Claudio7890 No. Ma la centrale operativa ha la possibilità
IT-Wallet: al via i test pubblici
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Sono quasi 300 post di discussione che ho letto solo a spizzichi e bocconi, quindi scusate se è già stato detto o chiesto, ma solo le FdO hanno l’obbligo di accettare la patente tramite l’app IO???
Per esempio posso prendere una camera d’albergo o l’albergatore può/deve pretendere la patente fisica?
rikyxxx Una cosa sono i pubblici ufficiali, una cosa i privati. La patente digitale ha validità solo in caso di controllo delle forze dell'ordine, anche se il privato può, non deve accettarla. Se si tratta solo di riportare numero e scadenza, ovvio che basterà ai più: se c'è bisogno di una copia no, a meno di scansionare lo schermo del telefono, perché la copia firmata digitalmente non è scaricabile. La tessera sanitaria invece la puoi scaricare firmata, ma non è un documento d'identità...
psychotrain65
Grazie della risposta ma dubito (tornando al mio esempio) che un albergatore possa decidere discrezionalmente, ai fini del riconoscimento, se accettare o meno la patente su app IO.
O deve o non deve.
rikyxxx
Parere personale: l'albergatore non puo' accettare la patente sull'app in quanto non ha gli strumenti per poterne verificare l'autenticità, cosa che invece hanno le FF.OO
microchip1967 Neanche per quella di plastica ha gli strumenti ma va bene lo stesso, in fondo deve solo trascrivere i dati per inviarli alla questura. Non è compito suo fare queste verifiche.
rikyxxx Nel caso di specie che hai fatto tu l'obbligo è quelli di trascrivere gli estremi di un documento... E sulla patente digitale c'è numero, scadenza e foto...
AlerkOne Vero. Però è anche vero che il testo del DPR 445/2000 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa., all'art. 1, , lettera d, recita "DOCUMENTO D'IDENTITÀ la carta d'identità ed ogni altro documento munito di fotografia del titolare e rilasciato, su supporto cartaceo, magnetico o informatico, da una pubblica amministrazione competente dello Stato italiano o di altri Stati, con la finalità prevalente di dimostrare l'identità personale del suo titolare".
Se guardo l'app il mio albergatore dovrebbe richiedere la patente fisica (ma si deve accontentare anche solo del mio tesserino di iscrizione al mio ordine professionale, che ha una foto e non ha scadenza, per la legge!!), ma se usa la versione informatica della mia patente è comunque in regola per il DPR 445/2000...
Insomma, solito pasticcetto all'italiana. Se entro il 2025 digitalizzeranno anche la CIE, voglio proprio vedere come potranno sostenere che vale di più della patente a testimoniare l'identità, a meno che non modifichino le norme di legge.
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qui c'è un aritcolo abbastanza chiaro che spiega la differenza tra documento d'identità e documento di riconoscimento.
https://moveo.telepass.com/la-patente-documento-di-identita/
Inoltre l'albergatore deve registrare un documento d'identità per la successiva trasmissione alla questura
microchip1967 Quell'articolo che citi purtroppo non aggiunge né toglie nulla, si rifà all'art.35 del Testo Unico che stabilisce l'equipollenza tra carta d'identità e documenti di riconoscimento. Ed in albergo, in Italia, basta (proprio in forza del Testo Unico) un documento di riconoscimento.
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"L’albergatore è infatti tenuto ad accettare anche la patente di guida o quella nautica, il passaporto, il libretto della pensione, il porto d’armi e le altre tessere di riconoscimento rilasciate dall’amministrazione dello Stato, purché munite di foto e di timbro (ad esempio la tessera di riconoscimento di un poliziotto)."
Fonte:
https://urly.it/313qgr
quindi hai ragione
Io ho accesso ad allogiati-web (il portale della polizia di Stato per la comunicazione degli ospiti) perché metto su Airbnb l’appartamento durante il salone del mobile e confermo che la patente è tra i documenti accettati.
rikyxxx Ed ancora, volendo fare un ragionamento del tutto teorico, ma che ha implicazioni pratiche interessanti: ormai sia la patente, sia la CIE (ma anche tutto il resto, come le tessere sanitarie), non sono altro che stampe su plastica di documenti informatici. La CIE ha anche dei certificati di autenticazione e firma su un microchip, quindi è "informatica" già di suo... Insomma, è proprio l'idea del "documento originale" che si sta modificando... Nel momento in cui io rilascio ad un paziente un referto firmato digitalmente, l'originale del referto è un file, e la sua stampa su carta solo una copia... Ne discende che ci saranno tanti originali quante sono le copie di quel file. In cosa il file della mia patente sull'app IO è "meno originale" della sua bruta copia in plastica dentro il mio portafoglio? Quando mi controllano ad un posto di blocco la patente, cosa fanno se non confrontare i dati sulla plastica con l'"originale informatico" in un database?
psychotrain65
Sono del tutto d'accordo, però ci sarà (anzi c'è già adesso) un periodo di transizione in cui la distinzione verrà ancora fatta.
Più che altro perchè la forma mentis delle persone (soprattutto se non giovani e/o poco "informatizzate") non la cambi dall'oggi al domani.
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Riporto la mia piccola esperienza di oggi: sono andato a ritirare un pacco comprato online sul sito MediaWorld e dopo aver riferito alla commessa il numero dell’ordine mi ha chiesto un documento. Ho chiesto se le andava bene la patente digitale (avevo già letto nell’e-mail ricevuta che dovevo mostrarlo e sono uscito di casa già con quell’idea ed ero troppo curioso della loro risposta ehehe) e l’ha accettata senza esitazione.
Ok, doveva solo controllare che io fossi il vero acquirente e non ha dovuto scrivere nessun dato nel suo terminale però mi ha fatto piacere mostrare il documento dal telefono.