hypersv devi cambiare prospettiva, ormai tutti gli attori sono sul mercato, stato compreso, non esiste qualcosa "dello stato". e l'aggettivo statale/privato è privo di senso nell'economia di mercato.

Se cdp diventa azionista di maggiornaza di TIM allora tim diventa statale (nel tuo gergo) ma non ti andrebbe bene lo stesso.

oltretutto nelle economia di mercato (è tanto più nei mercati finanziari) non serve essere azionisti di maggioranza per controllare il CDA di un'azienda. sono pieni i casi addirittura di CDA nominati da azionisti che poi gli hanno votato contro nelle scelte aziendali cruciali.

Quindi tutto il tuo ragionamento, semplicemente, non ha contatto con la realtà.

  • hypersv ha risposto a questo messaggio
    • [cancellato]

    CPietro Domanda interessante ma i fattori da prendere in considerazione sono tanti.. oltre al costo degli apparati e energia come detto da ThomasGallo, devi considerare anche il maggior numero di fibre richieste (parzialmente eliminabile con i multifibra più densi ma non so quale sia il limite entro i minitubi da 12mm attualmente posati.. 192?), nonché la minor densità di utenti attestabile per ogni apparato attivo (ad ogni porta di una piastra GPON ci coesisono fino a 40-50 abitazioni, mentre ovviamente avresti 1 solo cliente in P2P).
    Ovviamente apparati meno densi implica più spazio da destinare ai PoP, quindi affitti più alti e climatizzazione maggiore.

    Oppure si sarebbe dovuta realizzare una rete AON sull'analogia Metroweb di Fastweb fine '90, con le architetture di OpenFiber significherebbe portare un "miniPCN" con apparati attivi ad ogni CNO, da dove partono le ultime tratte in P2P fino alle abitazioni, per mantenere lo stesso spazio occupato nei PoP, oppure assegnare ad ogni cliente una wavelength diversa e multiplare non più nel dominio del tempo come fa il GPON ma in frequenza, ma i costi delle ottiche salirebbero a cifre irraggiungibili per una utenza domestica.

    Poi, ogni analisi vale "qui ed ora", ai tempi in cui FW ha costruito la sua architettura per la FTTH, gli apparati GPON non esistevano o se c'erano avevano costi altissimi, e quindi aveva preferito porre i "catalyst" (alias normali switch LAN da ufficio 😃) nelle cantine o comunque nei cab in strada e tirare linee in fibra multimodale fino alle abitazioni.
    La stessa fibra ottica monomodale (e relative ottiche) ha visto crollare il suo prezzo negli ultimi anni.

    sb3rla ormai tutti gli attori sono sul mercato, stato compreso, non esiste qualcosa "dello stato". e l'aggettivo statale/privato è privo di senso nell'economia di mercato.

    Ma infatti riconosco questo, semplicemente non ci vuole un genio per capire che lo stato dirigerebbe gli investimenti verso prospettive sicuramente più lungimiranti che si possono anche distaccare dal semplice "profitto"

    sb3rla Se cdp diventa azionista di maggiornaza di TIM allora tim diventa statale (nel tuo gergo) ma non ti andrebbe bene lo stesso.

    Se ciò accadesse la situazione cambierebbe nettamente invece

    sb3rla oltretutto nelle economia di mercato (è tanto più nei mercati finanziari) non serve essere azionisti di maggioranza per controllare il CDA di un'azienda. sono pieni i casi addirittura di CDA nominati da azionisti che poi gli hanno votato contro nelle scelte aziendali cruciali.

    Questo non giustifica il fatto di porre come azionista di maggioranza un'azienda privata (e ribadisco ex-monopolista) in un'infrastruttura strategica che ha come obiettivo la neutralità nella gestione degli investimenti. Può anche darsi che le cose vadano per i versi "giusti" ma non ci sono garanzie

    • sb3rla ha risposto a questo messaggio

      Tim vuole che nelle grandi città dai 50 Mila abitanti in su si investa sulla ftth , mentre sotto questo si rimanga con la fttc e fwa nelle case sparse .

        hypersv Può anche darsi che le cose vadano per i versi "giusti" ma non ci sono garanzie

        non hai garanzie nemmeno se la situazione rimane quella che è adesso.... in un certo qual modo il fatto che se ne parli e che ci si provi (con il rischio anche di sbagliare si) per me è positivo. Non sbaglia solo chi non fa.

        Questo non giustifica gli errori (che sicuramente ci saranno) ma in questo momento tutti gli attori sono nella partita, e vogliono collaborare. serve tempo OK, ma lobbiettivo sembra comune e io non ho preconcetti o pregiudizi.

        Vediamo, diamogli tempo, non giungiamo a conclusioni affrettate, deliranti, disinformate o da stadio. Da scettico, per me è già positivo che ne ragionino tutti attorno ad un tavolo comune coordinato dal governo, purtroppo serve tempo, ma le posizioni sono "fluide" da ogni parte, aperte e disponibili.

        sb3rla LOL

        Neanche la maggioranza nel cda avrà Cdp😂😂

          Benito Da un lato meglio... stanno solo aumentando le probabilità che non passi al vaglio della Commissione UE, dall'altro lato terzietà della rete l'hanno proprio campata in aria e se dovesse sventuratamente passare sarebbero problemi🤷‍♂️

            [cancellato] il loro problema e' la commissione europea... devono costruire la narrazione della governance neutrale. Bisognera' vedere se tale narrazione passerà le forche caudine europee. Perche' se non le passa non c'e' trippa per gatti e i fondi li vedoono con il binocolo.

            03tt4m Potrebbe anche passare la cosa, ma con delle prescrizioni.

            • 03tt4m ha risposto a questo messaggio

              Benito Il memorandum tra CDP e TIM dovrebbe proseguire solo in caso di approvazione da parte della Commissione UE e delle altre Autorità Garanti. Se la Commissione dice niente fondi pubblici, CDP dovrebbe contrattare altre soluzioni con TIM oppure si dovrebbe tirare indietro. Tanto senza fondi pubblici non se ne fa nada...

              Ormai sono ridicoli anche nelle spiegazioni
              Il mio paese, gara 1 lotto 1 fase 1, cablato da quasi un anno
              Di attivare la Fibra nemmeno l'ombra, nonostante innumerevoli mail e telefonate a chiunque potesse dare informazioni o chiarimenti
              Tutta colpa della burocrazia?
              Se volete cavarvela cosi...

                Rete unica ...nel generare problemi

                03tt4m i pareri
                informali sono già stati chiesti in fase di studio alle varie autorità, questo non toglie che le autorità essendo organi politici possano bocciare tutto il piano o prescrivere cambiamenti.

                da questo articolo pare che cdp abbia ottenuto anche il presidente con deleghe esecutive... è molto in realtà.

                  sb3rla

                  La “terzietà” sarà garantita grazie alla condivisione sul fronte dell’elaborazione delle strategie e su quello operativo.

                  Sì e io sono presidente della repubblica

                  • sb3rla ha risposto a questo messaggio

                    AlessandroTalone di che paese si tratta?

                    Ciak35 Non so che dirti. sembra che qualsiasi cosa decidano non ti vada bene... con questi presupposti non c'è una soluzione che ti soddisfi.

                    • Ciak35 ha risposto a questo messaggio

                      Informativa privacy - Informativa cookie - Termini e condizioni - Regolamento - Disclaimer - 🏳️‍🌈
                      P.I. IT16712091004 - info@fibraclick.it

                      ♻️ Il server di questo sito è alimentato al 100% con energia rinnovabile