Come al solito AGCOM interviene dove non deve e non interviene dove deve, per la cronaca noto questi problemi:
- "alla procedura di blocco dinamico, da attuare entro massimo 30 minuti, degli indirizzi telematici che diffondono trasmissioni illecite" - Interessante, e quindi gli ISP dovrebbero avere personale H24 online per bloccare gli IP e fare il favore alla Lega Calcio? E chi paga per sta roba?
- Per quanto tempo andrà tenuto bloccato quell'IP? Perché magari è dinamico, e poi finisci a bloccare qualcun altro
- E le CDN? Che magari poi finiamo con tutto CF bloccato, che tanto in italia siamo esperti
- E gli IP condivisi?
- "bloccare anche questi nuovi indirizzi telematici sulle reti degli Internet Service Provider non solo nei 30 minuti imposti dall'Autorità, ma anche mediante meccanismo “machine to machine”" - Spero che con M2M non intendano API perché in quel caso sarebbe come obbligare gli ISP ad avere una backdoor nella loro rete, RIDICOLO.
matteoc ci sarà una task force della Lega Calcio che controllerà tutti i server web e IPTV che trasmettono le partite [...] e non appena verrà trasmesso un contenuto protetto [...] invierà ai provider la comunicazione di blocco di quell’IP.
Disagio allo stato puro, siccome esistono sistemi di autenticazione&co, non è che la stream gira "libera", quindi "tutti" un corno.
Inoltre, tanto per dire eh, mica per davvero, chi fornisce IPTV potrebbe semplicemente tunnelare il traffico tramite una VPN, così da usare un IP privato per la stream effettiva.
E poi che fai, blocchi la VPN? AHHAHAHHAHAHAHAH
edofullo O c'è qualcuno che si mette a firmare certificati TLS falsi?
Fortunatamente lo stato italiano non dovrebbe poter firmare certificati riconosciuti ufficialmente.
Una soluzione "non da circo" sarebbe quella di firmare la stream per utente, non appena la firma viene rilevata chiudi l'account di chi streamma e poi provvedi legalmente.