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messengi visto che vorrei sostituire i termostati con dei dispositivi smart (con la possibilità di pilotare l'accensione e spegnimento da domotica) probabilmente dovrei aggiornare i due circolatori (attualmente "Pompes Salmson MYL30-25") con qualcosa di più recente e compatibile.
Ehmm... perché dici questo?
messengi i termostati continueranno a pilotare la caldaia (quando arriva il segnale da uno qualunque dei due la caldaia si accende) ma dovrenno accendere anche i rispettivi circolatori (quindi lato caldaia non ci sono attività da fare)
Questo dipende dal cablaggio. Entrambi i termostati devono avere la possibilità di far partire la caldaia e il suo circolatore interno, MA devono azionare solo il circolatore di zona che comanda.
messengi Secondo te, prima di introdurre il separatore idraulico è opportuno testare la differenza di pressione tra mandata e ritorno con uno o due circolatori accesi ? Mi pare di capire che entro certi parametri la differenza di pressione è accettabile.
No, in impianti del genere il separatore idraulico è necessario, altrimenti si rischia che la pompa della caldaia "forzi" l'acqua anche attraverso l'altro circolatore della zona che non sta richiedendo.
Inoltre non mi hai risposto alla domanda:
Quando chiama uno solo dei due termostati partono entrambi i circolatori esterni alla caladaia?
messengi Introducendo un separatore idraulico non si rischia di abbassare la temperatura della mandata?
In genere no, o meglio è trascurabile.
Sicuramente i passi sono:
Far controllare l'impianto ad un termoidraulico esperto.
Installare il separatore idraulico e se ritenute necessarie le valvole di non ritorno.