Ho aspettato un po' prima di aprire questo post in quanto volevo capire se potesse essere utile o meno, ma ritengo che, come si loda un'azienda quando lavora bene, sia necessario anche far notare i punti a sfavore.
Un anno fa, circa, contatto Navigabene per aiutarmi a capire come portare la fibra nel mio palazzo in quanto era arrivata, ma c'erano problemi.
Navigabene mi ha seguito puntualmente, i tecnici Openfiber sono stati gentilissimi ed in un paio di giornate ero pronto per l'allaccio.
Qui succede l'imprevisto.
Avendo io una connessione aziendale, mi viene imposto un altro provider.
Mi scuso, pertanto, con Navigabene e mi offro di pagare l'installazione (come da contratto).
Mi viene risposto che va bene così, fanno un'eccezione.
Nuovamente comportamento impeccabile (si noti peraltro che io sono un rompiballe, quindi ho chiesto costanti aggiornamenti su Whatsapp e loro hanno sempre risposto in maniera molto gentile).
Contento di aver trovato un provider con persone serie, comincio a spammarlo per il cndominio portando le loro offerte in riunione (dal momento che arriva la fibra, se dovete farla, fatela con loro).
Lo consiglio ad amici che hanno problemi o che vogliono affidarsi a qualcuno di onesto e ne parlo bene qui sul forum.
Ora, qualche giorno fa, mia suocera non riesce nell'intento di attivare la fibra in quanto l'amministratore di condominio fa un ostracismo non identificato negando di aver ricevuto email di Openfiber o altre scuse non meglio identificate.
Quale miglior modo per redimermi e restituire a Navigabene un enorme favore se non facendo, questa volta per davveo, un contratto? Sono comunque almeno 24 mesi assicurati.
Spiego quindi la situazione e mi viene risposto che preferiscono non avermi come cliente.
Chiedo la motivazione facendo notare che, se è ben vero che un nano fa avevovdato buca, è anche vero che credevo di essermi spiegato e giustificato. Ero ovviamente pronto a pagare le penali (come già scritto) e, comunque, immagino di aver portato diversi clienti (quantomeno ho tentato).
Per di più questa volta il contratto si farebbe davvero.
Mi viene risposto che, visti i trascorsi, preferiscono non più avere a che fare con me.
Faccio notare che sono desolato ed anche dispiaciuto da tale comportamento che, peraltro, è illegale.
La normativa italiana, infatti, stabilisce che non si può discriminare le persone sulla base di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Questo è in linea con i principi dell'Unione Europea, che vieta la discriminazione su basi simili. Quindi, se un Navigabene decide di rifiutare un cliente basandosi esclusivamente su motivi personali o su una "antipatia", senza una giustificazione legittima basata su criteri oggettivi, tale decisione viene considerata discriminatoria e quindi illegale.
Chiedo, pertanto di poter allacciare il servizio e quindi comincaire il rapporto.
Da lì nessuna risposta.
Ora, impuntandomi potrei adire le vie legali facendo ricorso per discriminazione.
Potrei anche, più banalmente, far fare tutto a nome di mia suocera che non sarebbe ricondotta a me, ma la cosa non credo porterebbe bene.
Opto quindi per altro provider e vado avanti.
Però, onestamente, questa caduta di stile non me la sarei aspettata e, va da sé che non potrò più consigliare navigabene a clienti o conoscenti.
Voi avete gli elementi per giudicare, quindi, qualora doveste valutare un nuovo ISP, vi consiglio di tenere in conto anche questo post.
Tutto va bene, finché va tutto bene, ma al primo problema?
Luca