Technetium
Ciao finalmente è venuto il termoidraulico e condivide quanto emerso in questa chat: la caldaia a condesazione ha una pompa che fa un po' a pugni con i due circolatori (per semplificare tantissimo).
Mi ha tuttavia proposto due opzioni alternative:
introduzione di uno scambiatore a piastre: svolge il ruolo di separatore idraulico ma secondo lui è anche preferibile in questo modo i due circuiti sono completamente separati ( secondo il tecnico non ci sono perdite di performance significative)
semplicemente rimuovere i due circolatori e quindi far funzionare tutto l'impianto con la sola pompa della caldaia (che quindi servirebbe 13 termosifoni (sui due piani superiori) ed eventuali due fan coil che vorremmo aggiungere allo stesso piano della caldaia. In questo contesto imposterebbe la pompa della caldaia in modo che vada sempre al massimo (cosa che lui dice fare comunque sempre in tutte le installazioni)
Il tecnico preferiva la seconda strada perchè secondo lui:
- la pompa della caldaia, spinta al massimo, dovrebbe gestire tranquillamente il carico
- i circolatori festeggiano i 30 anni, quindi a breve saranno anche da cambiare (al momento funzionano benissimo)
- i circolatori consumano 80-100 watt ciascuno durante l'utilizzo, quindi ci sarebbe un risparmio di corrente.
D'altra parte, io penso che verrebbe meno la separazione dei due circuiti e quindi i benefici della caldaia (sia in termini di pulizia, sia in termini di stress della pompa.
Avete dei consigli in merito? Grazie!