WordSparrow scordatelo, nel breve periodo...serviranno almeno 6-7 anni
Fusione W3-Iliad
Very ma ora quindi Iliad ha un buon 75% di copertura proprietaria?
Ma se ci sarà una fusione per me non sarà stile wind-tre o vodafone-fastweb. WindTre è da tempo che vuole separare i servizi dalla rete, quindi probabilmente quello che verrà fuori da questa eventuale fusione sarà una società esclusivamente dedicata alla rete.
handymenny cioè? Non ho capito… Si occuperebbe solo della rete mobile?
WordSparrow Iliad copre solo dove ha i KIT, sempre in passivo e su rete Open Fiber o Fibercop, quindi di fatto, e quella che copre meno civici.
Chiuso - OT
Very intendo di rete mobile, se Wind 3 ha 22k bts e Iliad 18k, Iliad un 75% di copertura proprietaria lo copre?
WordSparrow con l'accordo di ran-sharing arriva anche al 98%, poi bisogna vedere come...
Very ran sharing che ho letto terminerà nel 2028, è vero?
- Telco Data company
- Modificato
WordSparrow provo a darvi un punto di vista diverso che è quello che circola negli ambienti finanziari da Febbraio 2024.
L'inizio della valanga sono le crescenti tensioni geo politiche internazionali e la brillante idea dei governi occidentali di mettere in discussione uno di pochi principi della teorica società liberale e di diritto che diciamo di essere: cioè la proprietà privata.
Nel momento in cui gli asset presenti in occidente anche di privati cittadini russi sono stati congelati, sequestrati, confiscati, decidete Voi il termine ... in ogni caso tolti dalla disponibilità del legittimo proprietario, il mondo extra occidentale si è chiesto se avesse senso mantenere così tanti asset liquidi o tangibili in occidente.
Non entro nel merito del giusto o sbagliato, MA delineo il fatto tecnico e le legittime reazioni e azioni conseguenti.
Metteteci dentro oltre a temi bellici, Huawei prima, dazi auto elettriche ora, tensione Taiwan, embargo export occidentale di alcune tecnologie, esplosione dei costi navali per trasferimento merci Cina <> Europa ...
... Fatto sta che a fine 2023 è arrivato un gentile "invito" dal governo cinese ai principali player con partecipazioni in occidente di cedere ASAP le partecipazioni non core. Ripeto, questa voce gira da inizio anno. Ed è arrivata a me che sono il penultimo degli sfigati. https://www.reuters.com/markets/deals/ck-hutchison-reviews-options-european-telco-assets-sources-say-2024-07-10/
Ora: i porti hanno una valenza strategica e militare > https://www.politico.eu/article/hong-kong-based-chinese-company-presence-polish-port-creates-security-worries-nato/
Le Telco intese come ServCo un pò meno.
Quindi che qualcosa possa succedere dalla mattina alla sera, inteso come cambio di proprietà del pacchetto azionario, NON mi meraviglierebbe.
Sul resto siamo alla teoria al momento. Diciamo che il francese ha disponibilità di capitali.
In Italia ha un problema di marginalità e ritorno dell'investimento. Voleva comprare TIM, poi VF. Antitrust permettendo potrebbe essere + naturale provare a mettere le mani su W3.
Riassumendo: la partita in questo caso si sta giocando su tavoli geopolitici e finanziari.
A livello industriale (al contrario dell'operazione FW VF) se ne parla ben poco.
L'urgenza potrebbe essere altra.
Iliad era interessata anche a TIM
federicof Quindi, secondo te, questa fusione SE si farà sarà in tempi relativamente brevi (12 mesi) o poco più?
Un’ultima domanda che non c’entra con quanto scritto sopra: con l’installazione di antenne 5G previste nel P1G, in qualche modo le Bts Iliad nel 2026 raggiungeranno quota 20k?
- Telco Data company
- Modificato
WordSparrow no, ipotizzo uno scenario diverso. Che il pacchetto azionario di controllo degli arancioni possa cambiare di mano anche in tempi brevi. Che possa finire ad un fondo (tipo KKR, tipo nel senso di ad esempio), un finanziere d'assalto (Niel), una cordata, al mercato (IPO).
Quindi una operazione finanziaria. Successivamente, quale che sia l'operazione finanziaria, chi specula dovrà trovare il modo di rivendere tutto o parte di ciò che ha acquisito perché non ne ha alcun interesse industriale nella prosecuzione sicuro.
Ciò apre ad operazione potenziali come potrebbe essere W3-Iliad. Ma too early.
In altre parole non mi risultano dialoghi industriali tra le parti tipo fastweb Vodafone.
Mi risulta una urgenza dell'azionista degli arancioni di liberarsi degli asset Telco in Europa.
WordSparrow Un’ultima domanda che non c’entra con quanto scritto sopra: con l’installazione di antenne 5G previste nel P1G, in qualche modo le Bts Iliad nel 2026 raggiungeranno quota 20k?
Non credo di essere l' uomo giusto per la risposta su questo punto :p
federicof Ora: i porti hanno una valenza strategica e militare > https://www.politico.eu/article/hong-kong-based-chinese-company-presence-polish-port-creates-security-worries-nato/
Diciamo che oltre a questo, si inizia ad evidenziare in ambito politico-economico che le condizioni di investimento in cina non sono pari come la prima idea di globalizzazione vorrebbe... e questo inizia a pesare.
federicof Nel momento in cui gli asset presenti in occidente anche di privati cittadini russi sono stati congelati, sequestrati, confiscati, decidete Voi il termine ... in ogni caso tolti dalla disponibilità del legittimo proprietario, il mondo extra occidentale si è chiesto se avesse senso mantenere così tanti asset liquidi o tangibili in occidente.
Ti invito anche a pensare che ci sono da anni, prima della guerra in ucraina, casi segnalati del fatto che non è poi così facile "disinvestire" e far rientrare i capitali dalla Cina. Capitali occidentali legittimamente investiti in Cina. Il rapporto non è pari già da tanto.
Adesso si preme perchè o diventi pari o ci siano limitazioni in campo occidentale.
WordSparrow Si. Perchè in area zefiro è proprietaria delle antenne al 50% con Wind 3. Quindi di fatto le 18k antenne sono effettive di Iliad.
Il ransharing è comunque garantito fino almeno al 2028 quindi non vedo dove sia il problema di iliad ora.
WordSparrow Stai facendo sempre la stessa domanda.
Secondo te è possibile che in un forum qualcuno abbia questo tipo di risposte?
- Telco Data company
Technetium mi è chiaro che ci sia asimmetricità. Però c'è un ipocrisia di fondo. O difendiamo i principi fondanti della nostra società occidentale sempre e nei confronti di tutti, simpatici e anticipatici, buoni e cattivi, di ogni religione, etnia, razza e orientamento politico, poiché sono principi neutri che condividiamo in super larga maggioranza.
Oppure siamo uguali a quelli che critichiamo e allora la politica del "no barriere/no confini" la facciamo solo a chiacchiere, quando il reale obiettivo è quello invece di dominare gli altri, che è poi la stessa cosa che gli altri -legittimamente- vorrebbero fare con noi. E quindi o ci chiudiamo all'interno del perimetro di casa nostra. Oppure ci comportiamo come gli altri per essere simmetrici.
In altre parole. Io so perfettamente preventivamente che se porto i capitali miei in Cina o a Dubai ho determinati vantaggi, MA anche potenziali svantaggi. A Dubai pago 0% di tasse sul reddito, però so che se il Principe domattina si sveglia con le palle girate verso gli expat mi potrei anche trovare 0€ sul conto.
Se noi ci mettiamo a fare la stessa cosa, siamo esattamente uguali agli altri, che però a chiacchiere deprechiamo.
Vorremmo estendere i nostri fantastici principi agli altri, MA solo finché gli altri stanno al nostro gioco, sennò ci portiamo via il pallone indispettiti.
Questa l'ipocrisia e isteria di fondo che purtroppo vedo nel mondo occidentale oggi.
Scusate la digressione filosofica OT.
Faccio i complimenti ai membri di questa comunità perché esprimete tutti giudizi corretti e sensati.
Condivisibili o meno condivisibili che siano hanno dei ragionamenti di base corretti.
La rete è una infrastruttura essenziale con ricadute fondamentali sulla democrazie e sul benessere dei cittadini. Di fatto è il luogo dove si svolge molto delle nostre vite. È un patrimonio da proteggere. Oggi è una risorsa di stato e la teoria dell’essential facilty ha dimostrato la sua insufficienza. Ci tornerò volentieri sull’argomento.