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Hanno un algoritmo all'interno che più che sul numero di resi si basa sulla percentuale di "soldi guadagnati,/soldi stornati", io ho 3 account, 2 aziendali e uno privato. Ho avuto un ban diversi anni fà quando ancora Amazon business non esisteva e dovevi inserire la partita iva dentro l'account normale. Lavorandoci mi capitava spesso di fare resi sia per prodotto che non si rilevava adatto al mio scopo, sia che si rompeva nell'arco del primo anno (garanzia con partita iva è un anno), sia che il cliente aveva un ripensamento e cambiava progetto ecc ecc. All'epoca Amazon aveva roba anche costosa tipo Server, Nas di un certo livello, schede grafiche, era ancora l'epoca che conveniva più Amazon che un normale ingrosso di informatica, oggi non più, i prezzi si sono alzati e non conviene. Comunque mi è capitato anche di fare resi di 5/6 mila euro senza problemi. Sono stato poi bannato per "piccole minuterie" quando ho iniziato a non acquistare più prodotti da loro in grandi quantità e soprattutto non spendendo più le cifre degli anni prima. Morale della favola ho messo l'avvocato perché comunque non avendo più accesso all'account non riuscivo più a gestire le garanzie dei miei ordini sia privati che aziendali e quando li chiamavo era un continuo rimbalzo. Anche perché non riuscivamo neanche a capire la logica di questo ban, io avevo sempre usato o la garanzia o comunque ordinato prodotti e rimandati indietro senza poi usarli per via di cambio preventivo o cose simili. Internamente ci hanno detto che la logica è questa, la faccio semplice con esempio basilare: Amazon con il cliente deve essere sempre in guadagno e mai in perdita. Quindi puoi fare anche 2000 ordini da un euro, ma se poi gli rimandi indietro un ordine da 6 mila euro tu diventi un cattivo cliente. All'inizio c'è un cartellino giallo che ti avvisa, poi ti eliminano se non correggi il tiro.