IlariaBressi E poi fare lo spezzatino per rientrare dall’investimento. Si partirebbe da Tim Brasile che agli attuali valori di mercato le garantirebbe incassi per poco meno di 3,5 miliardi. Poi Inwit, torri e tralicci per le antenne, dove il 15% di Telecom vale circa 1,5 miliardi. E si arriva fino a Fibercop, Noovle e ovviamente alla rete primaria.
Sottolineo a tutti che a KKR interessano le infrastrutture in Europa: sopratutto la rete primaria (in mano a tim) e la rete di backbone (sempre in mano a tim), e la rete secondaria (già con un 37% in mano a FC).
KKR ha realizzato la società OpenFiber olandese per replicare 1:1 la fibercop italiana, anche se parliamo di uno stato dove la FTTH si vede con il binocolo... Poi è interessato alla secondaria di Telefonica (Spagna) per un acquisto sempre di un valore vicino al 35%
Il possesso delle infrastrutture fa gola ad alcuni soggetti, che serve per mantenere stabile la valutazione della propria azienda e di tutte i vari proprietari della azienda.
L'eventuale ingresso di kkr in Telecom porterà una maggiore separazione tra servizi wholesale e servizi all'utente finale, e pochi e nulli cambiamenti
Folletto3000 Quindi il fondo sarebbe gia' pentito di essere entrato in fibercop? Se non bloccano l'opa e krr ci riesce, cdp da che parte si mettera'?
No, il contrario. Sta vedendo che ha ottimi guadagni e non vuole arrivare troppo tardi dato che i prezzi delle azioni aumenteranno.
Sopratutto dato che sono in arrivo decine di milioni dal pnnr... Sempre per rifare la rete....
L'idea è una sola: 2021-2026: rifare le aree grigie
2026-2031: rifare tutto ciò che manca nel caso quasi certo di assenza di rete unica.
Sottolineo che attualmente i soldi cash che kkr ha pagato sono per rifare la rete secondaria in ftth come ben sottolineato da Motoro
od1n0 kkr vuole avere il controllo della rete in fibra di tim, quella della Spagna e quella dell'Olanda. Non vuole mungere, vuole possedere reti.