Il SoC del Flint 2 è un Mediatek MT7986 a 4 core tutti con architettura ARM Cortex A53, che ha una sorta di ASIC integrata. Quindi per Hardware offloading in scenari PPPoE, Packet steering etc è previsto un tuning (cioè uno "smanettamento") da parte del singolo utente e una cosa che può andare bene per uno, in un determinato contesto, può non andare altrettanto bene per l'altro. Quindi potete continuare a scrivere per giorni/ mesi sulle varie impostazioni del Flint ma è del tutto inutile se lo scopo è arrivare a condividere delle impostazioni che vadano bene per tutti (ognuno deve testare nella sua rete domestica/ nel suo SOHO etc. , quali impostazioni sono migliori per lui).
Per rendere più chiaro il concetto con un esempio di altro dispositivo: il cloud gateway max di Ubiquiti ha un processore Qualcomm IPQ5322, che ha la stessa architettura della CPU del Flint (4 cores ARM Cortex A53) ma con una NPU (Neural Processing Unit) che ricade sempre nella categoria ASIC, ma non è integrata. E' un vero e proprio coprocessore specificamente progettato per l'offload hardware e l'accelerazione delle operazioni di networking (e conferisce un vantaggio nelle prestazioni "pure" rispetto al Mediatek) e che non richiede alcun tuning/ personalizzazione da parte dell'utente (che può al massimo scegliere se abilitarlo o meno), funzionando così come è "out of the box".