Sperimentazione G.fast TIM?
Ci sarebbe un altro problema, già adesso la telecom fa fatica ad aggiornare il firmware degli armadi, figuriamoci le chiostrine.
Attenzione che non si parla di portare FTTqualcosa ad ogni chiostrina (quindi anche ad ogni condominio), ma di scegliere dei punti di distribuzione strategici in modo da migliorare le prestazioni. Pensate a tutti i casi di zone con alta densità di popolazione ma che per sfortuna sono lontani magari più di 500 metri... o anche alla rete rigida
PippoGi in oltre non penso proprio che telecom voglia cablare le città sotto i 50.000 abitanti con la FTTdb,
Invece secondo me sì, dico così perché in alcune città sta cablando in FTTC anche dove arriverà Infratel a breve, e l’upgrade a g.fast gli permetterà di competere con Open Fiber.
PippoGi Facendo la nuova infrastruttura non ci sarà più il problema degli armadi.
bio1712 Il top di gamma, così lo miglioro più in là.
matteocontrini Fidati che questi vogliono risparmiare sulla FTTH. Meglio per Open Fiber, che sarà superiore.
andreagdipaolo Il top di gamma, così lo miglioro più in là.
Prendi il TOP di gamma perché ne hai le possibilità.
Spendere ora di meno per prendere un computer modesto, che poi miglioro mano a mano cambiando le componenti non mi sembra un’idea malvagia.
È un po’ come la FTTC, costa di meno, e mano a mano diventerà (forse ovviamente) g.fast per poi finire in FTTH tra un bel po’ di tempo.
bio1712 I soldi per coprire tutti in FTTH ci sono o si trovano. Non c'è dubbio.
andreagdipaolo Ok, ma quelli per il g.fast sono molti di meno e permettono di raggiungere velocità paragonabili a quelle che offre adesso Open Fiber.
Se poi tra X anni porteranno la FTTH a 5 gb/s, allora la g.fast non andrà più bene e spero che TIM abbia già portato la FTTH prima di quel momento.
matteocontrini Attenzione che non si parla di portare FTTqualcosa ad ogni chiostrina (quindi anche ad ogni condominio), ma di scegliere dei punti di distribuzione strategici in modo da migliorare le prestazioni. Pensate a tutti i casi di zone con alta densità di popolazione ma che per sfortuna sono lontani magari più di 500 metri... o anche alla rete rigida
Ok allora si daranno la zappa sui piedi, il g.fast è peggio della VDSL su lunghe distanze, e poi l'unione europea è stata chiara la FTTC non è vera fibra. Se poi i miei dubbi sono fondati, ovvero fanno una FTTC e la spacciano per FTTdb per non far arrivare la FTTH di infratel è la volta buona che mi incavolo veramente.
bio1712 Ok, ma quelli per il g.fast sono molti di meno e permettono di raggiungere velocità paragonabili a quelle che offre adesso Open Fiber.
Se poi tra X anni porteranno la FTTH a 5 gb/s, allora la g.fast non andrà più bene e spero che TIM abbia già portato la FTTH prima di quel momento.
Assolutamente no, ma dove l'hai letta questa cosa, il g.fast funziona bene fino a 100 metri oltre è come la VDSL sopra i 300/500 metri, non mi stupirei affatto se la telecom facesse la porcata di stare sopra i 100 metri con il g.fast, sarebbe tipico di telecom.
matteocontrini lo spero ma di telecom non mi fido.
Scusate ma mi sorge un dubbio: siamo SICURI che la fibra Infratel porterà il gigabit?
Potenzialmente ok, ma non è detto che l’operatore lo voglia fare...
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PippoGi Assolutamente no, ma dove l'hai letta questa cosa
TIM ha detto che il costo è minore (vedi link precedente) e io aggiungo che Open Fiber deve costruire l’infrastruttura quasi da 0, TIM con il g.fast usa quella già esistente, mi sembra ovvio che costi di meno.
Cosa c’entra con quello che ho detto io?
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bio1712 Hai detto che raggiunge velocità paragonabili alla FTTH di OF.
CMQ https://www.telecomitalia.com/tit/it/notiziariotecnico/edizioni-2016/n-2-2016/capitolo-2/approfondimenti-1.html in particolare:
DPU di maggiori dimensioni (48-96 porte) installate in distribution point più distanti, fino a 350-400m [L’attuale versione del G.fast non è ottimizzata per queste distanze ma si sta lavorando a modifiche che migliorino le prestazioni anche per linee di questa lunghezza.] dalle abitazioni o in certi casi in punti di intercetto del cavo in rame creati ad hoc; si tratta di un’opzione che contraddice il requisito iniziale di bassa complessità ed alimentazione remota della DPU, ma che è in corso di adozione da parte di British Telecom e Swisscom; a tutti gli effetti si tratta di un’architettura FTTC ovvero FTTS (Fiber To The Street), ma con l’introduzione della tecnologia G.fast. L’installazione è realizzata in Cabinet/mini-Cabinet esistenti, su pali ovvero in camerette o vani interrati.
e ancora:
Si noti infine che con la tecnologia G.fast l’utilizzo della funzionalità di vectoring è essenziale per il raggiungimento delle velocità citate. Le problematiche evidenziate all’interno dell’articolo dovute ad eventuali obblighi di fornitura di Subloop Unbundling "SLU" (in questo caso al Distribution Point o al Building) ostacolerebbero di fatto l’introduzione della tecnologia G.Fast.