giuse56 provenienti da Windows alcune cose ti risulteranno strane o non intuitive. Se hai bisogno fammi un tag e ti dò una mano con piacere

    nico92xp Comq non credo che ti troverai male col Apple, difficile che uno dopo aver provato i loro prodotti li lascia, parlo per esperienza diretta

    io ogni volta che devo mettere mano a uno di quei cosi provo una fortissima voglia di scagliarli contro al muro entro circa 10 secondi, quindi direi che non e' proprio cosi

      Braccoz Pensavo di essere l'unico incapace 👀

      nico92xp Comq non credo che ti troverai male col Apple, difficile che uno dopo aver provato i loro prodotti li lascia, parlo per esperienza diretta

      Non trovarsi bene è difficile. Ma non abbandonare Apple negli acquisti successivi non è altrettanto certo. Sinceramente dai MBP con touch bar in poi non mi convincono più di tanto come computer (più per gli ultimi OsX che per l'hardware in se). E li ho usati per quasi 15 anni.
      Ultimamente stanno trascurando i loro due principali mercati "storici" di vendita:

      • il "nonnino/a" che non hai mai preso in mano un pc, e visto che impara da zero il Mac è oggettivamente molto più semplice da approcciare rispetto a Windows/Linux (anche se Windows ha fatto dei bei progressi da Win8 in poi).
      • il professionista (grafico/architetto/fotografo) che lo usa per lavoro e vuole un sistema stabile e quasi esente da problemi, per non perdere tempo.

      Al primo gruppo probabilmente oggi vogliono rifilare un iPad, che per quanto figo, non sostituisce al 100% un pc... E al secondo gruppo hanno rifilato parecchie fregature (crash, tagli di retrocompatibilità draconiani e troppo frequenti, aggiornamenti buggati, ecc ecc) e quando contatti l'assistenza cercano sempre di dare la colpa ai programmi che installi.... E' un computer se per averlo funzionante non posso installarci nulla diventa un costosissimo fermacarte....

      • M_Z ha risposto a questo messaggio

        LSan83 io uso quasi quotidianamente sia Windows che OsX; onestamente penso che OsX sia molto più fluido e user friendly per un uso "standard" (navigazione web, mail, programmi di scrittura e roba simile).
        Naturalmente poi ci sono dei programmi che girano solo su Windows, perciò se si hanno delle esigenze specifiche bisogna valutare se conviene o meno abbandonare Windows.

        Comunque dal punto di vista teorico, trattandosi di un acquisto online, il Mac potrebbe essere aperto, provato e poi (nel caso) restituito. Naturalmente poi la scelta di fare o meno questa cosa è più che altro una scelta "etica".

        linux1si non è una pratica illegale.
        Semplicemente le modalità di reso le stabilisce il venditore stando comunque alle regole del codice del consumo.

        Quanto inizialmente chiesto non è attuabile con Unieuro, né altre grandi catene simili, che io sappia, ma non vuol dire che non si possa fare in assoluto.

        La domanda è legittima, non c'è nulla di male a chiedere se può provare una cosa e restiturla.
        Giustamente lui è andato a leggere le condizioni di vendita/reso.

          giuse56 Se vuoi provare Mac OS, basta comprare un Mac Mini usato del 2014 che si può trovare intorno ai 200 euro, sia su Subito che su eBay (si trovano ottime occasioni di acquisto in EU); in questo modo, la macchina è tua e puoi farci tutte le prove che vuoi. In caso optassi per il modello del 2014, ricordati di fare subito l'ugrade ad un ssd.
          Io sono passato a Mac dal 2007 e, a parte lo spaesamento iniziale (durato molto poco, per la verità), non tornerei indietro per nulla al mondo, pur non essendo esattamente un fanboy di Apple.

          • Marco25 ha risposto a questo messaggio

            EnIgMa

            Si ma così non lo aiuti a risolvere il problema. Di certo andare a cercare tutte le politiche di reso di ogni catena italiana , non è una soluzione fattibile.
            Meglio che lo provi da un amico o vada di usato

            • EnIgMa ha risposto a questo messaggio

              MarcoYahoo Se vuoi provare Mac OS, basta comprare un Mac Mini usato del 2014

              Non potrebbe provare la versione di macOS attuale.

                vittorio130881 perché non lo aiuta?

                1- ho scritto che con Unieuro non può farlo.

                e già così ho risposto alla domanda iniziale.

                2- ogni venditore può decidere tempi e modalità, quindi si bisognerebbe leggere tutte le condizioni perché non sono uguali per tutti, non è colpa mia 😅

                se poi ha un amico con il mac tanto meglio, anch'io andrei direttamente da lui prima.

                Marco25 Il 2014 supporta perfettamente Mac OS Monterey, che avrà supporto ufficiale di Apple ancora per molto tempo.

                • Marco25 ha risposto a questo messaggio

                  MarcoYahoo Adesso siamo a Ventura. Peraltro, le versioni precedenti di macOS non ricevono tutti gli aggiornamenti di sicurezza, se ciò intendevi per supporto.

                    Marco25 Non è assolutamente vero: BigSur e Monterey continuano a riceverle e credo anche Catalina; il supporto è di sicuro da lungo tempo terminato per High Sierra.

                    • Marco25 ha risposto a questo messaggio

                      Marco25 L'articolo che hai linkato conferma quanto da me detto: BigSur e Monterey continuano a ricevere i security updates (e io lo posso confermare perché ho Monterey installato proprio sul mio Mac Mini 2014, comprato di seconda mano).

                      • Marco25 ha risposto a questo messaggio

                        MarcoYahoo Difatti non ho scritto che non ricevono alcun aggiornamento di sicurezza, ma che non li ricevono tutti.

                        "Resi Unieuro, come funzionano?"

                        Non funzionano, evita sto sito fidati.

                        Ho letto velocemente sia l'intervento dell'OP che alcuni pareri di altri utenti e non credo di aver capito in quale punto Unieuro affermi che un bene acquistato A DISTANZA non possa essere restituito entro i 14gg laddove sia stato (o meno) utilizzato, fatte salve specifiche casistiche che per ovvie ragioni ne determinano l'invendibilità, ovvero "prodotti confezionati su misura o chiaramente personalizzati" (es. camicia con le iniziali), "che rischiano di alterarsi o deteriorarsi" (es. prodotto deperibile come frutta e verdura o con una scadenza breve tipo latte fresco), "prodotti audiovisivi e software" (come dedotto dall'OP, ad es. software con chiave di licenza oppure il blu-ray di un film), oppure "per motivi igienici o connessi alla protezione della salute" (es. un paio di mutande oppure una mascherina FFP2).
                        Il recesso è un diritto disciplinato dagli Artt. 52 e ss. del Codice del Consumo. Non è un'iniziativa commerciale arbitraria o una sorta di benefit gentilmente offerto dal venditore. Se vuoi vendere a distanza sei tenuto a riconoscere questo diritto all'acquirente. Punto.
                        Inoltre il diritto di recesso non è tecnicamente la stessa cosa del reso.
                        Il recesso, appunto, rientra in quanto specificato sopra ed è esercitabile entro 14gg SENZA dover fornire alcuna motivazione.
                        Invece il reso normalmente è la restituzione del bene DOPO che è decorso questo termine, vuoi per un difetto, vuoi perchè il venditore riconosce un periodo esteso per la restituzione del bene (es. Amazon, 30gg).
                        Più genericamente con reso si intende la facoltà per l'acquirente di restituire il bene al verificarsi di situazioni diverse e ulteriori rispetto a quelle già contemplate dalle norme del Codice del Consumo sul diritto di recesso.

                        giuse56 Intanto che vuol dire RMA? E

                        L'RMA, è l'acronimo di "Return Merchandise Authorization" che in italiano si è sempre chiamata "Autorizzazione al reso", ma da qualche tempo fa figo usare termini in inglese a CdC anche nelle condizioni contrattuali/di vendita. Se vuoi restituire un bene acquistato nei termini previsti dalle condizioni di vendita devi semplicemente esplicitarlo al venditore ed ottenere un codice che identificherà quel reso in fase di gestione della merce e che dovrai riportare sull'imballaggio e/o al suo interno.

                        I prodotti della "mela mangiata" non sono assimilati ai prodotti alimentari deperibili, eh 😆 Quindi lo puoi ordinare, fartelo consegnare al domicilio, sballarlo (con cura di non danneggiare nè il prodotto nè gli imballaggi e tutti gli accessori e manuali), provarlo e - se lo riterrai - reimballarlo nel miglior modo possibile, compresi tutti gli accessori/manuali/software presenti e richiedere entro 14gg di poter eseguire il recesso (senza nemmeno fornire una motivazione, ma se vorrai potrai indicare che il prodotto non è compatibile con l'utilizzo che dovevi farne).
                        Una volta riconsegnato il prodotto, in base la modalità che sceglierai (presso negozio o al Corriere), il prodotto sarà ritornato ad Unieuro che - eseguite tutte le verifiche che il prodotto restituito sia integro (inteso come non sia danneggiato) e completo, provvederà a rimborsarti integralmente l'importo dell'ordine (comprese le spese di spedizione). Punto e fine dei giochi.

                        Piuttosto io consiglio sempre e in particolare per articoli di un certo valore economico di:

                        1. fare foto dettagliate del prodotto e suoi accessori PRIMA di riporlo nell'imballo
                        2. riporre il prodotto in un imballaggio "anonimo" ed aggiungere eventuale materiale di imballaggio extra
                        3. fare foto dettagliate del prodotto dopo averlo riposto nell'imballo (io ne faccio anche durante) e dell'imballo sigillato (ed etichettato). Soprattutto se si tratta di un reso (es. per difetto emerso dopo i 14gg) allegare due righe dove si descrive il problema e le prove fatte.
                        4. se la restituzione è tramite corriere, sopratutto se si deve rispedire a proprie spese, valutare se ASSICURARE la spedizione. In caso la merce si dovesse danneggiare l'assicurazione coprirà per il valore assicurato.
                          Se la merce viene ritirata dal venditore, dovrebbe essere sua cura assicurarlo; nulla vieta comunque di rispedire a proprie spese (all'indirizzo esatto fornito dal venditore) assicurando la spedizione (in questo caso raramente le spese di reso verranno rimborsate dal venditore).

                        Aggiungo, giusto perchè da alcuni commenti ho colto la sensibilità sull'argomento, che come in tutte le cose della vita, i diritti non devono essere una scusa per abusarne. Tradotto non serve entrare in modalità paranoica avendo il dubbio che questo diritto non verrà riconosciuto dal venditore (trovandosi sul groppone un prodotto che non si usa), come nemmeno usare il diritto di recesso come espediente per "affittare" a gratis dei prodotti e dopo averli usati per qualche giorno restituirli. Ordinarli per diletto, così per sport.
                        E' infatti sempre facoltà di un venditore sospendere quegli utenti che abusano del servizio. Anche Amazon lo fa.

                        • edofullo ha risposto a questo messaggio
                        • M_Z ha messo mi piace.

                          DerAdler fatte salve specifiche casistiche che per ovvie ragioni ne determinano l'invendibilità

                          Un oggetto la cui confezione è stata aperta è usato, quindi non è rivendibile come nuovo e quindi invendibile.

                          Quindi sì puoi restituirlo, con pellicole, sigilli e imballaggio originale.

                          Ovviamente a meno non abbai problemi (garanzia) o il venditore non ti permetta il reso in altre condizioni.

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