Ciao a tutti ,
secondo voi avrebbe senso un re-farming dalle attuali frequenze b7/n7 dss e b38 alla banda TDD n41?
Facendo una rapida ricerca sull'allocazione dei blocchi di frequenza, noto che per WindTre potrebbe essere una strategia sensata stando alle informazioni che ho trovato.
Attualmente, WindTre detiene 50mhz contigui nella fascia 2550-2600mhz:
20mhz in FDD per il downlink in b7, 20mhz in TDD per b38 e altri 10mhz inutilizzati. Questa è la stessa fascia di frequenza della banda n41, che copre lo spettro 2496-2690mhz.
Ho consultato questo sito per verificare la distribuzione dei blocchi di frequenze per ciascun operatore ma non sono certo se sia accurato, lascio allegata anche l'immagine
Purtroppo non sono riuscito a trovare dati ufficiali dell'Agcom sulla distribuzione delle frequenze, pertanto se qualcuno di voi ha accesso a tali informazioni, sarebbe molto utile se potesse condividerle. Grazie in anticipo!
La banda n41 (2496-2690mhz) è la più bassa tra le bande FR1 TDD che permette di sfruttare pienamente blocchi di 100mhz grazie ai 194mhz totali disponibili in TDD. Questa banda è supportata da una buona parte di dispositivi 5g in Italia e ha una copertura simile a una b7, con sufficiente larghezza di banda può raggiungere prestazioni simili ad n78. Negli Stati Uniti T-Mobile sfrutta più di 100mhz in questa banda.
Teoricamente, WindTre potrebbe offrire 50mhz + 20mhz in n41. I 20mhz in più sono il blocco discontinuo attualmente usato per l'UL in b7.
Cosa ne pensate?
Avrebbe senso per WindTre puntare sull'introduzione della banda n41?
Non so se ci siano grandi ostacoli regolamentari sull'uso dello spettro FDD in modalità TDD,
attendo con piacere le vostre opinioni.