matteocontrini il provvedimento prevede anche che TIM smetta di portare avanti o ripetere le condotte contestate. Anche se non è del tutto chiaro quali ricadute pratiche potrebbero esserci (ma non ho letto tutto il provvedimento).
il 17 c'è la riunione del COBUL, spero che qualcuno chieda di queste aree congelate, e che la cosa venga resa poi pubblica e non tenuta riservata alla cricca. lista dei comuni compresi, andando più nel dettaglio, un foglio excel con le aree Infratel interessate dai cambiamenti degli ultimi anni, qualcunque esso sia. Di conseguenza aggiornare il sito bandaultralarga.it per consentire una appurata verifica a noi utenti finali.
A mio avviso queste aree congelate coi lavori di TIM già in corso, non saranno più bianche ma grigie (e potenzialmente nere), e perderanno l'intervento pubblico che era previsto. In sostanza TIM continuerà i lavori per dare la FTTC, e quello che Infratel gli imporrà di fare, se volesse, per dare una 100/50 nella percentuale di copertura che era prevista con una delle tecnologie compatibili (no FTTC, insomma).
Nelle aree in cui TIm aveva indicato di coprire ma non ha iniziato i lavori, TIM dovrà confermare se farà o meno l'intervento, anche qui coi i limiti tecnici imposti dal dovere dare una certa percentuale di 100/50.
Ci sarà poi l'intervento aree grigie, fermo restando l'esito della prossima consultazione pubblica, che decreterà chi ne avrà diritto (e chi no) e se sarà intervento privato o pubblico (che è quasi scontato che sarà sempre a concessione, si spera a lotti meno estesi).