I piani per la rete unica TIM-Open Fiber

[cancellato] No infatti mancano tutti i 2500 comuni senza progetto

[cancellato] non credo siano ancora il totale delle aree bianche da coprire.

No, matteocontrini riferiva di un totale di 1.6mld, e tale numero non sembrerebbe starci rispetto ai bandi.

simonebortolin e chissa' qualdo li vedremo questi progetti. Anche se ultimamente si sono dati una leggera mossa.

Attaccata alla rete perché il futuro di Tim è diventato molto incerto. Svanita la fusione con Open Fiber che avrebbe dato consistenza al piano della fibra ottica nazionale il gruppo guidato da Luigi Gubitosi deve inventarsi una partita del tutto nuova.

Non sarà facile visto anche il sostanziale fallimento dell’accordo con Dazn sul calcio. Era un progetto su cui il gruppo contava molto per rinnovarsi. Dopo meno di quattro mesi dovrà essere rinegoziato Un altro fallimento finito sul tavolo del consiglio d’amministrazione di Vivendi primo azionista di Tim con il 23,7%.

Il gruppo francese non può essere certamente soddisfatto del suo investimento. Ha già perso un paio di miliardi e rischia di bruciarne altri considerano che la gestione non si riprende. Luigi Gubitosi, la cui poltrona è sempre più traballante, nel terzo trimestre ha dovuto annunciare ancora un risultato insoddisfacente mentre la concorrenza vola. Vodafone brilla a Londra battendo le stime degli analisti e alzando le stime. Iliad cresce sempre anche se mette in stand by debutto nel fisso in Italia.

Da qui l’accelerazione delle voci che parlano del fondo Kkr intenzionato a lanciare un’Opa su Tim. E poi fare lo spezzatino per rientrare dall’investimento. Si partirebbe da Tim Brasile che agli attuali valori di mercato le garantirebbe incassi per poco meno di 3,5 miliardi. Poi Inwit, torri e tralicci per le antenne, dove il 15% di Telecom vale circa 1,5 miliardi. E si arriva fino a Fibercop, Noovle e ovviamente alla rete primaria.

Fonte: Il Quotidiano

IlariaBressi

DAZN ha avuto un successo limitato nel calcio per i problemi tecnici di cui ha sofferto e perché troppo ostico per il tifoso medio, classico esempio di partnership decisa da un management che non conosce abbastanza l’utenza.

Lo spezzatino di KKR non sarebbe un problema, purché il governo tuteli Sparkle.

Claudio7890 DAZN ha avuto un successo limitato nel calcio per i problemi tecnici di cui ha sofferto e perché troppo ostico per il tifoso medio

In realtà la verità è semplice: non ci sono sufficiente spettatori disposti a pagare, qualsiasi sia la tecnologia. Sarà anche la religione nazionale, ma se l'aspettano gratis come la messa.

[cancellato] ma se l'aspettano gratis come la messa

La messa non è gratis, passa pure lì la questua.

[cancellato]

Un conto è Dazn e un altro Tim Vision: Tim pensava di incassare molto di più per via del calcio ma in realtà la gente si abbona direttamente con Dazn senza passare da Tim.
Dazn va alla grande ma Tim vision no, per il momento.
Ciao
Claudio

Restate in tema

[cancellato] Insomma, SKY col calcio vendeva un botto alle condizioni che le parevano.

edofullo Ci sono novità?

Folletto3000

Tiene la rete e vende il resto. I soldi da qui al 2025/2026 sono per (ri)fare la rete in fibra ...

Ciao
Claudio

i fondi sono solo speculativi e andavano lasciati alla porta...l'unica cosa seria era appoggiare i francesi..unico investitore industriale e di lunga durata..invece no.. il governo per difendere mediaset ha appoggiato l'opposizione a bollorè facendo solo danni alla già malridotta tim

Claudio7890 Insomma, SKY col calcio vendeva un botto alle condizioni che le parevano.

No, non ricordo chi aveva postata che gli abbonati calcio erano ben inferiori a quelli con il pacchetto cinema, ed infatti Sky mi chiamava tre volte la settimana implorandomi di prendere anche il pacchetto calcio. Ed è anche il motivo per il quale Sky non ha offerto più di Dazn per tenerselo. Anche TIM sembra aver fatto proiezioni di business su una base clienti prospect che continua a non esistere se non nella testa di dirigenti che o sono tifosi ignoranti o hanno interessi personali (o tutti e due). Certo che nella situazione attuale TIM aver sbagliato clamorosamente le stime di quanti clienti avrebbero migrato, e trovarsi con investimenti di valore non trascurabile che non portano quanto sperato non è certo d'aiuto. Indebolisce anche la società in vista di un'OPA - perché gli investitori potrebbero decidere più facilmente di accettare se le previsioni nella situazione attuale non sono rosee. Se KKR è entrata perché la rete unica sembrava cosa fatta, ed ora si trova in una situazione ben diversa, non è certo gente che rimane a guardare e aspettare. Bisognerà vedere anche che progetti ha Macquarie, anche se ha il 10% in meno rispetto a ENEL, non sono benefattori nemmeno loro.

Se salta il piano industriale di Tim sono anche a rischio 40mila posti di lavoro.

Come si sospettava fin dall'inizio sarebbe dovuto essere un aiuto di stato in stile Alitalia.

si apre quindi un problema grosso dal punto di vista dell'occupazione, del sistema economico e anche delle prospettive del Paese

Quando una Azienda fallisce, un'altra prende sempre il suo posto, e forse lavora anche meglio.

Verzo80 La cosa funziona se tutti quanti credono al darwinismo aziendale, ma per molti lo stato deve tenere in piedi dei carrozzoni inutili a tutela dei posti di lavoro. E questi molti votano.

è impensabile che tim possa essere lasciata fallire..per n motivi..quanto a dazn molti si aspettano che il calcio ritorni in un modo o nell'altro su sky e temo che stiano creando le condizioni...

Il fallimento di Tim e i sindacati che paventano licenziamenti di massa, esce ciclicamente, sono argomenti strumentali tirati in ballo alla bisogna, che non rispettano assolutamente la realtà.

E' vero: i conti di Tim non vanno così bene, l'andamento in borsa è ai minimi storici, le varie agenzie hanno tagliato ancora i rating , risultati accordo dazn decisamente sotto le aspettative.
Gli analisti suggeriscono a Tim:

1. Aumento dei prezzi delle offerte
2. Accordi con gli altri operatori per evitare il rischio competitivo

Detto questo, il piano aziendale è stato rispettato: hanno messo in piedi la scatola vuota Fibercop, ben proiettata a intascare i fondi del pnrr per le aree grigie e consentire a Tim di mantenere la posizione di dominio sul mercato.

Quello che non và giù è che il bizzarro tassello del progetto rete unica a controllo Tim sia stato messo da parte.