simonebortolin Tieni acceso un climatizzatore durante le ore di produzione del fotovoltaico, così riduci gli stacchi
Eh, diciamo che in questo periodo non ho problemi di sovratensione, odio il caldo, casa grande e quindi quasi zero immissioni... consumo tutto quello che produco, o quasi!
Inoltre credo che i miei vicini siano più o meno nella stessa condizione (pianura padana 36-38 gradi, umidità alle stelle), e le tensioni di linea restano "umane" durante il giorno.
Il problema di sovratensioni si manifesta, come dicevo sopra, in primavera e autunno, quando non è necessario condizionare o riscaldare casa.
Finora la gestisco programmando i carichi dove possibile e con qualche accorgimento aggiuntivo 😉, ma, se aumentano i tetti fotovoltaici e il distributore non farà nulla, sarà dura.
A proposito, qualcuno sa come vengono dimensionate le cabine / linee BT?
Cioè, in una zona residenziale, per esempio, con 200 abitazioni con 3 kW impegnati ciascuno, che trafo si monta in cabina? Che fattore di utilizzo contemporaneo viene calcolato?
Sospetto che non montino un 630 kVA, ma più piccolo, vero?
E la cdt, sarà più colpa del trafo, o della linea BT, o della linea MT?
Va ben, pura curiosità, so che nessuno ha queste risposte, sono discorsi da bar, perdonatemi... 🙂
Comunque, a meno di 400 metri dalla cabina, con solamente abitazioni collegate, niente di industriale / commerciale, penso che avere una tensione che va da 195 a oltre 250 V sia un po' assurdo, e sono proprio curioso di vedere cosa succederà quando, continuando a spingere per la transizione energetica, tutti avranno auto elettrica, pompa di calore, piano ad induzione... vedremo i fuochi d'artificio!