la censura e riparlarne

edofullo qualcuno in provincia di Varese

simonebortolin Be, un bel progetto non cè che dire. Un pò di sana concorrenza non guasta! 😁
Ma immagino che poi sia finito tutto come con infranet qui in provincia di BZ, un gran casino!

    chris190 Si il punto è che forse certe aziende se non hanno miliardi ma solo milioni ogni tanto potrebbero evitare di fare piani assurdi e dedicarsi a servire aziende e affidarsi ai big come OF e FC. Questa non è concorrenza, con un operatore così verticalmente integrato che ha tutto in house che ti fa pagare ben 40€/mese non credo che faccia concorrenza se non ennesime fibre ottiche abbandonate in città, mi sembra di essere 10 anni fa quando le fibre sotto Milano son state ri tirate perché non erano in uno stato così ottimale

    TLCaro Sai quanto di Padova e Mestre non è cablato dai Big? Circa 2/3 quartieri a città, per il resto volevano connettersi ai vari pop e centrali e usare vula e olt propri

      cristopher99 Beh dai alla fine due comuni sono stati "quasi del tutto" coperti, e una del tutto, si Venezia con 10 ui 🙂

      Fortuna che non hanno dichiarato nulla nel mio comune...

      • [cancellato]

      simonebortolin ni tanto potrebbero evitare di fare piani assurdi

      Qui il problema però è anche BUL che non ha fatto né verifiche sui piani industriali né previste forme di penale per chi dichiarava a "casaccio" senza poi fornire nulla. E non vale solo per Lenfiber.

      Così poi si rischia anche che qualcuno "spari" per ottenere una forma di esclusiva su certe aree sperando che ciò attiri investitori, però poi se questi non si materializzano poi si trova con le braghe calate. E chi dovrebbe gestire certi progetti dovrebbe sapere bene che ci sono fornitori disposti a tutto per accaparrarsi un appalto - senza avere le risorse per portarlo a termine. Basta poi vedere il disastro del "progettista" scelto da OF, tanto per far notare che anche i big che si affidano a subappaltatori non sufficientemente affidabili fanno lo stesso errore quando non hanno monitoraggio e penali tali da dissuadere da subito.

        [cancellato] Guarda per me le consultazioni non sono nate così bene, secondo me:
        1 - era da mettere un limite superiore ai prezzi ai clienti e prezzi wholesale così da limitarlo ai big ed evitare operatori che ti vendono 30 Mbps a 300/mese
        2 - era da effettuare un check continuo di quel che fanno e magari penali per finanziare il piano aree grigie

        Infine ricordo che pure OF è era una startup anche se aveva colossi come CDP e Enel dietro

        Mentre per il piano secondo me ci sono stati errori innanzitutto il governo dell'epoca aveva fatto piani ad OC perché gli vincesse OF e quindi OF si è completamente adagiata su questo con tutti i relativi problemi. Inoltre un altro grosso errore è che non erano comprese le aree grigie limitrofe alle aree bianche.

          • [cancellato]

          simonebortolin ricordo che pure OF è era una startup anche se aveva colossi come CDP e Enel dietro

          Startup "vuota" che ha fatto del lean management e dell'outsourcing, due pilastri molto in voga nel nuovo corso manageriale di un po' tutte le aziende in questi anni, il suo essere... e difatti il piano BUL è in ritardo di almeno 3 anni se non di più, con segnalazioni che vediamo scritte quotidianamente nei forum.

          L'imprenditore italico dovrebbe mettersi in testa che le competenze vanno acquisite e formate, non comprate ad ore e poi abbandonate "perché tanto se ho bisogno chiamo il consulente"... e giustamente retribuite, aggiungo. Altrimenti si fa la figura di OF (che fa le cose ma in ritardo estremo) o Lenfiber (che le fa ad ora solo su carta).

          Scopro solo ora questa triste vicenda. Secondo voi è possibile che (anche) a causa di Len Fiber e i suoi piani irrealizzabili, siano stato bloccati lavori che erano previsti per il bando Infratel?
          Il mio comune, in provincia di Treviso, è stato uno dei primi 10 in Veneto ad avere il piano di progetto BUL Infratel approvato. Poi, non c'è stato alcun seguito e ad oggi non ho ancora capito con chi devo arrabbiarmi.

            • [cancellato]

            • Modificato

            simonebortolin era da mettere un limite superiore ai prezzi ai clienti e prezzi wholesale così da limitarlo ai big ed evitare operatori che ti vendono 30 Mbps a 300/mese

            Sai cosa ne avrebbe pensato l'AGCM? Che poi abbiamo visto cosa offrivano certi big - FTTC il più possibile con contratti lock-in e modem venduti a peso di diamanti.

            simonebortolin era da effettuare un check continuo di quel che fanno e magari penali per finanziare il piano aree grigie

            Capisco i check, non capisco finanziare il piano aree grigie. Anche perché non è mai stata una questione di soldi, ma di capacità progettuale e risorse adeguate alla dimensione del progetto.

              Pawz dicono di aver dichiarato solo civici dove c'erano già dichiarazioni di altri operatori, poi che sia effettivamente così o meno non so dirtelo

                Pawz
                ma compare ancora nel bul ?
                magari è spostato al 2023

                • Pawz ha risposto a questo messaggio

                  davidebissoli97 dicono di aver dichiarato solo civici dove c'erano già dichiarazioni di altri operatori

                  Grazie per l'indicazione. Cadrei comunque male dato che risulto ad ora già coperto FTTH sul sito BUL quando non è disponibile nemmeno una FTTC.

                  Technetium ma compare ancora nel bul ?

                  Dovrei ricontrollare, perché ho smesso di informarmi per tornare a vivere "sereno". Dovrebbe essere diventata zona grigia perché ha iniziato ad attivare TIM in FTTC (ma non su tutto il territorio).
                  Comunque non mi dilungo qui sulla mia situazione.
                  Mi interessava capire se un qualsiasi tizio carismatico possa dichiarare fantomatiche coperture e riuscire a bloccare i lavori del progetto Infratel (come penso abbia fatto TIM, ma resta mia personale opinione senza riscontri oggettivi).

                  Un comune cittadino che si trova coperto secondo il sito ministeriale ma invece non lo è (o non sa di esserlo), può chiedere a qualcuno chi è l'operatore che fa quella dichiarazione?

                    Pawz Mi interessava capire se un qualsiasi tizio carismatico possa dichiarare fantomatiche coperture e riuscire a bloccare i lavori del progetto Infratel

                    Risposta: quando le aree bianche erano ancora in consultazione si, era possibile

                    [cancellato] Il punto è che secondo me tutti i soldi delle multe ai big devono essere spesi in telecomunicazioni, so che non è per tutti una bella cosa, ma è il mio parere.

                    davidebissoli97 Esatto, teoricamente hanno dichiarato copertura nelle dichiarazioni 2018/2019, quindi molto dopo al piano bul.

                    Pawz Dovrei ricontrollare, perché ho smesso di informarmi per tornare a vivere "sereno". Dovrebbe essere diventata zona grigia perché ha iniziato ad attivare TIM in FTTC (ma non su tutto il territorio).

                    Questa è la FTTC di Cassiopedia, se è del 2020 con il Covid, se è stata attivata nel 2017 è possibile che sia diventata grigia ed era uno degli ultimi comuni pre Cassiopedia (se non qualche rara eccezione).

                    Pawz Mi interessava capire se un qualsiasi tizio carismatico possa dichiarare fantomatiche coperture e riuscire a bloccare i lavori del progetto Infratel (come penso abbia fatto TIM, ma resta mia personale opinione senza riscontri oggettivi).

                    Comunque quì nel NE è pieno di WISP che spesso si mettevano a far giochi di controfase nelle antenne.... pure loro han fatto saltare 3/4 del BUL.

                    davidebissoli97 dicono… in realtà non è così… ogni comune ha delle aree bianche … lenfiber in tanti comuni ha dichiarato il 100% delle unità abitative… per farvi un esempio da me nel comune di vigonza lenfiber ha dichiarato di coprire in ftth dei civici su strade bianche (non asfaltate) in mezzo ai campi che economicamente non conviene fare… queste erano papabili aree bianche sottratte al bul.

                    Un’altro caso un po’ strano è stato il comune di campodarsego, uno dei primi comuni bul del Veneto. Anni addietro erano usciti sul sito del comune le planimetrie del progetto che copriva tutto il comune in ftth BUL… poi non si sa come lenfiber si è “intromessa” è il BUL è stato ridimensionato a 3 vie in croce.
                    Ora le 3 vie cablate da BUL sono attivabili da un anno e più, il resto del comune è in balia di lenfiber che doveva cablare entro l’estate scorsa, poi entro fine 2020… ora si scopre che deve ancora richiedere tutti i permessi ai vari enti…. Purtroppo campodarsego non è nella lista fibercop, ma col comune stiamo cercando di sentire se è possibile inserirlo in questa lista.

                    Io personalmente mi son sentito preso ripetutamente preso per i fondelli da lenfiber, anche perché gli ho fatto parecchia pubblicità ai miei concittadini…
                    e sono parecchio incaz****to!

                    È domenica, ed ho anche tempo. Così, dopo aver cucinato per una bella grigliata nelle campagne piemontesi, mi sono letto bene tutta la discussione e sono andato anche a rispolverarmi un bel pezzo di quella (chiusa) su Lenfiber.

                    MI sono tradotto l'intervento di @ArranAgain2021 (grazie alle frequentazioni nordestine ed agli anni da "fuori sede" all'Università di Padova, secoli fa), anche divertente, ma che unito alla storia di Lenfiber fa assomigliare il Veneto sempre più al Pojanistan, il che non è certo onorevole (altro che Serenissima...).

                    Morale: la vicenda rafforza la mia vecchia idea (se volete anche un po' sovietica, lo ammetto) che le infrastrutture essenziali debbano essere della collettività, quindi dello Stato, e basta, senza possibilità di alienazione alcuna. La concorrenza va benissimo tra fornitori di servizi su una rete neutrale e collettiva. Altrimenti finisce come il disastro autostrade, o il disastro British Rail.

                    Poi non abbiamo fiducia nelle capacità di controllo dello Stato sulle proprie infrastrutture, e forse anche a ragione, ma a quanto pare è più difficile controllare un privato che (anche giustamente) è più interessato al proprio profitto che al fatto che sta fornendo un servizio pubblico...

                    unico modo per non sprecare soldi e risorse ed avere uno sviluppo anche futuro all'avanguardia è creare una rete Europea controllata dalla EU e non dai singoli stati, altrimenti si duplicano solo gli sforzi e si ci fa la guerra tra poveri e si spera anche di evitare ennesime cattedrali mangiasoldi come il GARR.

                      Se non erro i vari progetti sensazionali di Lenfiber sono nati dopo il passaggio ad Spa (secondo il mio parere) con l'intento di attiare investitori per ricapitalizzare la socità, ma evidentemente nessuno ha voluto investire ed è tornata ad Srl facendo andare in fumo tutto il progetto.

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