Antonello la sostituzione della sim è stata l'unica soluzione per andare in 5G
Direi per andarci subito, si, e per bypassare quel meccanismo di migrazione da rete Tim a rete Wind che aveva tempi aleatori e non predicibili a priori, ma anche le sim nere prima o poi passavano in rete Wind, e ne sono passate a centinaia di migliaia.
Chi come me e' con Fastweb da anni e con una quindicina di utenze mobili di varia natura (per privati, partite IVA e aziendali, attualmente tutte su rete W3 e con 5G attivo, tutte anche quelle attivate come nere e in telefoni non 5G), la sim gialla non e' una novita' perche' c'e' gia' stata in passato, poi c'e' stata la parentesi di un annetto o poco piu' di sim nere e adesso si e' tornati alle sim gialle e magari in futuro si ritornera' a quelle nere che si attivano sulla rete TIM, oppure, e sarebbe veramente una cosa innovativa e assai gradita, ammesse al "roaming" su entrambe le reti, TIM e W3, a seconda della rete che in quella zona determinata in cui e' l'utente ha il segnale migliore o a seconda della scelta dell'utente stesso, caso per caso, come quando si e' all'estero e si sceglie la rete che si vuole tra quelle disponibili.
Capisco che l'utente medio e' interessato al suo caso particolare, che poi viene assunto a regola generale di giudizio e commento, e a misurare il tempo in secondi da quando ha fatto richiesta di mnp o di attivazione aspettandosi un servizio di assistenza come se avesse pagato qualche migliaia di euro la sim, ma la realta' e' che il servizio mobile di fastweb e':
a) ultraeconomico
e
b) standardizzato nelle procedure;
con cio' che ne consegue per coloro che hanno bisogno di feedback costanti e immediati che, visto quanto sopra ai punti a e b, non possono che mancare o che si trovano in situazione non prevista dalla procedura standard e come tale non gestibile se non lasciando tempo al tempo per come Fatsweb e' organizzata (o disorganizzata a seconda del punto di vista!).
Ciao
Claudio