Tim non ha nessun interesse ad adottare un modello di business che non valorizzi appieno la rete da essa posseduta; questo vuol dire rallentare gli investimenti sul FTTH e optare per un graduale passaggio dalla FTTC. Si tornerebbe indietro 10 anni confermando l’immagine di un Paese guidato da Pulcinella.
Questo è il pericolo maggiore che deriva dalla maggioranza in FiberCop fino alla scelta dell'AD e del suo gradimento verso la presidenza. Questo a casa mia è controllo puro.
Perché è una creatura di Renzi, sempre la solita gelosia e invidia politica.
Rimane un mistero il pregiudizio negativo che serpeggia in tutto il governo (e non solo) nei confronti di Open Fiber che nell’immaginario della classe politica pare somigli più ad una bolgia dantesca che ad una società strategica per il paese.