maxevy QCELL da 300 Wp

c'è ne sono parecchi fondi di magazzino da 300Wp... basta cercarli... in qualsiasi caso devi:

  • informarti se il fotovoltaico è messo a terra o meno, se non lo è devi cercare pannelli di classe 2 compatibili (leggi la CEI 82-25 per maggiori dettagli), se è messo a terra puoi metterci tutto e di più
  • informati sulla dimensione attuale, non c'è nello screenshot che hai messo, e cerca un pannello da 300Wp (o più) con dimensione <= a quella attuale per non spostare tutto
  • cerca un pannello di dimensioni >= a quella attuale

sia con gestione a stringa che con ottimizzatori non ti cambia tanto mettere, ovviamente se ne metti uno da 500Wp ne sui solo i 300Wp

in genere ora come ora i 300Wp-340Wp li trovi nei "kit fotovoltaico da balcone" da 300€ con 2 kit + micro inverter

  • maxevy ha risposto a questo messaggio
  • maxevy ha messo mi piace.

    simonebortolin intanto grazie.... non credo che abbiano la messa a terra, poichè scendono solo 2 gruppi di cavi ( due stringhe) che vanno direttamente nei fusibili, non si sono messe a terra se non quelle collegate all'Inverter.

    Ho trovato questa scheda in italiano con misure ma non parla di messa a terra.
    Effettivamente ho guardato on line e cè ancora chi li vende a circa 140/150 euro l'uno.... ma non singolarmente, minimo 10.... va be... mi metterò a cercare bene...prima o poi troverò qualcosa...

      maxevy non credo che abbiano la messa a terra, poichè scendono solo 2 gruppi di cavi ( due stringhe) che vanno direttamente nei fusibili, non si sono messe a terra se non quelle collegate all'Inverter.

      forse hanno usato la messa a terra dell'antenna😉

      maxevy Ho trovato questa scheda in italiano con misure ma non parla di messa a terra.
      Effettivamente ho guardato on line e cè ancora chi li vende a circa 140/150 euro l'uno.... ma non singolarmente, minimo 10.... va be... mi metterò a cercare bene...prima o poi troverò qualcosa...

      Mah tanto per robe di 5 anni fa

      Ma è la normalità cambiare modello. I modelli escono di produzione dopo un paio di anni. Ogni intervento di sostituzione successivo o lo fai con i fondi di magazzino o metti modelli nuovi che si adattano. Ci sono in giro impianti di una decina di anni, con qualche sinistro alle spalle che se guardi ogni modulo sono dei frankenstein 😄

      Visto che hai le stringhe devi mettere qualcosa di simile come dice simone. Ma anche il tuo vicino elettricista lo saprà.

      Ragazzi volevo ringraziarvi di cuore per le vostre risposte!
      Finalmente molte cose ora sono più chiare e soprattutto avete evitato che sprecassi i miei soldi nell'accumulo.
      Una domanda..per quanto riguarda lo scambio sul posto leggevo che a fino 2024 verrà tolto, ma questo solo per chi installerà un impianto dopo tale data o per tutti?
      Oggi ho chiamato un'altra ditta della mia zona per un preventivo.. mi sono fatta anticipare a voce già qualcosa, spero di aver capito bene i marchi.
      Primo preventivo: 11 pannelli da 410 della JSOLAR e inverter SAJ Euro 4.500
      Secondo preventivo 8 pannelli da 550 sempre JSOLAR e inverter sempre SAJ euro 5.000.
      Mi ha detto che il secondo preventivo è più caro in quanto i pannelli sono di jna fascia più alta ( perchè sono da 550 invece che 410 dato che la marca è uguale?) E che questo al contrario dei primi la ditta costruttrice li garantisce per 30 anni.
      Come sempre grazie mille per le vostre risposte sincere e competenti

        Brianna8 per quanto riguarda lo scambio sul posto leggevo che a fino 2024 verrà tolto, ma questo solo per chi installerà un impianto dopo tale data o per tutti?

        Per tutti, dovrai passare al RID (ritiro dedicato). Ti pagano la corrente che non consumi ed immetti in rete. Fa reddito quindi ci devi pagare IRPEF. Probabile però che facciano un incentivo dedicato all'installazione di accumulatori quando verrà tolto lo SSP, ma questa è mia personale speculazione.

        Brianna8 inverter SAJ

        Mai sentito, eviterei.

        Occhio che i pannelli da 550w sono belli lunghi, quindi devi avere un tetto con una forma atta a poterli ospitare.

          CPietro Occhio che i pannelli da 550w sono belli lunghi, quindi devi avere un tetto con una forma atta a poterli ospitare.

          Beh sono solo 20 cm in più di questo:

          Brianna8 Mi ha detto che il secondo preventivo è più caro in quanto i pannelli sono di jna fascia più alta

          no non sono di fascia più alta, sono solo più grandi

          Brianna8 E che questo al contrario dei primi la ditta costruttrice li garantisce per 30 anni.

          eccerto, come dice @CPietro non sono sempre adatti per le case ma per usi come capannoni o simili dove devi dare maggiori garanzie.

          Brianna8 Una domanda..per quanto riguarda lo scambio sul posto leggevo che a fino 2024 verrà tolto, ma questo solo per chi installerà un impianto dopo tale data o per tutti?

          lo SSP si rinnova di anno in anno, se sei fortunato lo avrai per 2 anni altrimenti per 1, ma con questi prezzi ti ripaghi un bel po' l'impianto.

          Brianna8 inverter SAJ

          Ci sono troppi design diversi, ogni inverter ha una sua scocca, è di sicuro un rebrand di cose comprate da chissachi

          • CPietro ha risposto a questo messaggio

            simonebortolin Beh sono solo 20 cm in più di questo:

            No certo, se hai un tetto grande non fanno differenza, ma se hai un tetto con forme strane o semplicemente piccolo, mettere pannelli più corti potrebbe farti installare un bel po' più di potenza. Ma questo anche l'installatore più scappato di casa dovrebbe saperlo. 🙂

            CPietro Probabile però che facciano un incentivo dedicato all'installazione di accumulatori quando verrà tolto lo SSP

            Che lo possano fare può pure essere, la nostra politica (ma non solo) è campione nel spendere miliardi in misure di facciata. Che abbia senso però è un altro discorso e la risposta è no, non c'è motivo di staccare dalla rete case che sono già connesse

              geranom Io non sono necessariamente favorevole, anche perché tutte quelle batterie dopo 10 anni si buttano e pochi le sostituiranno. Però non servono a staccare le case dalla rete, servirebbero degli accumulatori enormi per avere abbastanza energia anche in inverno. Possono servire invece a bilanciare la rete.

                • [cancellato]

                geranom non c'è motivo di staccare dalla rete case che sono già connesse

                Perché devi staccarti dalla rete? È solo un modo per tenere in locale l'energia prodotta...

                  [cancellato] sono stato troppo sintetico, intendevo dire che un impianto di accumulo ha due possibili utilizzi per scopi diversi: il primo è quello di permettere ad un edificio di staccarsi dalla rete, il secondo è quello di gestire velocemente le oscillazioni della domanda limitando gli oneri di sistema. Il secondo è difficile da pensare su scala familiare, mentre il primo ha senso per soluzioni particolari come alpeggi in montagna o simili.
                  Non c'è un interesse ambientale nel farti consumare elettricità prodotta dal fotovoltaico di notte nel momento in cui di giorno continuiamo a produrre in modo maggioritario corrente col gas, troverei quindi assurdo un investimento economico dello stato in questo senso (lo scambio sul posto nasceva su questo principio per altro).
                  I sistemi di accumulo a batteria non sono la soluzione, uno scenario net zero economico non ne fa largo uso:
                  R&N60

                    CPietro anche perché tutte quelle batterie dopo 10 anni si buttano e pochi le sostituiranno

                    Tutto da vedere... Dipende da cosa proporrà il futuro.
                    Il punto è che le batterie sono il presente, dato che la Rete non è una mega batteria virtuale è giusto abolire lo scambio sul posto in favore di incentivi che incentivano realmente l'autoconsumo o lo stoccaggio.

                    geranom il primo è quello di permettere ad un edificio di staccarsi dalla rete

                    Questo impianto proposto non è offgrid né prevede sistemi di commutazione offgrid. Non vedo il perché parlare di offgrid quando non serva.

                    Poi ti dimentichi il terzo, dato che la Rete non è una mega batteria virtuale è giusto che una persona voglia usare la sua energia anche di notte e non solo di giorno.

                    Non è che per forza bisogna ricadere in uno di quei due casi per usare le batterie...

                    geranom Non c'è un interesse ambientale nel farti consumare elettricità prodotta dal fotovoltaico di notte nel momento in cui di giorno continuiamo a produrre in modo maggioritario corrente col gas, troverei quindi assurdo un investimento economico dello stato in questo senso (lo scambio sul posto nasceva su questo principio per altro).
                    I sistemi di accumulo a batteria non sono la soluzione, uno scenario net zero economico non ne fa largo uso:
                    R&N60

                    Inanzitutto mentre per il lungo termine non si sa nulla a breve termine, come nelle auto elettriche è la strada più gettonata, poi se non si troverà una alternativa rimarrà così per 10-20-30-40-50 anni.

                    • geranom ha risposto a questo messaggio

                      simonebortolin è giusto che una persona voglia usare la sua energia anche di notte e non solo di giorno

                      La rete non è una megabatteria e sono d'accordissimo sull'abolizione dello scambio sul posto. Ognuno è libero di fare le proprie scelte e se vuoi installare un accumulatore libero di farlo, però non ha senso pretendere incentivi dallo stato. Del resto, già con lo sconto in fattura del 50% è difficile ipotizzare che un accumulo sia economico, figuriamoci senza. In questi ultimi due anni hanno installato accumuli solamente perché col 110% erano gratis ed hanno generato questa distorsione del mercato che non ha ragione di esistere. Le batterie attualmente non sono una buona soluzione e a meno di rivoluzioni nel settore (e non se ne vedono all'orizzonte) non lo saranno neanche in futuro.
                      Poi lo stato è fantasioso e sa sempre sorprenderci quanto si tratta di sprecare miliardi, spero vivamente però che non commetta l'errore 110% nuovamente

                        mizzica Mah su dday c'è un articolo in cui si spiega che l'accumulo non conviene mai un nessun caso.
                        L'unico caso in cui si può mettere é col 110% soltanto perché é gratis

                        Lo avevo letto tempo fa e mi sembra che abbiano usato un po' di cherry picking con i numeri per mandare avanti quella narrazione, in più dal 2024 dovrebbero dismettere lo scambio sul posto da quel che ricordo

                          geranom Del resto, già con lo sconto in fattura del 50% è difficile ipotizzare che un accumulo sia economico, figuriamoci senza.

                          In effetti questo è un pensiero errato... l'accumolo non è un investimento, non è come quando cambia una auto e ti fai i conti se conviene cambiarla o meno in base a quanti millilitri di gasolio risparmi, il concetto è un altro: ha senso tenersi per se la propria energia in surplus o venderla? la risposta è bella chiara

                          geranom In questi ultimi due anni hanno installato accumuli solamente perché col 110% erano gratis ed hanno generato questa distorsione del mercato che non ha ragione di esistere.

                          No, all'estero le batterie sono installate anche senza 110%
                          altrimenti sarebbe un prodotto solo italiano e ci sarebbe solo ZCS che le produce, invece no.

                          geranom Le batterie attualmente non sono una buona soluzione e a meno di rivoluzioni nel settore (e non se ne vedono all'orizzonte) non lo saranno neanche in futuro.

                          E perché mai? se vogliamo energia pulita fatta senza gas un modo per immagazinare l'energia in eccesso è da trovare. Che non saranno le batterie al litio attuali sono d'accordo, ma qualcosa ci sarà da pensarci, altrimenti saremmo sempre dipendenti dal gas.

                          geranom Poi lo stato è fantasioso e sa sempre sorprenderci quanto si tratta di sprecare miliardi, spero vivamente però che non commetta l'errore 110% nuovamente

                          su questo concordo.

                          AndreaCicca in più dal 2024 dovrebbero dismettere lo scambio sul posto da quel che ricordo

                          la gente rivuole quello che può fare con le batterie...

                            • [cancellato]

                            • Modificato

                            geranom Hai una visione estremamente chiusa e limitata della cosa.

                            Gestire una "smart grid" composta da centinaia di produttori decentralizzati non è assolutamente semplice, la rete non può accumulare energia ma è costretta a produrre in ogni istante esattamente ciò che viene consumato, né più né meno; il fotovoltaico per sua natura poi è molto aleatorio come produzione, e paradossalmente per la rete è più semplice gestire una casa che di giorno "non esiste" perché accumula al suo interno l'eccesso di produzione e lo va ad usare nel primetime 18-21 in cui c'è il picco di assorbimenti per cucinare la cena è molto meglio di una che di giorno ha picchi di produzione che poi spariscono perché passa la nuvola sopra e poi di sera "beve" come se l'impianto non esistesse.

                            geranom Non c'è un interesse ambientale nel farti consumare elettricità prodotta dal fotovoltaico di notte nel momento in cui di giorno continuiamo a produrre in modo maggioritario corrente col gas

                            Trasportare energia nella rete in giro per il Paese non è affatto gratis, ad ora i dati parlano di almeno un 10% di perdite di rete; mantenere quanto più localizzate produzione e consumi permette di non caricare la rete e quindi di ridurre le perdite.

                            geranom I sistemi di accumulo a batteria non sono la soluzione, uno scenario net zero economico non ne fa largo uso:
                            R&N60

                            Ah-ahn...

                            Nello scenario RES “il mix con il minimo LCOTE richiede (di) istallare complessivamente ulteriori [...] sistemi di accumulo con capacità di 1,15 TWh e potenza di 144 GW. [...] con un LCOTE di 103 euro/MWh, lo scenario RES è, tra quelli con generazione 100% rinnovabile, il meno costoso”.

                            “Nello scenario R&N60 sono ammesse centrali a fissione nucleare o fusione [...] È necessario inoltre istallare una [...] capacità dei sistemi di accumulo [...] a 0,2 e 0,4 TWh, rispettivamente [...] Il minimo LCOTE risulta 85 e 89 euro/MWh, rispettivamente”.

                            Caduti gli occhiali?

                            geranom . Le batterie attualmente non sono una buona soluzione e a meno di rivoluzioni nel settore (e non se ne vedono all'orizzonte) non lo saranno neanche in futuro.

                            Tutti cretini i produttori che da anni stanno investendo miliardi su miliardi per R&D nel settore? Auto elettriche ti dice niente? Ti stai arrampicando sugli specchi per difendere una tesi che non ha appigli.

                            Poi se sia giusto o meno incentivarlo con contributi specifici oltre alla detrazione in fattura al 50% se ne può parlare e ognuno ha la sua visione, ma è innegabile che se si vuole considerare maggiormente fonti rinnovabili a produzione aleatoria servono accumulatori in grado di "spianare" i picchi di produzione e di domanda, altrimenti non se ne esce.


                            simonebortolin un investimento, non è come quando cambia una auto e ti fai i conti se conviene cambiarla o meno in base a quanti millilitri di gasolio risparmi,

                            Cambiare un'auto è sempre una spesa, non è mai un investimento... non hai un ritorno economico nella cosa, è una mera uscita di cassa.

                            geranom In questi ultimi due anni hanno installato accumuli solamente perché col 110% erano gratis ed hanno generato questa distorsione del mercato che non ha ragione di esistere.
                            geranom Poi lo stato è fantasioso e sa sempre sorprenderci quanto si tratta di sprecare miliardi, spero vivamente però che non commetta l'errore 110% nuovamente

                            Attenzione che il 110% è nato solamente con lo scopo di abbattere i consumi energetici e di produzione di CO2 delle abitazioni domestiche. Su questo aspetto ha centrato perfettamente l'obiettivo, che poi i soliti sciacalli ci abbiano mangiato sopra giocando sui prezzi è un altro paio di maniche, ma d'altronde li hai riportati tu gli studi su come possa essere creata una rete di produzione di energia sostenibile ed economica, e in questo rinnovabili, fotovoltaico e accumulo stazionario hanno voce rilevante nel contesto...

                              simonebortolin E perché mai? se vogliamo energia pulita fatta senza gas un modo per immagazinare l'energia in eccesso è da trovare.

                              Nel link che citavo prima c'è uno studio a riguardo su come ottenere il mix carbon free migliore in italia. Le batterie non sono adattate per lo storage stagionale, questo porta lo scenario 100% rinnovabili a produrre molta energia d'estate che viene sprecata (ma che deve essere pagata) aumentando di molto i costi. L'accumulo con batterie può aumentare la penetrazione delle rinnovabili ma non fa miracoli. Se poi lo scopo è ottenere un mix energetico pulito spendendo il meno possibile lo spazio per le batterie è poco in termini di capacità, piuttosto elevata la potenza invece.

                              simonebortolin ha senso tenersi per se la propria energia in surplus o venderla? la risposta è bella chiara

                              A me sinceramente non mi interessa se gli elettroni che accendono le mie luci provengono dalla mia batteria o dalla rete elettrica, mi interessa esclusivamente che abbia i miei 3kW (e magari più in futuro senza caldaia a gas) quando mi servono e che la bolletta a fine mese sia il più bassa possibile. Se posso installare un impianto fotovoltaico per fare fuel saving e tornare dell'investimento bene, ma non ho interesse nel farlo per scelta ideologica

                              simonebortolin No, all'estero le batterie sono installate anche senza 110%

                              Ci sono fondi pubblici anche all'estero, anche meno sensati dei nostri a volte. Il caso Germania è emblematico a riguardo

                                [cancellato] Caduti gli occhiali?

                                No, assolutamente, converrai con me che 0.2 TWh sono meno di 1.15 TWh e che 26 GW (vado a memoria) sono meno di 144 GW?
                                Non ho scritto che l'accumulo è sempre sbagliato, ma che ha senso nello stabilizzare la rete nei momenti di picco.
                                Attenzione però, è uno scenario 100% carbon free. In questo momento siamo lontanissimi da quell'obiettivo. Ogni euro investito su un accumulo è un euro che può essere investito diversamente, in campi fotovoltaici per esempio. Cosa riduce di più le emissioni di CO2 in questo momento? Senza dubbio l'installazione di nuova potenza elettrica pulita, dal momento che non abbiamo mai dovuto tagliare la produzione rinnovabile.
                                La gestione smart grid ed il trasporto sono complessi e costosi, certo, però quel 10% che citi si riferisce a tutta la rete nel complesso, con reti di trasporto che viaggiano per centinaia di km da produttore a consumatore. Nel momento in cui io abitazione vendo la mia energia elettrica questa finisce verosimilmente vicina a me, ne perdo meno del 10%. Come se, per altro, l'efficienza di carica scarica di una batteria fosse unitaria.

                                Se poi uno vuole comunque installare un impianto di accumulo che faccia, però non ha senso aspettarsi che la collettività paghi per lui questo è il punto

                                  • [cancellato]

                                  • Modificato

                                  geranom Le batterie non sono adattate per lo storage stagionale

                                  Ancora con questa lettura?? Hai idea di che capacità di accumulo servirebbe ad ogni abitazione per andare net-zero tra estate e inverno? Te lo dico io, sul caso di casa mia, più o meno 2MWh, ed è un'abitazione energicamente abbastanza efficiente. Presente cosa significa? È essenzialmente un container di batterie, se ne vuoi vedere uno cerca "Tesla Megapack" e più o meno come capacità di stoccaggio ci siamo... chi se lo può tenere in giardino? E un condominio come fa?

                                  Hai presente poi che rischio immane vien fuori se niente niente decide che vuole prendere fuoco?
                                  Ti traduco la cifra in un qualcosa di più tangibile, sono l'equivalente termico di 250 litri di benzina, che fanno ka-puff, solo di energia immagazzinata, senza quella liberata dalla combustione delle sostanze che compongono batterie, strutture, plastiche e annessi.

                                  Per favore... evitiamo di sparare eresie su argomenti che non si conosce e soprattutto le fonti sarebbe bene leggerle.

                                  geranom Se poi lo scopo è ottenere un mix energetico pulito spendendo il meno possibile lo spazio per le batterie è poco in termini di capacità

                                  'nsomma... nel caso minore che citavi (ma con il nucleare a generare il base load) sono 400MWh in più... o 150 container-Megapack in tutta Italia, non sono esattamente niente. Se il nucleare poi non lo vogliamo, le cifre salgono enormemente. Ecco perché conviene sempre delocalizzare e fare in modo che ogni casa sia più autonoma possibile.

                                  E tieni presente che siamo in uno scenario di elettrificazione de la qualunque di ciò che ora viene generato bruciando direttamente i combustibili (tra tutto, riscaldamento e autotrazione), che porterà ad un incremento sostanziale della domanda nei prossimi 10-15 anni.

                                  geranom Ci sono fondi pubblici anche all'estero, anche meno sensati dei nostri a volte.

                                  Ma in moltissimi altri Paesi non ci sono, o sono molto più ridotti rispetto a noi... bisogna guardarle entrambe le facce della medaglia però.

                                  geranom Attenzione però, è uno scenario 100% carbon free. In questo momento siamo lontanissimi da quell'obiettivo. Ogni euro investito su un accumulo è un euro che può essere investito diversamente, in campi fotovoltaici per esempio.

                                  Mi sfugge come un campo fotovoltaico faccia energia ora che io sto cucinando la cena... ah, guarda un po', non lo fa... che scemi questi universitari... maddai...

                                  geranom Nel momento in cui io abitazione vendo la mia energia elettrica questa finisce verosimilmente vicina a me, ne perdo meno del 10%.

                                  Sì, ma se nel quartiere tutti hanno il loro bel campetto solare e tutti sono in eccesso di produzione l'energia dove va a finire? Bada che non è uno scenario inventato, ci sono decine e decine di quartieri di nuove lottizzazioni dove i Comuni obbligano all'installazione di impianti fotovoltaici per tutte le nuove costruzioni... quelle cabine di media sono tutte in reverse-feed sulla rete.

                                  geranom Come se, per altro, l'efficienza di carica scarica di una batteria fosse unitaria.

                                  Mai detto.

                                  • geranom ha risposto a questo messaggio

                                    Informativa privacy - Informativa cookie - Termini e condizioni - Regolamento - Disclaimer - 🏳️‍🌈
                                    P.I. IT16712091004 - info@fibraclick.it

                                    ♻️ Il server di questo sito è alimentato al 100% con energia rinnovabile