Hadx In questo caso invece l’ISP è stato trasparente nel dire che il guasto dipende dal fornitore, che hanno già segnalato, ma non che non hanno il potere materiale di sistemare la situazione e sono obbligati ad aspettare il fornitore.

Anche se di fatto è così

Hadx Mi viene da dire che dipende se uno vuole la cruda realtà o una magica illusione.

Esatto, o quella che chiamerei io "beata ignoranza" dove tutto ti è dovuto ma non sai perché e da chi dipende.

Stefa95 Del come sono problemi non di noi utenti. Qui siamo appassionati e certe cose le capiamo, ma non facciamo quasi casistica.

Ma è qui che secondo me si sbaglia approccio. All'utente è stato detto il motivo, quindi non può far finta di non averlo sentito e fingersi sordo. Una volta che ti viene detta la causa non puoi tornare indietro.
Una volta che tu hai ottenuto la giustificazione devi far entrare l'informazione aggiuntiva nell'accaduto, nei tuoi pensieri e nelle tue azioni.

Pensare "non mi interessa, risolvete e basta" per me è sbagliato.
Ma io sono spesso l'avvocato del diavolo e mi piace pormi da tutti i punti di vista, anche i più scomodi e quelli meno compresi dalla collettività.

andreagdipaolo Infatti non lo ripara mica l'operatore, il ticket viene inviato al fornitore. Se un topo ti mangia la secondaria è OF che ripara il guasto, non Dimensione.

E se invece di Dimensione si trattasse di TIM?

ALLORA MAI fare contratti con Dimensione, perché perderesti ogni garanzia di fornitura del servizio, no? Bella conclusione per il tuo ragionamento.
E cosa dire degli ISP "virtuali" alla Virgin, dove si rivende un servizio interamente realizzato, fornito e gestito da un terzo OF? Modo comodo per non avere mai responsabilità verso nessuno?

Tu sovrasemplifichi le situazioni giuridiche: senza voler entrare nel tema giuridico dello "abuso di un diritto", il fatto di terzi deve essere un "accidente" ma le conseguenze degli accidenti devono essere gestite senza colpa e non pare proprio il caso del thread, perché a norma del 1228. c.c. il debitore risponde pure dei propri fornitori per negligenza, imperizia ed imprudenza (oltre al dolo, alla volontarietà) degli stessi.

Senza contare che l'OP ha lamentato la mancanza di sconti in fattura da Dimensione (a fronte del riconoscimento della situazione, che tante volte citi come necessario), che se non lo vuoi fare per caring comunque è dovuto a norma del 2041 c.c. che vieta l'ingiusto arricchimento.

Non è che la presa d'atto della situazione la debba fare sempre e solo il cliente, no?

Gli indennizzi delle CdS sono forme di penali, obbligazioni unilaterali di predeteminazone degli indennizzi ma per il Codice del consumo non elidono la possibilità di provare per altre vie il danno ulteriore (perché quello proteggono, non il mancato adempimento), altrimenti sarebbero sottoposte a nullità di protezione come vessatorie.

    mark129 E se invece di Dimensione si trattasse di TIM?

    TIM fa tutto da sola, quindi è sempre "colpa" sua a meno che non sia un fulmine a colpire l'armadio o un operaio dell'acquedotto a tranciare un cavo.

    Ricordo molto bene che nella carta dei servizi anche loro facevano questa distinzione, anche per casi come forte maltempo. Non spettano indennizzi nemmeno per i "guasti complessi".

    Anche loro, inoltre, fanno leva sul concetto di imputabilità, pur mettendo come esempi cause di forza maggiore.

    mark129 Tu sovrasemplifichi le situazioni giuridiche

    Negli indennizzi non c'è nulla di giuridico, la legge si applica soltanto nella causa civile per la richiesta di risarcimento danni. I reclami, le conciliazioni e le definizioni sono regolati essenzialmente solo dalle carte dei servizi nel primo e secondo caso e dalle delibere AGCOM nel terzo.
    Non siamo in tribunale.

    mark129 Senza contare che l'OP ha lamentato la mancanza di sconti in fattura da Dimensione

    Solitamente gli operatori corrispondono eventuali sconti o indennizzi solo al termine del disservizio.

      andreagdipaolo TIM fa tutto da sola, quindi è sempre "colpa" sua

      Non è e non può essere il discrimine, sarebbe illogico e non conforme al nostro sistema giuridico: contrattualmente il discrimine è sempre la responsabilità, l'imputabilità.

      andreagdipaolo Non spettano indennizzi nemmeno per i "guasti complessi".

      Solo per pignoleria: non riconoscono indennizzi contrattuali automatici, non "non spettano" mai soldi al cliente per i "guasti complessi".

      andreagdipaolo Negli indennizzi non c'è nulla di giuridico

      Anche se non è importante ed un po' OT, non confondere la tutela giurisdizionale con la natura giuridica delle cose: un contratto è un negozio giuridico e gli indennizzi sono predeterminazioni forfettarie e non proporzionali per il risarcimento da inadempimento contrattuale accettate dall'utente all'atto della stipula (con tutto quel che ne consegue).

      andreagdipaolo la legge si applica soltanto nella causa civile per la richiesta di risarcimento danni.

      Non proprio: come dalla lettera dell'art. 2 co. 1 dell'All. B della 358/22/CONS

      " Ambito di applicazione
      1. Ai sensi dell’articolo 1, commi 11 e 12, del (Codice delle Comunicazioni Elettroniche), è rimessa alla competenza dell’Autorità la risoluzione delle controversie in materia di comunicazioni elettroniche tra utenti e operatori inerenti al mancato rispetto delle disposizioni relative al servizio universale e ai diritti degli utenti stabilite dalle norme legislative, dalle delibere dell’Autorità, dalle condizioni contrattuali e dalle carte dei servizi.)

      andreagdipaolo Non siamo in tribunale.

      No e nemmeno era mia intenzione portarti sul terreno giurisdizionale.

      Se con la frase citata mi vuoi dire che, sulla base della tua esperienza specifica maturata negli anni (e di converso pure della mia NON frequentazione delle "aule" Corecom), in sede di conciliazione si faccia un bilancio piuttosto "aritmetico", limitativo dei fatti dedotti (caso non infrequente, certi giuristi lo rimproverano pure ai giudici penali in sede di valutazione delle prove), prendo atto che, all'evidenza pratica, in sede di tentativo obbligatorio di conciliazione sia così e basta.

      Se vuoi far passare invece il concetto che i diritti siano tutti e solo quelli espressi nelle CdS e per come lì siano espressi (in definitiva rimessi alla buona volontà degli operatori), allora no, i diritti degli utenti ci sono e sono più ampi, a prescindere dalle predeterminazioni automatiche di "alcuni" indennizzi.
      Per cui gli operatori possono essere responsabili anche per fatti di terzi, salvo prova contraria, non possono pretendere di essere pagati per intero se il servizio non è stato fornito per intero per fatti di cui abbiano una responsabilità (tipo l'inerzia - negligenza - di un fornitore, per esemplificare) e le leggi che sorreggono le pretese degli utenti sono richiamate anche dal Regolamento AgCom sulla procedura di conciliazione poc'anzi citato.

      Va da se che se OF, nel caso dell'OP, desse prova che i 10 mesi di ritardo siano dovuti (es. di fantasia) ad una mancata autorizzazione del Comune e di aver adottato tutte le misure previste di fronte all'inerzia dell'amm.ne, OF non sarebbe imputabile della durata del disservizio, Dimensione non sarebbe responsabile del comportamento di OF e risarcimenti del danno non ce ne sarebbero per l'utenza.

      Pur non avendo il dono della pragmaticità, la pianto qui.

        MicheleBandinu Chi vuole una birra

        Su quale spiaggia? Tranquillo, ho detto che la pianto, prima che mi caccino. 😇

          Dico solo una cosa qui dentro si tende a difendere un po’ troppo dimensione non lo dico con cattiveria sia chiaro e solo una mia impressione. Perché al posto di dimensione fosse stata Tiscali,poste italiane,virgin la musica sarebbe stata un altra..
          Se nel suo comune si sapeva che ci sono questi problemi perché non è stato avvisato prontamente il cliente di certi problemi?

            mark129 Se vuoi far passare invece il concetto che i diritti siano tutti e solo quelli espressi nelle CdS e per come lì siano espressi (in definitiva rimessi alla buona volontà degli operatori), allora no, i diritti degli utenti ci sono e sono più ampi, a prescindere dalle predeterminazioni automatiche di "alcuni" indennizzi.

            Finché non c'è un giudice a stabilire chi ha torto e ragione e ad applicare la legge, si hanno solamente controversie tra privati talvolta intermediate da dei conciliatori o da AGCOM che non mi risulta abbiano il potere di applicare "la legge" ma solo di risolvere le controversie in base ai regolamenti e alle delibere.
            Come quando due fratelli litigano e chiamano la mamma.

            Tutti i discorsi che fai sono senz'altro validi ma solo in sede civile, dove un giudice emette una sentenza in nome della legge.
            Infatti il ricorso in sede civile è sempre possibile e non è alternativo alla conciliazione, è parallelo.
            Sono due cose completamente diverse e non ha senso parlare di leggi quando nelle controversie telefoniche una percentuale irrisoria finisce anche in tribunale.

            Prova a nominare il codice del consumo a un servizio clienti o durante una conciliazione e vedi come ti considerano. I rimborsi in conciliazione vengono conclusi a tarallucci e vino, anche perché gli operatori in conciliazione non ammettono mai le colpe ma per toglierti dai piedi erogano gli indennizzi in spirito conciliativo per chiudere le controversie in modo bonario impedendoti legalmente di aprire nuove controversie per lo stesso accaduto.

            selmir91 Dico solo una cosa qui dentro si tende a difendere un po’ troppo dimensione non lo dico con cattiveria sia chiaro e solo una mia impressione. Perché al posto di dimensione fosse stata Tiscali,poste italiane,virgin la musica sarebbe stata un altra..

            Assolutamente no, io difendo così praticamente tutti i gestori. Non mi piace quando un gestore deve pagare per le inadempienze del suo fornitore, lo ritengo profondamente ingiusto.

            • Devidah ha risposto a questo messaggio

              andreagdipaolo Non mi piace quando un gestore deve pagare per le inadempienze del suo fornitore, lo ritengo profondamente ingiusto.

              rapporti di forza cliente-fornitore... Il più forte di solito scrive il contratto con le clausole che più gli fanno comodo e lo fa firmare all'altro.

              selmir91 non è vero, ti riporto il caso di quando si è scoperto che Dimensione e altri provider avevano dei prezzi di recesso non conformi alla legge (o qualcosa di simile) per una errata interpretazione ed è stato lo stesso @andreagdipaolo ad aprire il thread.

              selmir91

              Con chi tende ad essere più trasparente della media e ad offrire un servizio qualitativamente migliore è normale tollerare qualche disservizio o problema se spiegato bene e motivato chiaramente.
              Se vengono trattati diversamente da qualche altro operatore è perché, per ora, non si sono comportati come qualche altro operatore, mi sembra piuttosto elementare come considerazione.

                MicheleBandinu e adesso tocca a me ripulire il casino

                Io ti adoro (ahem)... ma come Giusy Ferreri di un po' di anni fa, aspetto novembre. 😈

                cravatta linux1si io vi aspetto, così si distendono un po’ i toni 😄😂
                Anche se il mare dalle parti di MicheleBandinu è tutta un’altra storia.
                Fine OT 😆

                Jam Con chi tende ad essere più trasparente della media e ad offrire un servizio qualitativamente migliore è normale tollerare qualche disservizio o problema se spiegato bene e motivato chiaramente.
                Se vengono trattati diversamente da qualche altro operatore è perché, per ora, non si sono comportati come qualche altro operatore, mi sembra piuttosto elementare come considerazione.

                Ti ringrazio 🙏🏻

                Mio padre è stato ricontattato da dimensione per la risoluzione del problema e lo sconto in fattura . Vi terrò aggiornati sul evolversi.
                Nel frattempo ho eliminato la recensione su Google @giusgius 🙂

                  drewp Grazie!

                  19 giorni dopo

                  andreagdipaolo Sto dando la mia personale opinione in un ambito che ritengo padroneggiare adeguatamente

                  Esattamente, personale al pari della mia come quella di tutti quelli che hanno delle conoscenze vere sull'argomento trattato

                  andreagdipaolo Ti serve la bolla papale col timbro di Roberto? Siamo in un forum, si discute in base a ciò che si sa o che si presume.

                  È meglio citare tutta la frase non solo una parte sennò, passa il mio messaggio come fuorviante, io presumo anche con un minimo di augurio per @giusgius che possano superare il traguardo di avere qualche passivo, pur avendo preso qualche idea azzardata ma ponderata...risolvo

                  _SCtefanOM4_ Non avendo dati certi (e nessuno li ha chiesti) queste informazioni non sono fondate

                  meglio...

                  andreagdipaolo Open Stream quando funziona bene è un servizio rispettabilissimo che consente di raggiungere prestazioni pari e in alcuni casi superiori ai trasporti autonomi a una frazione del prezzo, per chi non può facilmente fare economia di scala o dove non conviene mettere OLT.

                  Ok detta così suona meglio nel confronti di Dimensione...cmq

                  andreagdipaolo Il commento su Fastweb è azzeccato in quanto loro sono un operatore che avrebbe sicuramente tratto vantaggio dalla colocation in quanto, tra l'altro, ha già le fibre nei POP che vengono portate per fornire connettività ad altri gestori come, se non ricordo male, iliad.

                  Io sono sicuro che il servizio OS di OF dato per esempio ai big non è lo stesso di quello dato ad operatori più snelli...si e quindi che c'entra Iliad, l'affitto delle fibre spente comprende manutenzione, riparazione, sostituzione e in generale la gestione del materiale ottico passivo di proprietà FW, la fibra, connettorizzazione e giuntura per intenderci, quindi da come la metti sembra negativa come cosa

                    _SCtefanOM4_ Io sono sicuro che il servizio OS di OF dato per esempio ai big non è lo stesso di quello dato ad operatori più snelli...

                    Invece è uguale identico, semplicemente i big al posto di prendere n porte da 10 prendono N porte da 100. Non esiste un "open stream speciale" per i grandi operatori. Anzi, per dirla tutta, secondo me i grandi operatori in open stream vanno peggio dei piccoli perché non possono avere la stessa cura di chi con pochi clienti gestisce bene le proprie risorse e/o fanno scelte stupide che convengono solo dal punto di vista economico, come la raccolta WindTre in Veneto. Il servizio di consegna lo puoi configurare come vuoi, e ovviamente ogni opzione (disponibile per tutti) ha un prezzo.

                    _SCtefanOM4_ si e quindi che c'entra Iliad

                    C'entra che siccome Fastweb porta le sue fibre nei POP tanto varrebbe che installasse pure lei i suoi apparati, almeno per una consegna locale se proprio non vuole mettere un OLT. Ma Open Stream costa talmente poco che magari secondo il loro CFO non conviene. Del resto investono attivamente nella concorrenza. Però su FlashFiber l'hanno fatto, quindi il know how c'è. Peggio per loro, che offrono un servizio mediocre perché per forza di cose non possono gestirlo al meglio in economia di scala.

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