Centinaia di acquisti fatti, rarissimi resi e mai per ripensamento. Cliente molto soddisfatto.
Mi arriva una mail di avvertimento, su un oggetto acquistato più di un anno prima c'è un problema di sicurezza e posso renderlo per avere il rimborso. Lo rispedisco seguendo le loro istruzioni ma invece del rimborso mi arriva quella mail, l'oggetto non è quello (e perché mai dovrei tenermi un oggetto pericoloso?) oppure è usato (ovvio !). Niente rimborso finché non spedisco l'oggetto corretto (l'avevo fatto), quello già spedito verrà distrutto (il che è assurdo, rispeditemelo a mie spese), la loro decisione finale è inappellabile. Dopo uno scambio di email le cui risposte sembravano copia e incolla e con minaccia di ban, alla fine si è risolto tutto, ma da allora ho ridotto drasticamente gli acquisti e niente di valore. Fine di un mito, almeno per me.
Email 'spaventosa' da ofm@amazon.it?
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Io sono un utente che fa pochi resi, ma con l'ultimo ho notato, un certo rallentamento nella procedura, che di solito è celere nel rimborso, sono in attesa dal 16 marzo, mi dicono che tra 4/5 gg ci sarà .
Credo che stiano un po' osteggiando la pratica perché effettivamente era diventato un casino... 1 volta su tre, oramai ti arrivano prodotti di resi, si vedono, aperti senza sigillo, ed è una cosa scocciante x chi acquista.
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Fabio_Pi Esattamente cio' di cui ho paura, non sei il primo alla quale sento dire questa cosa, magari con la scusa che ho fatto 'troppi' resi se ne escono con la cosa che ho inviato un oggetto sbagliato e verra 'distrutto' e non mi rimborsano neanche
Non mi sorprenderebbe, dato che gia' dicono che ho inviato resi non in buone condizioni, quando erano tutti in PERFETTE condizioni
testone Se mi arriva un oggetto usato invece di un nuovo me lo devo tenere o rischiare un reso dove la loro parola è insindacabile? E se decidono che il reso non è congruente perché "distruggerlo"? Non avrò più il mio l'oggetto, non potrò più avere il rimborso e non potrò dimostrare di essere stato in buona fede. E' questo che da allora mi frena dal comprare oggetti di valore.
Ragazzi, AMZ cerca di mostrare una faccia bella, amichevole e illuminata, ma il pelo sullo stomaco ce l'ha, eccome.
Non pensiate che tutti gli articoli resi vengano minuziosamente esplorati... salvo quando poi verranno rimessi in vendita.
Le giustificazioni addotte al rifiuto di un reso o di un rimborso possono essere le più disparate, ma rimane il fatto che AMZ (e, nel concreto, i manager locali) non può accettare un numero eccessivamente alto di resi. Per cui, opera in questi modi.
Fabio_Pi a me era arrivato un prodotto simile al nuovo ma palesemente non nuovo. Era un ferro da stiro in cui non c'erano le pellicole solite sulle plastiche e c'era un po' d'acqua nel serbatoio. Era comunque perfetto. L'ho fatto presente e mi hanno chiesto se lo volevo tenere e mi hanno fatto uno sconto del 15 o 20% su quello che avevo pagato. Di solito un'accordo si trova.
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Hanno un algoritmo all'interno che più che sul numero di resi si basa sulla percentuale di "soldi guadagnati,/soldi stornati", io ho 3 account, 2 aziendali e uno privato. Ho avuto un ban diversi anni fà quando ancora Amazon business non esisteva e dovevi inserire la partita iva dentro l'account normale. Lavorandoci mi capitava spesso di fare resi sia per prodotto che non si rilevava adatto al mio scopo, sia che si rompeva nell'arco del primo anno (garanzia con partita iva è un anno), sia che il cliente aveva un ripensamento e cambiava progetto ecc ecc. All'epoca Amazon aveva roba anche costosa tipo Server, Nas di un certo livello, schede grafiche, era ancora l'epoca che conveniva più Amazon che un normale ingrosso di informatica, oggi non più, i prezzi si sono alzati e non conviene. Comunque mi è capitato anche di fare resi di 5/6 mila euro senza problemi. Sono stato poi bannato per "piccole minuterie" quando ho iniziato a non acquistare più prodotti da loro in grandi quantità e soprattutto non spendendo più le cifre degli anni prima. Morale della favola ho messo l'avvocato perché comunque non avendo più accesso all'account non riuscivo più a gestire le garanzie dei miei ordini sia privati che aziendali e quando li chiamavo era un continuo rimbalzo. Anche perché non riuscivamo neanche a capire la logica di questo ban, io avevo sempre usato o la garanzia o comunque ordinato prodotti e rimandati indietro senza poi usarli per via di cambio preventivo o cose simili. Internamente ci hanno detto che la logica è questa, la faccio semplice con esempio basilare: Amazon con il cliente deve essere sempre in guadagno e mai in perdita. Quindi puoi fare anche 2000 ordini da un euro, ma se poi gli rimandi indietro un ordine da 6 mila euro tu diventi un cattivo cliente. All'inizio c'è un cartellino giallo che ti avvisa, poi ti eliminano se non correggi il tiro.
Juza Credo e spero sia stato un equivoco, il mio non era un reso per ripensamento (quindi oggetto nuovo) ma per richiamo (quindi un oggetto con oltre un anno di uso alle spalle), avrà seguito il canale sbagliato ed è scattato un alert. Nel mio caso lo scambio di email era surreale, sembrava che non le leggessero neanche o che a rispondere ci fosse un bot.
Fabio_Pi infatti non le legge nessuno perché quell'indirizzo non è abilitato: semmai devi sentire l'assistenza tramite mail o chat dalla sezione contatti ma ti diranno quello che ti ho scritto io. Rimane buona norma, anche nel caso tu facessi un certo numero di resi, di farsi riaccreditare la somma come buono regalo perché, secondo me, si "inganna" l'algoritmo oppure, più probabilmente, sono più tolleranti visto che è chiaro che i soldi verranno spesi da loro.
Juza è questo il bello, non ho scritto a resi@ ma a buyer-return che è quello abilitato alle risposte. L'assistenza classica, gentile e disponibile come sempre purtroppo non aveva poteri. Sembrava di comunicare con compartimenti stagni che non si scambiavano le informazioni. Avevo richiesto un buono non il riaccredito (era una cifra bassa e volevo ricomprare subito un oggetto simile).
MircoT questo però è un modo facile per entrare nella lista dei cattivi. Per cifre basse meglio evitare
handymenny non credo: è lo stesso supporto amz che mi dice che posso fare in quel modo.
e lo mettono anche per iscritto nella email che arriva dopo il contatto telefonico.
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MircoT Te lo dico per esperienza, reso di un prodotto da 4€ restituito il giorno stesso (DOA), si erano persi il reso, ho chiesto lumi all'assistenza hanno deciso di loro spontanea volontà di rimborsare "sulla fiducia".
Dopo qualche ora mi arriva una mail con un sondaggio che mi chiede se sono un cliente "spendaccione" a cui piace provare i prodotti presi da amazon per poi restituirli
handymenny bisogna vedere cosa hai combinato negli ordini precedenti!
MircoT in quell'anno l'unico altro reso era un capo (~20€) sostituito (appena arrivato) con uno di taglia diversa, su 40-50 ordini mediamente da 30€.
Credo che quello che avevo pagato quell'anno tra amazon prime e prime music unlimited superi anche il valore di quei resi.
Poi la mail non è arrivata quando ho richiesto il reso, ma quando l'algoritmo ha pensato che io avessi forzato l'assistenza ad erogarmi il rimborso. E quel sondaggio usava termini molto forti, che io oserei definire offensivi.
Sicuramente non era un cartellino giallo come la mail dell'OP, ma IMHO un chiaro segnale che all'algoritmo non piacciono i resi forzati (poi che l'iniziativa sia del cliente o di amazon è ininfluente)
handymenny boh, non so...
proprio stamattina mi son fatto chiamare da amz per un reso che dal tracking risultava consegnato venerdì (si, lo so, sarebbe presto, ma volevo anche verificare che anche a loro il pacco risultasse consegnato): mi hanno ripetuto la cosa dei 14gg e mi hanno anche detto che il bottone del rimborso proprio non c'è nella loro applicazione se non dopo i 14gg. "nessun problema" gli ho detto, casomai ci sentiamo dopo il 15. fatalità dopo un paio d'ore è arrivata l'email del rimborso.
MircoT Conta che quel sondaggio non arriva se non hai dato il permesso ad amazon per ricevere i sondaggi* (quindi se non l'avete mai visto potrebbe essere per quello) e che parliamo di un prodotto a costo bassissimo che probabilmente è spedito in perdita anche senza reso.
Però in generale credo sia opinione comune che l'assistenza Amazon e "gli algoritmi" viaggiano su binari paralleli, quindi le azioni dell'assistenza possono tranquillamente portarti al ban.
* non ricordavo nemmeno di averlo dato