alex8sei mark129
La questione "cruciale" è che, in caso non sia associata alcuna targa (o non sia associata la targa corretta), in caso di passaggio "non regolare", diventa complicato (se non impossibile) effettuare una contestazione.
Supponi che il dispositivo non abbia targhe associate o ne abbia di differenti da quelle del veicolo su cui è installato: passi ad un casello e non viene effettuata la lettura, la sbarra non si alza e viene attivata manualmente dall'operatore in sala controllo, con relativa lettura della targa (non è detto che tu abbia un dispositivo di telepedaggio, ma magari stai solo "facendo il furbo"); esci da un altro casello e viene effettuata la lettura del passaggio; verrà applicato per definizione il pedaggio più distante, in quanto regola per "biglietto smarrito" o "transito senza dato di entrata" (setssa identica cosa, nel caso dovesse esserci la lettura d'ingresso e dovesse mancare il passaggio in uscita).
In tal caso, lo puoi contestare; verranno riprese le registrazioni dei passaggi al casello dichiarato (con calma, a me ci hanno messo anche 6 mesi), leggendo le targhe; se quella targa è associata a quel dispositivo, verrà modificato il passaggio e fatturato l'importo corretto, ma, nel caso non lo fosse, verrà fatturato il pedaggio della tratta più lunga.
Non è detto, inoltre, che non venga fatturata la tratta più lunga anche per la targa (pagando quindi due volte il "mancato pagamento"), nel caso il dispositivo non venga letto, la sbarra alzata manualmente dall'operatore in sala controllo ed effettuata la lettura della targa (fatturata una volta per il dispositivo e una volta per la targa, in quanto non abbinati).
Per questo motivo, è sempre bene avere la targa corretta associata al dispositivo in uso.
Finché vengono effettuate correttamente tutte le letture, non c'è mai alcun problema; se una di queste dovesse andare "buca" e ci fosse la necessità di procedere con una contestazione, si rischia di dover pagare la tratta più lunga, anche due volte.