Per questa domanda ho preferito aprire un nuovo topic visto che anche se parlo di elettricità non chiedo di bollette, tariffe... ma appunto come dice il titolo sull'energia reattiva e un paio di cose sui contatori
Allora innanzitutto ho queste 2 domande specifiche:
_ è confermato che per i contatori monofase ( cioè quelli che abbiamo quasi tutti in casa ) qualsiasi sia il dato dell'energia reattiva non ci sarà mai il calcolo per le penali quindi quel dato posso anche non guardarlo?
_ stessa cosa vale anche per i contatori trifase ma che abbiano un contratto da meno di 16.5kW? A me sembra strano perché allora le penali per la reattiva ci sarebbero per pochi visto che maggiore di 16.5kW penso li abbia solo tipo grandi aziende, scuole, ospedali...
Quindi se tipo io nel contatore condominiale per ascensore, autoclave... ho ad esempio 10kW anche lì non devo nemmeno guardare le cifre della reattiva?
Perché quello comunque che non capisco è come fare il calcolo per capire quanta energia reattiva sto usando, se io avessi una potenza che dovrei stare attento per non pagare le penali c'è una formula semplicemente usando i numeri che ci sono nel contatore?
Ad esempio mi sono segnato i numeri nel contatore di casa per provare a fare qualche calcolo:
7 Aprile
F1 = 936 - reattiva 118
F2 = 783 - reattiva 92
23 Aprile ( ieri )
F1 = 977 - reattiva 119
F2 = 802 - reattiva 92
Basta usare ad esempio solo 802 e 92? E che calcolo?
Ho guardato un pò sul web ma si parla spesso del fatto del fattore di potenza se è maggiore, inferiore o uguale a 1 ma non proprio il calcolo esatto
Però se comunque in tutte le utenze monofase non serve calcolarla non capisco perché l'abbiano messa comunque nel display tanto se voglio passare alla trifase il contatore sarà diverso quindi lo sostituiscono
PS: per caso qualcuno sa con precisione come funziona per le regole sulla posizione del contatore? Rispetto a quello del gas immagino che quello elettrico non presenta molti rischi, ma lo stesso non può stare dentro casa?
Perché ho letto che nei condomini dovrebbe stare addirittura fuori dall'edificio ( anche se io li vedo spesso all'entrata prima delle scale che c'è proprio il vano dedicato con il nome del proprietario sotto ogni contatore ), ma in una normale abitazione si potrebbe avere proprio all'interno? Ad esempio se scatta per il supero potenza se lo ho dentro non mi tocca andare fino giù che magari sono a un piano alto per riattivarlo
Perché in una foto ho visto appunto una casa con il contatore all'ingresso vicino alla porta tipo accanto al citofono, oppure potrebbe essere che dipende se era una casa vecchia quindi essendo già lì lo lasciano dov'era, quindi nel caso di nuove costruzioni sarà invece sempre fuori?
Perché stavo leggendo nel sito del Servizio Elettrico Nazionale c'è proprio la sezione "sposta il contatore", e appunto si può telefonare per avere un appuntamento per lo spostamento, e c'è scritto questo
Se desideri che il contatore sia posizionato ad una distanza non superiore a 10 metri dalla sua attuale ubicazione, puoi richiederne lo spostamento direttamente online visualizzando in tempo reale il preventivo di spesa a tuo carico.
Se pensi invece che il contatore vada posizionato ad una distanza maggiore di 10 metri rispetto alla sua attuale ubicazione, chiama il nostro Servizio Telefonico.
EDIT: guardando un pò sui post qui in off-topic degli scorsi giorni ho trovato questo che fatalità parla proprio del contatore dentro casa, c'è scritto comunque che l'appartamento è degli anni '70 ma ristrutturato nel 2015
kleewan Il contatore si trova in una nicchia all'interno dell'appartamento, vicino la porta di ingresso, e da esso parte un montante di circa 4 metri verso il quadro:

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