Mi stupisce un po' il 5° posto di Cogent, noto transito internazionale (non mi risulta facciano hosting): con 131 IP bloccati ad oggi gli americani ancora non si lamentano?
Lettera aperta contro gli eccessi di Piracy Shield
Più che altro, mi chiedevo: il giorno che inizieranno a bloccare anche gli IPv6 (sempre che ciò avvenga), lo faranno per intere /64 o più?
mark129 Mi stupisce un po' il 5° posto di Cogent, noto transito internazionale (non mi risulta facciano hosting)
Lo fanno in ambito business (no consumer), lo chiamano "Utility computing": https://www.cogentco.com/files/docs/network/colocation/brochure_utility_computing.pdf
mark129 cogent fa un sacco di ip-rent
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Dipende come sono poi assengnati gli IP ai servizi - diversi hosting non ti assegnano una intera /64, però devi sapere che range bloccare.
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rikyxxx Lo fanno in ambito business (no consumer), lo chiamano "Utility computing"
Cosa che dimostra che la distribuzione di contenuti illegali può anche permettersi sistemi di un certo livello.
[cancellato] basta vedere l'implementazione che ora è su github e si Capisce che bloccano a /128
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Sa fai scrivere il software agli avvocati... capisco bloccare il singolo IP, ma in IPv6 può essere che siano assegnati interi blocchi di IP ad un server. Però senza sapere il range assegnato non puoi far altro che bloccare quello che vedi.
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[cancellato] ma in realtà IPv6 gli avvocati non lo avevano previsto in quel software, è stato aggiunto su insistenza di ISP o associazioni di ISP.
Infatti non lo stanno usando, basta pensare che per un dominio con 3 IPv4 e 2 IPv6, bloccano solo il primo IPv4 ritornato dal DNS
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Era una battuta, ovviamente, tutta questa situazione è gestita "all'Italiana", con opacità sulle decisioni, scarse competente tecniche, aziende selezionate perché hanno gli amici giusti, grida manzoniane. Leggo anche del software del processo telematico che non funziona ma il Ministero fa finta di niente, per evitare che qualcuno ne debba rispondere.
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LSan83 E il drm si può cambiare e mandare l'aggiornamento ai clienti paganti.
No, perché si appoggiano ad una schifezza made in Google che ha nullo interesse ad investirci...
[cancellato] No, perché si appoggiano ad una schifezza made in Google che ha nullo interesse ad investirci...
Esistono programmatori e fornitori di server anche fuori Google. È il loro lavoro anche scegliere i fornitori. Se non funzionano si cambiano. Vengono pagati per questo, non per fare spendere soldi pubblici e degli ISP in un'inutile caccia alle streghe.
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LSan83 Esistono programmatori e fornitori di server anche fuori Google.
È che aziende come Google riescono ad imporre gli standard, e poi come fai giustamente notare c'è chi non vuole investire e usa quello che gli viene fornito a basso prezzo - senza rendersi conto che Google ha tutto l'interesse che gli riempano Youtube con spezzoni di video rubati qua e là... ma oggi se fai un'azienda che tenta di vendere quel tipo di software non stai sul mercato perché c'è chi lo offre gratis - il FOSS sta uccidendo il mercato IT a favore di pochi Moloch che fanno soldi in altro modo.
Evitate di andare OT
ErnyTech
ciao
mi sono permesso di linkare il tuo sito in questo articolo pubblicato sul mio
https://tivustream.com/nasce-il-sito-stop-piracy-shield-it/
nel caso fosse da modificare avvisa