Technetium Fibercop.. da domani, se firmano, secondo le indiscrezioni sarà 62% TIM

Hai dimenticato il 4,5% di Fastweb...su, che Calcagno ci tiene 😆

    Riegel

    Riegel esatto! È la terza volta che mi risponde.

    Enel-Fix
    Ho appena corretto.. hai fatto prima tu a scrivere che io a correggere 😉
    Calcagno ci tiene tantiiiiissssiimoooo.. tanto da progettare un'altra rete, conferire asset quasi morti e non metterci un centesimo in più 😂

    Quanto ai vertici di Fibercop, la scelta dell’ad spetta a Telecom, e al momento il favorito sarebbe un top manager interno: Carlo Filangieri.

    Beh... quantomeno si è occupato di FTTH deployment per anni secondo LinkedIn

    Stavo per calmarmi ma poi ho riletto le dichiarazioni di gubitosi (scritto apposta in minuscolo) di qualche giorno fa e mi è venuto un attimo da vomitare. Pensare che il futuro del digitale in Italia sarà in maggioranza in mano a loro mi fa venire il voltastomaco

    Supreme69 Quali dorsali tirreniche?
    Tiscali come dorsali credo che di proprio abbia Janna (alcune fibre) e poco altro. Il resto è in affitto da GTT, TIM, Fastweb, Retelit, etc, mi sembra.
    E poi a TIM non servono dorsali da ereditare, hanno già tutto quello che gli serve e anche in eccesso.

    ExUs
    E' il riassunto di quello che dicono tutti gli analisti del settore 😉

    ExUs

    Mi pare, però, di capire che l’approccio è sostanzialmente finanziario e non tecnologico come dovrebbe.Come si fanno a conciliare due visioni talmente diverse? O, detta in altri termini, che cosa si intende realizzare con la società unica? Questo non è dato sapere. E non è chiaro anche altro.

    Infatti quello che mi chiedevo io, tra i tanti dubbi che ci sono su questo progetto, come intendono implementare la rete unica? Con il modello di rete di Openfiber (migliore) o con quello di Flashfiber (peggiore)?

    ma, a parte Milano, dov’è la duplicazione?

    Infatti il modello Milano è quello da seguire, quello del centro e non quello di Rogoredo dove Tim ha cablato in FTTC gli armadi, per poi successivamente utilizzare in parte quella di OF.

    Ma mi sfugge l’interesse pubblico dell’intera operazione… la si fa per il bene dell’Italia o degli azionisti di Tim?

    Da come impostata il progetto si legge un salvataggio pubblico mascherato di quel carrozzone di Tim. Inoltre se Tim dovesse perdere i ricoveri funds e OF continuasse nella sua opera di cablaggio, la sua rete in marcia rame, come quelle vetture centrali perderebbero di valore, tendendo a zero. Ed ecco che il debito non sarebbe più garantito ed ecco la bancarotta.

      ExUs

      Tim non ha nessun interesse ad adottare un modello di business che non valorizzi appieno la rete da essa posseduta; questo vuol dire rallentare gli investimenti sul FTTH e optare per un graduale passaggio dalla FTTC. Si tornerebbe indietro 10 anni confermando l’immagine di un Paese guidato da Pulcinella.

      Questo è il pericolo maggiore che deriva dalla maggioranza in FiberCop fino alla scelta dell'AD e del suo gradimento verso la presidenza. Questo a casa mia è controllo puro.

      Perché è una creatura di Renzi, sempre la solita gelosia e invidia politica.


      Rimane un mistero il pregiudizio negativo che serpeggia in tutto il governo (e non solo) nei confronti di Open Fiber che nell’immaginario della classe politica pare somigli più ad una bolgia dantesca che ad una società strategica per il paese.

      • sb3rla ha risposto a questo messaggio
      • ploser ha messo mi piace.

        Supreme69 Scusa mi era passato. fttc tim 100M a 900m dal RL + LTE

        Nikalte anche tiscar è una creatura di Renzi... poi nell'articolo ci sono inesattezze... lascerei perdere...

          Supreme69

          Sinceramente, non odiatemi, io questo problema del rame lo vedo solo fino a un certo punto.

          Il piano aree bianche è già definito e quelli lasciati indietro dal piano dubito sarebbero stati coperti da OpenFiber con fondi propri.

          Per quanto rigurda le aree grigie la FTTC c'è già e il nuovo piano aree grigie richiederà (speriamo) la gigabit-readiness e quindi non vedo come potrebbe essere utilizzato il rame per portare il Gigabit, al massimo potrebbero proporre FTTB ma per i condomini mi sembra una porcata).

          Le aree che ne risentirebbero quindi sarebbero quelle escuse da entrambi i bandi, che in teoria dovrebbero già avere FTTH.

          E anche quelle che grazie alla concorrenza avrebbero potuto essere cablate prima ancora del bando aree grigie (ma secondo me si tratta come minimo di capoluoghi di provincia)

          D'altra parte come ho scritto sopra TIM (mi rifiuto di chiamarla FiberCop come mi rifiuto di chiamare la FTTC "fibra" visto che è al 50% rame) si vedrebbe arrivare una bella fetta di fondi pubblici, che decisamente non si merita (oltre all'enorme problema di antitrust e di fiducia che ho scritto sopra)

          Dubito che TIM potrebbe non presentarsi ai bandi, ed in ogni caso spero che gli ex-WISP si diano una svegliata e gli facciano concorrenza nelle aree di loro competenza (preferibilmente non alla mynet)

          Io penso che il problema sia più di principio che effettivamente reale.

          Edit: poi che anche tutto il problema della decadenza dei bandi di OpenFiber

          Stanno cercando uccidere una mosca dando fuoco alla casa.

          Edit2: Ah e poi anche i ricorsi che sicuramente arriveranno.

            Supreme69 Perché a Milano la rete in marcio rame vale zero. Dopo addio alle garanzie del debito di Tim.

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