cicciput Ma no, perchè con il cerino in mano? Lo versa sul suo conto corrente e, se insoluto, pignora il debitore. Facile.

Innanzi tutto perché uno deve avere un C/C ed incassarlo col SBF? Dove sta scritto nel documento della Banca d'Italia?

cicciput Ormai la logica del cambio assegno è retaggio del passato; non cambiano il format degli assegni solo perchè "sono così da sempre" e per il fattore dell'esigibilità del pagamento in sede legale in caso di impagato, ma per altri motivi non ha quasi più senso di esistere...

Evidentemente non conosci a cosa servono gli assegni e come vengono utilizzati dalle aziende e non.

cicciput ormai il mondo viaggia a bonifici e carte di pagamento.

Il mondo del nero viaggia coi contanti se e per quello ... 😃

cicciput Lo so bene per retaggio scolastico e per passione, non benissimo perchè non sono un professionista del settore, ma abbastanza bene...e so anche che siamo in Italia, la terra fantastica che al momento partorisce questo

Puoi usare quella made in USA, basta pagare!

cicciput Che io sappia ogni banca ha il suo in base alle segnalazioni di truffatori all'interno dell'istituto e non va a rilevamento facciale automatico, solo "analogico" (leggasi foto da guardare a manina una per una); va da sè che non è una strada sempre percorribile al 100% per i controlli sui nuovi clienti.

Se non hanno un riconoscimento facciale automatico allora non hanno un servizio anti-frode.

Comunque ho avuto altre informazioni riguardo alla truffa. Il truffato è correntista della BPER Banca in una filiale del nord. Il truffatore è correntista della BPER Banca di una filiale della provincia di Napoli!
Già questo puzza molto di marcio se consideriamo che hanno il numero di cellulare del truffato e sanno che è un cliente della BPER Banca, quindi un accoppiata d'informazioni abbastanza difficile da mettere assieme. Pensar male si fa peccato, ma sembra quasi che il tutto sia frutto di un dipendente infedele della BPER Banca che aveva accesso a questa accoppiata d'informazioni e sempre la filiale della provincia di Napoli ha aperto un conto di transito immagino in modo molto sommario, senza tanti controlli grazie al dipendente infedele ...
Una banca che non ha un sistema anti frode che scatta con bonifici istantanei di circa 1500€ eseguiti ad un IBAN che non è in rubrica, che non è usato abitualmente, di un privato, non del circondario, a diverse centinaia di km, su una filiale della provincia di Napoli, su un conto appena aperto senza nessuna giacenza, e questo appena arrivato il bonifico è stato svuotato senza che anche questo suonasse come campanello d'allarme. Cos'altro bisognava mettere in fila perché il sistema antifrode di BPER Banca si SVEGLIASSE? E' evidente che è una banca altamente insicura e non ha nessun sistema per impedire le truffe, e probabilmente ha anche dipendenti infedeli che sfruttano queste carenze.
Da notare che il truffato ha 2 numeri di cellulare; uno che usa abitualmente, soprattutto per lavoro, che tutti conoscono e uno strettamente personale, che viene dato ad una ristretta cerchia di persone, che ha fornito alla BPER Banca. Indovinate su quale l'hanno chiamato? 😃

    xagefaw magari estero

    Non vedo perchè andare a discriminare i beneficiari esteri, mica in Italia sono tutti santi ed all'estero tutti truffatori. Poi i poveri cristi che vivono o hanno bisogno di fare operazioni da/verso l'estero devono imprecare per ogni cosa (io lo scorso anno...)

    • xagefaw ha risposto a questo messaggio
    • Juza ha messo mi piace.

      xagefaw Innanzi tutto perché uno deve avere un C/C ed incassarlo col SBF? Dove sta scritto nel documento della Banca d'Italia?

      potrei dire anche io "dove sta scritto esplicitamente nel documento Banca d'Italia che un cassiere deve rischiare di tasca sua per un suo non cliente"?
      Direi pari e patta, ma in questo caso il coltello dalla parte del manico ce l'ha il cassiere 😁

      xagefaw Evidentemente non conosci a cosa servono gli assegni e come vengono utilizzati dalle aziende e non

      E qui ti sbagli e ti posso affermare di per certo che, a percentuali, rispetto ai numeri dei transati carte + bonifici l'assegno bancario è solo un retaggio del vecchio pensiero e della gente che non si fida del prossimo: i notai prediligono i circolari, le grandi corporate nei closing viaggiano solo ed esclusivamente con bonifici urgenti, le corporate degne di tal nome men che meno...restano fuori solo i negozi del centro città, che ora stanno migrando nei centri commerciali (e stanno inesorabilmente chiudendo), e le PMI più sfegatate che non si fidano dei loro clienti.
      L'unica attenuante a questa affermazione è che siamo in Italia, il Paese dei vecchi e dei truffatori, quindi è vero che è ancora uno zoccolo duro a morire, ma è sulla buona strada. Poi oh, libero di non crederci, non voglio convincere nessuno...anche perchè credo di avere ancora abbastanza anni davanti da poter assistere alla fine della storia 😁

      xagefaw Il mondo del nero viaggia coi contanti se e per quello

      Ovviamente parlo del mondo della legalità, generalmente non ho molto feeling con chi lavora fuori dagli schemi

      xagefaw Puoi usare quella made in USA, basta pagare!

      Perchè pagare gli USA se siamo nel Paese dei cervelli? Sperando che non siano già migrati tutti da loro, qualcuno ci arriverà prima o poi

      xagefaw Se non hanno un riconoscimento facciale automatico allora non hanno un servizio anti-frode

      Che sarebbe quasi come dire "perchè non vogliamo installare questi sistemi negli aeroporti/stazioni/luoghi pubblici?". Risposta: perchè non li abbiamo avuti fino all'altro ieri ed è un sistema ancora tutto da costruire, ma poi assomigliamo alla Cina (e non voglio dilungarmi oltre che non voglio creare una discussione tra i pro e i contro il sistema Cina)

      xagefaw Una banca che non ha un sistema anti frode che scatta con bonifici istantanei di circa 1500€ eseguiti ad un IBAN che non è in rubrica, che non è usato abitualmente, di un privato, non del circondario, a diverse centinaia di km, su una filiale della provincia di Napoli, su un conto appena aperto senza nessuna giacenza, e questo appena arrivato il bonifico è stato svuotato senza che anche questo suonasse come campanello d'allarme. Cos'altro bisognava mettere in fila perché il sistema antifrode di BPER Banca si SVEGLIASSE?

      Se dovessi spiegarti come funziona disporre un bonifico e tutti i sistemi che ci sono dietro starei qui un paio d'ore e non ho voglia. Dico solo che se, per esempio, io cliente dovessi disporre un bonifico urgentissimo a Reggio Calabria per prenotare l'ultimissimo posto last minute in un hotel e non potessi farlo perchè la banca mi ha bloccato a causa di un altro cliente che si è fatto infinocchiare via telefono e devono effettuare tutti i controlli del caso, direi che le balle girerebbero di più a me.

      PS: alla PSD2 non interessa una ceppa e non controlla nemmeno da quanto tempo è aperto l'IBAN del beneficiario e dove si trova geograficamente, perchè la responsabilità di controllare l'esattezza (e possibilmente la bontà) dei dati inseriti la fa ricadere tutta solo ed esclusivamente su una persona.

      SPOILER: sull'ordinante del bonifico

        edofullo Non vedo perchè andare a discriminare i beneficiari esteri, mica in Italia sono tutti santi ed all'estero tutti truffatori. Poi i poveri cristi che vivono o hanno bisogno di fare operazioni da/verso l'estero devono imprecare per ogni cosa (io lo scorso anno...)

        Perché magari ci sono alcune nazioni estere specializzate in truffe bancarie dove avrai problemi di rogatorie e quant'altro, dove i beneficiari sono sicuri di farla franca.

        cicciput potrei dire anche io "dove sta scritto esplicitamente nel documento Banca d'Italia che un cassiere deve rischiare di tasca sua per un suo non cliente"?

        Banca d'Italia la prima caratteristica:

        è pagabile "a vista", può cioè essere pagato dalla banca del cliente che ha emesso l'assegno al momento della presentazione del titolo

        Dove sta scritto che uno deve per forza fare il cassiere se non se la sente di rischiare di tasca sua per un suo non cliente?

        cicciput E qui ti sbagli e ti posso affermare di per certo che, a percentuali, rispetto ai numeri dei transati carte + bonifici l'assegno bancario è solo un retaggio del vecchio pensiero e della gente che non si fida del prossimo: i notai prediligono i circolari, le grandi corporate nei closing viaggiano solo ed esclusivamente con bonifici urgenti, le corporate degne di tal nome men che meno...restano fuori solo i negozi del centro città, che ora stanno migrando nei centri commerciali (e stanno inesorabilmente chiudendo), e le PMI più sfegatate che non si fidano dei loro clienti.
        L'unica attenuante a questa affermazione è che siamo in Italia, il Paese dei vecchi e dei truffatori, quindi è vero che è ancora uno zoccolo duro a morire, ma è sulla buona strada. Poi oh, libero di non crederci, non voglio convincere nessuno...anche perchè credo di avere ancora abbastanza anni davanti da poter assistere alla fine della storia 😁

        Dimentichi sempre una caratteristica "non legale" dell'assegno bancario.

        cicciput Ovviamente parlo del mondo della legalità, generalmente non ho molto feeling con chi lavora fuori dagli schemi

        Allora non hai feeling con la realtà e la maggioranza dei commercianti!

        cicciput Perchè pagare gli USA se siamo nel Paese dei cervelli? Sperando che non siano già migrati tutti da loro, qualcuno ci arriverà prima o poi

        Perché ora con l'AI sono davanti loro.

        cicciput Che sarebbe quasi come dire "perchè non vogliamo installare questi sistemi negli aeroporti/stazioni/luoghi pubblici?". Risposta: perchè non li abbiamo avuti fino all'altro ieri ed è un sistema ancora tutto da costruire, ma poi assomigliamo alla Cina (e non voglio dilungarmi oltre che non voglio creare una discussione tra i pro e i contro il sistema Cina)

        Allora in cosa consiste il sistema anti-frode di una banca? Nel nulla, nel vuoto cosmico?

        cicciput Se dovessi spiegarti come funziona disporre un bonifico e tutti i sistemi che ci sono dietro starei qui un paio d'ore e non ho voglia. Dico solo che se, per esempio, io cliente dovessi disporre un bonifico urgentissimo a Reggio Calabria per prenotare l'ultimissimo posto last minute in un hotel e non potessi farlo perchè la banca mi ha bloccato a causa di un altro cliente che si è fatto infinocchiare via telefono e devono effettuare tutti i controlli del caso, direi che le balle girerebbero di più a me.

        A me la banca ha telefonata quando ho fatto un bonifico di un importo fuori dalla norma per acquisto di un automobile pagata completamente. Non è così anormale e non succede assolutamente nulla se glielo confermi telefonicamente. Così come ormai è obbligatoria l'autenticazione a 2 fattori, così per effettuare un bonifico sospetto ci dovrebbe essere una seconda conferma richiesta da un operatore bancario.

        cicciput PS: alla PSD2 non interessa una ceppa e non controlla nemmeno da quanto tempo è aperto l'IBAN del beneficiario e dove si trova geograficamente, perchè la responsabilità di controllare l'esattezza (e possibilmente la bontà) dei dati inseriti la fa ricadere tutta solo ed esclusivamente su una persona.
        SPOILER: sull'ordinante del bonifico

        Ottimo motivo per etichettare BPER Banca inaffidabile; comunque non hai risposto all'indovinello.
        Oltre alla chiamata con numero BPER ha pure anche uno o più SMS sempre con BPER. Quindi innanzi tutto BPER banca dovrà dimostrare di non essere stata lei a truffarlo, perché fino a prova contraria la chiamata e l'SMS sono partiti da loro. In subordine chi aveva l'incrocio di numero di telefono e banca/correntista era sempre BPER banca.

        Non voglio offendere nessuno, ma lavoro nel settore bancario da 14 anni e in questa discussione c'è una densità di inesattezze davvero impressionante.
        Farei notte a sviscerarle tutte, ma vi posso assicurare che tante affermazioni che ho letto sono proprio sbagliate senza possibilità di appello. Mamma cara.

          Angix
          Mettiti nei panni di chi legge e resta nel dubbio... Almeno le due o tre inesattezze più eclatanti devi dirle, faresti un servizio utile a tutti 🙂

          Per semplificare: praticamente tutto quello che ha scritto l'OP.

            Angix

            Avevo una mezza intenzione di fare un reply ieri sera, ma alla frase "Dove sta scritto che uno deve per forza fare il cassiere se non se la sente di rischiare di tasca sua per un suo non cliente?" mi sono detto:

            nah

            e la palpebra è calata 🤣

            @"cicciput"#p1054921Posso capire il tuo punto di vista da uno che è nel settore. Però, come dicono le buone pratiche, non conta ciò che uno pensa o dice ma quello che pensano o capiscono gli interlocutori.
            Purtroppo, in tutti i settori, le regole le fanno gli addetti ai lavori non tenendo conto delle aspettative, nè delle capacità di coloro che sono oggetti delle regole stesse. Per questo motivo. come clienti, ci sentiamo spesso vessati e beffati.
            In realtà avrei dovuto rispondere a @Angix

              bm182 come hai scritto tu, vale per tutti i settori.
              Io sto ristrutturando casa... Se vogliamo parlare della trasparenza o precisione nello spiegarmi le cose dei vari professionisti con cui mi sto interfacciando, facciamo notte.
              Di sicuro però ad un certo punto se l'idraulico mi dice che per fare una certa cosa c'è da fare questo e quello a quel costo, gli dirò di sì e pace.
              Nel mio lavoro se mi avessero dato 1€ per ogni volta che ho sentito la frase "ne parlo stasera a casa con mio marito/mia moglie" oggi sarei ricco.
              Come io non ho la compagna idraulica che mi può consigliare da professionista del settore, non credo che tutti quei clienti avessero un bancario a casa....

              Il problema è che l'Italia è il fanalino di coda dei paesi OCSE in merito alla alfabetizzazione finanziaria.
              Hai 100€ su un conto a tasso ZERO. Quanti soldi hai l'anno dopo?
              1/4 degli italiani è riuscito a rispondere in maniera errata.
              Il "quello che capiscono gli interlocutori" è veramente un grosso problema nel mondo finanziario in Italia.
              Prendi 100 persone per strada, chiedigli come funziona una carta di credito a saldo.
              Chiedigli come funziona un fido di conto.
              Chiedigli come si interpreta il piano di ammortamento del finanziamento che hanno sull'auto.
              Addirittura, se proprio vuoi farti del male, chiedigli la differenza tra una azione e una obbligazione.

              Ogni indagine condotta in tal senso dimostra, senza troppi giri di parole, che siamo un paese estremamente ignorante.

              Io, nella mia esperienza lavorativa, posso assicurarti che ho sempre preferito avere a che fare con persone preparate. Semplifica tutto, espone a meno rischi, rende tutto più facile...
              Altrimenti poi è decisamente più probabile che al primo problema il cliente si senta "beffato" dalla banca.

              Ma vedo che l'idea del bancario che o è imbecille oppure è furbo e disonesto echeggia anche in questi lidi.
              O comunque è quello che ho capito io, da interlocutore. 😃

              Mie esperienze sfortunate.

              • "Venga in filiale, dobbiamo aggiornare l'anagrafica". Voleva sostituirmi la carta di debito (gratuita) e la carta di credito a saldo (a pagamento) con una carta di debito "evoluta" che sostituiva entrambe aumentandone il costo (e perdendo la possibilità di avere due carte e di poter pagare a saldo). Naturalmente, prima, mi fa firmare un plico di fogli (l'aggiornamento dell'anagrafica) in cui l'unica cosa aggiornata è la concessione del consenso per nuove proposte contrattuali.
              • Chiedo il cambio di filiale perché mi sono spostato come sede di lavoro e non ero più comodo lì. "Cambierà qualcosa?" "Macché, si figuri, siamo due filiali della stessa banca". Tutto più o meno liscio. Primo rendiconto della carta di credito trovo un canone raddoppiato. Chiamo per informazioni: "eh, con il cambio della filiale non possiamo tenere il canone che le aveva fatto la vecchia filiale". Apro reclamo con la banca. Risultato: la nuova filiale mi chiama dicendo "le abbiamo ripristinato il vecchio canone".
              • Altra banca. Questionario per l'adeguatezza degli strumenti finanziari, da compilare obbligatoriamente in filiale. Da capra che sono, sto per "sbagliare" una risposta: "guardi che se mi sbaglia questa risposta non le posso proporre quello che avevo in mente". Allora mi correggo. Long story short: gli investimenti che mi ha proposto 5 anni fa sono in perdita, il consulente di allora è in un'altra filiale e la nuova consulente "sa, il collega forse non le aveva proposto la soluzione ottimale, ma io le propongo questo investimento che la farà tornare in attivo" (con annessi costi di sottoscrizioni & co). Ho gentilmente rifiutato.
              • Cambio residenza. Mi reco in filiale, firmo tutti i documenti che devo e saluto. Qualche mese dopo scopro che per uno dei rapporti ricevo le comunicazioni alla vecchia residenza. Chiamo in filiale: "Deve venire ad aggiornare anche quello, era nell'altro 'sistema'". Apro reclamo con la banca: residenza aggiornata anche su quel rapporto senza dover andare in filiale.

              Lo fanno anche gli sfortunati del call center per i vari contratti? È vero. Ma se me lo fa il bancario seduto in filiale un po' mi scoccia.

              Sono impreparato, ma è facile sentirsi beffati.

                mario152475 in che ambito lavori? Scommetti che possiamo tirare fuori 1000 esempi di cose che non funzionano a dovere anche nel tuo contesto lavorativo?

                Detto questo: il motivo per cui non volevo nemmeno entrare nel merito era proprio il rischio di innescare poi le risposte così.
                Se ognuno di noi dovesse lamentare disservizi o cose che -secondo lui- non funzionano, stiamo freschi.

                Rimangono però dei dati di fatto: tante delle cose affermate in questa discussione sono inesatte o tecnicamente sbagliate. E da lì non si scappa. E per questo che mi sono sentito di intervenire.

                Così come anche il fatto che l'Italia sia in uno stato disastroso dal punto di vista della conoscenza dei prodotti finanziari... E' un fatto, non una mia opinione.
                E la testimonianza sulla mifid che ho letto qui sopra ne è l'ennesima dimostrazione perché dimostra a tutti gli effetti che il cliente in quel frangente non ha davvero una conoscenza del prodotto che sta sottoscrivendo.

                  Angix mario152475 in che ambito lavori? Scommetti che possiamo tirare fuori 1000 esempi di cose che non funzionano a dovere anche nel tuo contesto lavorativo?

                  Sono pienamente d'accordo con te, in questo. Ma non dico che chi raggira i clienti nel mio contesto lavorativo sta solo "avendo a che fare con persone impreparate che poi si sentono beffate al primo problema".

                  • Angix ha risposto a questo messaggio

                    mario152475 non mettermi parole in bocca che non ho mai detto.
                    Io ho scritto che "è decisamente più probabile che al primo problema il cliente si senta "beffato" dalla banca" rispondendo a chi diceva "non conta ciò che uno pensa o dice ma quello che pensano o capiscono gli interlocutori".
                    E lo risottoscrivo.
                    Tu invece parli di raggiri, o presunti tali. Direi che stiamo parlando di due cose diverse.

                    In ogni caso: mi fate l'esempio di una qualsiasi impresa commerciale che non ragioni in termine di guadagno e/o vendita di beni e servizi ai propri clienti ma unicamente in termini di benessere di questi ultimi e pieno rispetto delle loro effettive esigenze?

                    Me ne basta uno, così, giusto per capire di che argomento si sta discutendo.

                      Angix mi fate l'esempio di una qualsiasi impresa commerciale che non ragioni in termine di guadagno e/o vendita di beni e servizi ai propri clienti ma unicamente in termini di benessere di questi ultimi e pieno rispetto delle loro effettive esigenze?

                      I centri massaggi? 👀

                      OK, torno di là.

                      Angix unicamente magari non esistono ma, a mio parere, in Italia bisognerebbe puntare di più sulla fidelizzazione che si ottiene anche co una correttezza generale nel rapporto. Certo che se si dà retta a chi sostiene non che occorre soddisfare bisogni ma crearli...

                      • Angix ha risposto a questo messaggio

                        Juza sono pienamente d'accordo con te.

                        Angix
                        Ma mischi due piani diversi: la conoscenza dei prodotti finanziari e quella delle procedure interne.

                        Tu attribuisci "che è più probabile che un cliente si senta beffato" se è finanziariamente impreparato, ma trascuri che è normale che un qualsiasi cliente, anche preparato, non debba conoscere le procedure interne della banca che, seppur derivanti dalla stessa normativa, rispondono ai bisogni dell'organizzazione specifica. E, spesso e volentieri, sono queste quelle che fanno sentire "beffati" i clienti (non per nulla i miei esempi sono in quella direzione).

                        Ma, ti prego, se io beneficiario di un assegno entro nella filiale della banca che l'ha emesso, posso chiedere che mi venga pagato?

                        Angix In ogni caso: mi fate l'esempio di una qualsiasi impresa commerciale che non ragioni in termine di guadagno e/o vendita di beni e servizi ai propri clienti ma unicamente in termini di benessere di questi ultimi e pieno rispetto delle loro effettive esigenze?

                        Me ne basta uno, così, giusto per capire di che argomento si sta discutendo.

                        La differenza sta qui: tu banca sei libera (forse) di inserire le pubblicità che vuoi nel tuo sito e nella tua app. Sei libera di farmi chiamare dai tuoi dipendenti se ho espresso il consenso. Sei libera di pensare al tuo guadagno se operi entro questi limiti. Se li superi, sono pratiche scorrette. Le fanno tutti? Non le rende corrette. E soprattutto non attribuiamole alla scarsa preparazione (su cui non ci piove).

                        • Angix ha risposto a questo messaggio

                          Angix Per semplificare: praticamente tutto quello che ha scritto l'OP.

                          Sei OT e continui in imperterrito a lanciare accuse gratuite.

                          Detto da uno dei colleghi dei bond argentina, delle azioni Parmalat, delle vendite di diamanti & crack di Veneto Banca, Popolare di Vicenza, Banca Etruria, MPS, Banca delle Marche, Cassa di risparmio di Chieti, e CariFerrara etc è da considerare alla stessa stregua dell'oste che loda il suo vino.

                          Se i clienti vi percepiscono come mercanti di tappeti ci sarà un motivo, e non è per stupidità del cliente ...
                          Finiamola con lo sparare sul dito che indica la luna please! 😉

                          • Angix ha risposto a questo messaggio

                            mario152475

                            mario152475 Ma mischi due piani diversi: la conoscenza dei prodotti finanziari e quella delle procedure interne.

                            Il tuo esempio della Mifid per me rientra esattamente in tutto il discorso che ho fatto e poco centra con le procedure della banca, però.

                            mario152475 La differenza sta qui: tu banca sei libera (forse) di inserire le pubblicità che vuoi nel tuo sito e nella tua app. Sei libera di farmi chiamare dai tuoi dipendenti se ho espresso il consenso. Sei libera di pensare al tuo guadagno se operi entro questi limiti. Se li superi, sono pratiche scorrette. Le fanno tutti? Non le rende corrette. E soprattutto non attribuiamole alla scarsa preparazione (su cui non ci piove).

                            Io in questo discorso non vedo nessuna differenza tra la "banca" che citi ed una qualsiasi altra impresa commerciale, a partire da una compagnia telefonica, del gas od elettrica. Sbaglio?

                            xagefaw il problema è che non stai puntando la luna, ma altrove. Hai scritto cose tecnicamente inesatte, a partire dalle citazioni di quanto hai trovato sul sito di Bankitalia.

                            mario152475

                            mario152475 Ma, ti prego, se io beneficiario di un assegno entro nella filiale della banca che l'ha emesso, posso chiedere che mi venga pagato?

                            E' una operatività a discrezione della banca. Ti potrei fare 1000 esempi in cui si fa (e si è fatto) come altri 1000 in cui non si fa.
                            Ma rimane un fatto, anche per tornare in topic: se si pretende ed esige che la banca debba operare nel modo più cautelativo possibile nei confronti dei clienti (in questo caso traente e beneficiario), il cambio in contanti non lo è di sicuro. Il versamento invece sì.

                            Qualche motivo: il versamento presuppone che il beneficiario dell'assegno sia stato correttamente identificato dalla propria banca e lascia spazio al traente particolarmente "allegro" nello stacco degli assegni qualche giorno di agio per la copertura della cifra. In questo modo si tutela il beneficiario (=non si rischia di dare i soldi in mano a qualcun altro), in certi casi il traente (vieni a versare che dobbiamo far passare il pagamento) e la banca del traente si solleva da un rischio operativo.
                            Tutto questo anche a fronte dell'ordine di grandezza della cifra, chiaramente: più è alto l'importo, più difficilmente si accetterà il cambio.

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