ero certo che scrivendo qui avrei ricevuto ottimi spunti... 😃
fra55 Hai scritto "ferro", forse intendevi acciaio?
perdonami, volgarmente intendevo acciaio 😃 insomma non alluminio.
Technetium Il riscaldamento è ad alta temperatura se la temperatura di mandata è sopra i 45°C. Nel caso di temperatura variabile se è mediamente sopra i 45°C.
ad oggi non saprei risponderti, sul manuale della caldaia non c'è riferimento a "rotella a 6/9 corriponde a X temperatura".. ad oggi ho 6/9 di acqua radiatori e un valore random tra 1 e 9 di ACS poichè non cambia assolutamente nulla se la metto a 1 o la metto a 9, già testato per giorni interi..
a mano cmq i radiatori sembrano a >45°C.
Technetium Si bè oddio... se elimini quelle.. allora via anche le serie basi/medie delle altre.. La vitoden 100 non è che sia sto mostro...
Sono fondamentalmente tutte simili.
Le differenze iniziano dalle serie medie/alte.
simonebortolin Ah non mi ero accordo che era un 100, allora pure essa è da scartare.
scusatemi a questo punto comprendo che la caldaia esiste "base" e "non base"... quale è il valore aggiunto di una "non base" in un appartamento da 99m2 abitato da gente che lavora 40ore a settimana senza particolari features o pretese di riscaldamento? può avere senso qualcosa di diverso dal base in termini di efficienza energetica?
Non vorrei mettere un termostato a bus, fondamentalmente non vorrei fare alcuna modifica di impianto e di termostato perché dovrei (credo) rompere e come potete immaginare sono appena entrato dopo aver valutato di non svolgere opere su muri e pavimenti (che sono perfetti).
Technetium Ormai tutte supportano un termostato su bus che sia modulante.
io però ho un banale bticino smarther2 su contatto pulito (ad oggi) con termovalvole netatmo... minima spesa massima resa poiché con questo sistema riesco a gestire benone (sono contento) le temperature nelle stanze e a scaldare bene la stanza della bimba e praticamente a non scaldare cucina (la stanza più calda che da sola rimane a 2°C più di tutte le altre a riscaldamento spento) e camera da letto mia (dove preferisco avere 19-20°C e non oltre...
simonebortolin Falsissimo, per condensare massimo massimo 40°C e meno termovavole possibile, cioè che il flusso dell'acqua è sempre stabile in modo che la caldaia possa trovare una modulazione ed eivtare on-off
molto interessante, comprendo il punto perché comprendo che così la caldaia possa modulare senza necessariamente fare fiamma ma non capisco come mai i produttori dicano diversamente:
uno a caso, ma articoli simili sono su quasi tutti i siti dei produttori
l'unica spiegazione che mi do (essendo d'accordo con quel che dici tu ma non concependo un produttore che dice cose tecnicamente sbagliate) è che il sistema suggerito dal produttore è più facile da implementare e esente da errori mentre con il sistema che spieghi tu e @Technetium si rischia di non avere comfort e quindi ricorrere poi all'assistenza quindi è richiesta una competenza minima per settare il tutto.. mi perdo qualcosa?
Technetium La più grande differenza è che bisogna adattare la canna fumaria (intubarla) e predisporre lo scarico condensa. Oltre quello che ha già scritto simone.
simonebortolin Devi vedertela con un termotecnico, una PDC per riscaldamento e ACS è composta da un boiler, ed una unità esterna, non c'è una unità interna, quindi un boiler ben dimensionato potrebbe stare lì, non c'è un bruciatore o altro. Dovranno essere adeguati i tubi e bisogna fare in modo che i termosifoni lavorano alla minor temperatura possibile.
a leggere questo credo allora che casa mia non sia predisposta, lo spazio per una PDC esterno non c'è (no installazioni di clima o apparati sulle facciate poiché ogni alloggio ha la sua predisposizione clima nel posto dove c'è già installato il mio clima) e lo spazio per la caldaia è all'interno di un "locale caldaia" sul balcone dove c'è il clima, adiacente a tale locale c'è la canna nuova apposita per la caldaia a condensazione che è stata installata dopo la costruzione dell'immobile (la mia caldaia non scarica su quella canna infatti)... temo quindi che niente PDC almeno fino a che non si saranno evolute a tal punto da potersi installare al posto di dove oggi c'è una normale caldaietta 40x40x70..
cmq riassumendo:
credo di consumare circa 100-120mcubi di gas al mese, con una 24kw non a condensazione e 6 termostatiche sui 6 elementi riscaldanti in acciaio con termostato on-off.
la caldaia a condensazione forse avrebbe un ritorno della spesa davvero ridotto (15 anni) e fondamentalmente ogni "base" è uguale all'altra.. mi manca capire se ha senso dotarmi di una caldaia "media" (non base) al netto del fatto che una PDC non sia installabile attualmente...