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  • Lotta alla pirateria: gli ISP bloccheranno rapidamente gli IP di IPTV illegali

LucaTheHacker Una soluzione "non da circo" sarebbe quella di firmare la stream per utente, non appena la firma viene rilevata chiudi l'account di chi streamma e poi provvedi legalmente.

Nel caso qualcuno non ne fosse a conoscenza, sulla videochiamate di Zoom viene già utilizzato un sistema di questo tipo, per prevenire la diffusione di registrazioni non autorizzate: https://support.zoom.us/hc/en-us/articles/360021839031-Adding-audio-watermark

Mi sembra una soluzione molto più semplice da attuare, ed anche più efficiente del blocco degli IP, perché oltre a bloccare la trasmissione si riesce anche ad individuare più facilmente i responsabili, e a prendere provvedimenti legali.

piercosta per me pensano di farlo con http, non saranno aggiornati sul fatto che ormai i browser caricano di default in https

Non sono aggiornati nemmeno sul fatto che i server DNS si possono modificare in 5 minuti, e che molte persone utilizzano già dei server diversi da quelli del provider per X motivi. E non credo proprio che Google, Cloudflare & co si prestino a questo giochino.

    gandalf2016 Non ho capito esattamente cosa intendi e chi sarebbe ad agire.

    Quando mandano la stream originale in giro aggiungono un watermark al video per poter identificare l'utente che sta eseguendo la stream.
    Trovato quello che "carica" per gli altri, Lega fa sospendere l'account a chi di dovere e ciao ciao, la stream si interrompe.

    piercosta Sarebbe assurdamente ridicolo.

    gandalf2016 Molto intelligente la soluzione di zoom.

    Probabilmente si può anche identificare la parte di audio compromessa dal sistema di zoom e rimuovere il watermark, ma non è roba "per tutti" di sicuro.
    Però intanto fa il suo, e non richiede soluzioni indecenti

      LucaTheHacker Quando mandano la stream originale in giro aggiungono un watermark al video per poter identificare l'utente che sta eseguendo la stream.
      Trovato quello che "carica" per gli altri, Lega fa sospendere l'account a chi di dovere e ciao ciao, la stream si interrompe.

      Dazn lo fa già da molto tempo. Ma evidentemente non soddisfa il desiderio della lega di "mandare a nero" gli schermi di chi la partita la sta guardando illegalmente (cioè proprio mentre la sta guardando).

      In ogni caso la proposta riportata dalla gazzetta mi sembra folle

        handymenny non seguo eventi in streaming, quindi non ho mai usato DAZN e non ero a conoscenza che già utilizzassero il watermark.

        Ma l'utilizzo del watermark secondo me è ottimo per "mandare a nero gli schermi": come diceva LucaTheHacker , una volta che con il watermark hai identificato l'utente, basta che DAZN blocchi lo streaming per quell'utente, ed ha magicamente mandato a nero tutti quelli che stavano usufruendo di quello stream.

        Lo puoi fare senza problemi anche in tempo reale, mi sembra molto più semplice e funzionale del blocco a livello di IP o DNS.

        Semplicemente la Lega invece che segnalare l'IP ai provider, segnala il codice del watermark a DAZN.

        dazn manda a schermo dei codici numeri univoci durante le partite che servono appunto per individuare chi sta ri trasmettendo il flusso.

        il problema secondo me è che gli account mica sono tutti venduti da danz italia... dazn si può attivare anche in uk e con una vpn italiana si vede la serie A.
        quindi possono disattivare un account estero? Chiedo eh.

        bloccano milioni di IP e bloccano tutto il traffico di internet ? io credo che sicuramente chi trasmette non sarà cosi "fesso" da utilizzare la propria rete di casa, ma rimanda tutto a qualche vps tramite vpn che sarà sicuramente sotto CF. oppure ci saranno mille altri modi per aggirare la cosa, siamo comunque il paese più permissivo in tutto adesso diventeremo di colpo grazie al calcio online come la cina.

          • [cancellato]

          LucaTheHacker Spero che con M2M non intendano API perché in quel caso sarebbe come obbligare gli ISP ad avere una backdoor nella loro rete, RIDICOLO.

          Basta il BGP con le community per il blackhole per quello, ma resta il concetto sul chi si arroga il diritto di decidere, che mi risulta in Italia essere un potere in capo alla magistratura e non ad un ente privato arbitrario come può essere la lega calcio. Perché se questo apre un precedente, allora chiunque può dire "anch'io voglio fare censura preventiva perché mi sento danneggiato", e ci troviamo la tv locale che censura lo stream di Mediaset...

          Dazn ha sempre avuto il watermark che riporta all’utente che sta trasmettendo. Sky invece mostra il seriale della carta a schermo. Il problema è che nessuno controlla e blocca. Possono benissimo usarlo per la pirateria. Invece la usano soltanto per fare controlli nei bar e ristoranti che usano l’abbonamento residenziale. E noi ci ritroveremo con range di ip di provider enormi (es: ovh, hetzner etc.) bloccati. Perchè tanto chi fa queste cose può cambiare un server al giorno. Spero solo trovino una soluzione migliore e si rendano conto dei danni che possono provocare.

          cravatta dazn si può attivare anche in uk e con una vpn italiana si vede la serie A

          Giusto per precisare, no. Su DAZN UK c’è… boxe, combattimenti vari e basta.
          Infatti non è di certo un servizio famoso e costa 7.99£.

            x_term

            no forse mi sono spiegato male, siccome in base alla nazionalità dell'ip ti fanno vedere contenuti, ( es: se metti tramite un servizio di vpn una nazione oltre oceano, che non dico, ti fa vedere canali dove puoi vedere la champions League perché in quel paese hanno i diritti) potrebbero fare lo stesso dall'estero entrando con un ip italiano fino a quando ovviamente non bloccano l'ip delle vpn, ma per ora alcune funzionano ancora.

              cravatta sì ma non credo valga per DAZN, non avrebbe senso, IMHO.
              Faró un test per curiosità.

                geranom

                lo dice pure il sito:

                COME VEDERE DAZN FUORI DALL'UNIONE EUROPEA
                Se vuoi vedere i contenuti DAZN, ma ti trovi fuori dall’Unione Europea, puoi farlo solo in quei Paesi in cui è disponibile la nostra piattaforma, cioè:

                Brasile;
                Canada;
                Giappone;
                Stati Uniti;
                Svizzera.
                QUALI CONTENUTI DAZN SI POSSONO VEDERE FUORI DALL’UNIONE EUROPEA
                Nel caso in cui volessi vedere i contenuti DAZN in uno dei cinque Stati extra-UE in cui DAZN è disponibile, avrai a disposizione i contenuti disponibili in quel Paese. Assicurati che nella sezione “Il mio account” la lingua selezionata sia l’inglese.

                x_term io ho provato e funziona.
                Non lo uso perché pago regolarmente now e dazn . Ma funziona.

                4 giorni dopo
                • [cancellato]

                • Modificato

                piercosta Questo post cade proprio a puntino

                Cloudflare è "leggermente" interessata che il suo business non venga impattato. Si tratta di un problema di non facile soluzione, amplificato però da entità che ci marciano per fare più soldi chiudendo più occhi di Argo - perché tanto non sono ritenuti responsabili - vedi la lotta sulla famigerata "section 230" negli USA. In altri ambiti la connivenza con attività illegali non è così tollerata - però non ci sono in gioco sistemi distribuiti su scala mondiale.

                3 mesi dopo

                la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge presentata da Lega e Fratelli D’Italia sul contrasto alla pirateria online. [...] Ciò [il blocco] avverrà attraverso il blocco della risoluzione DNS dei nomi di dominio e l’instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP in questione.

                Che misure pensate possano essere utilizzate per bloccare, ipoteticamente, nel giro di 30 minuti? Quì la notizia.

                C'è scritto, basta leggere oltre il titolo

                Ciò avverrà attraverso il blocco della risoluzione DNS dei nomi di dominio e l’instradamento del traffico di rete verso gli indirizzi IP in questione. L’AGCOM avrà anche il compito di trasmettere alla Procura della Repubblica di Roma l’elenco dei provvedimenti adottati.

                  Emmeci
                  Quindi sostanzialmente potranno operare solo nei confronti di chi usa dns italiani, principalmente quelli degli operatori.

                    Fatta la Legge trovato l'inganno, sinceramente ho dei dubbi, sarà tutto da vedere.

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