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  • Lotta alla pirateria: gli ISP bloccheranno rapidamente gli IP di IPTV illegali

matteoc In pratica vogliono che gli ISP reindirizzino le connessioni attive dei loro utenti verso l'IP "blacklistato" ad un IP di Agcom?

Quindi se il forum sui gattini pucciosi è ospitato sullo stesso server tramite virtual hosting, questo verrà bloccato insieme al sito di streaming pirata?

    • [cancellato]

    • Modificato

    Marco25 Con IPv6 non ci sarebbe questo problema 🙂

    Più che altro... Se lo stream avviene via una CDN? Magari con edge cache interne agli ISP?

    Ma soprattutto, siamo sicuri che non si ricada nella censura, che mi risulta essere illegale? L'oscuramento di un portale ora richiede un provvedimento giudiziario, non basta una parola di un ente privato per dettare legge!

      Sugli schermi dei fruitori del servizio illegale verrà veicolata una grafica di Agcom, che preciserà trattarsi di “trasmissione illecita”, con tutte le conseguenze del caso.

      Ma come pensano di fare, per la miseria? O c'è qualcuno che si mette a firmare certificati TLS falsi?


      Vi ricordate quando avevano bloccato erroneamente Medium per un giorno? Ecco, aspettiamo che qualcuno col dito pesante metta qualche IP di qualche CDN.

        Come al solito AGCOM interviene dove non deve e non interviene dove deve, per la cronaca noto questi problemi:

        1. "alla procedura di blocco dinamico, da attuare entro massimo 30 minuti, degli indirizzi telematici che diffondono trasmissioni illecite" - Interessante, e quindi gli ISP dovrebbero avere personale H24 online per bloccare gli IP e fare il favore alla Lega Calcio? E chi paga per sta roba?
        2. Per quanto tempo andrà tenuto bloccato quell'IP? Perché magari è dinamico, e poi finisci a bloccare qualcun altro
        3. E le CDN? Che magari poi finiamo con tutto CF bloccato, che tanto in italia siamo esperti
        4. E gli IP condivisi?
        5. "bloccare anche questi nuovi indirizzi telematici sulle reti degli Internet Service Provider non solo nei 30 minuti imposti dall'Autorità, ma anche mediante meccanismo “machine to machine”" - Spero che con M2M non intendano API perché in quel caso sarebbe come obbligare gli ISP ad avere una backdoor nella loro rete, RIDICOLO.

        matteoc ci sarà una task force della Lega Calcio che controllerà tutti i server web e IPTV che trasmettono le partite [...] e non appena verrà trasmesso un contenuto protetto [...] invierà ai provider la comunicazione di blocco di quell’IP.

        Disagio allo stato puro, siccome esistono sistemi di autenticazione&co, non è che la stream gira "libera", quindi "tutti" un corno.
        Inoltre, tanto per dire eh, mica per davvero, chi fornisce IPTV potrebbe semplicemente tunnelare il traffico tramite una VPN, così da usare un IP privato per la stream effettiva.
        E poi che fai, blocchi la VPN? AHHAHAHHAHAHAHAH

        edofullo O c'è qualcuno che si mette a firmare certificati TLS falsi?

        Fortunatamente lo stato italiano non dovrebbe poter firmare certificati riconosciuti ufficialmente.


        Una soluzione "non da circo" sarebbe quella di firmare la stream per utente, non appena la firma viene rilevata chiudi l'account di chi streamma e poi provvedi legalmente.

          Intanto sta a vedere che fanno sta cosa e di colpo spariscono le saturazioni in determinate zone.

          LucaTheHacker firmare la stream per utente, non appena la firma viene rilevata chiudi l'account di chi streamma

          Non ho capito esattamente cosa intendi e chi sarebbe ad agire.

            LucaTheHacker
            si con M2M credo che intendano un sistema di API tramite cui Lega Calcio può direttamente mettere in blacklist gli IP sui sistemi degli ISP. A me sembra follia che gli ISP acconsentano a fare qualcosa del genere.

              [cancellato]

              Al momento è così:

              La delibera nel suo stato attuale prevede che l’ordine cautelare debba essere adottato da Agcom entro tre giorni dalla ricezione della denuncia da parte dei licenziatari dei contenuti, e che i provider debbano attuare un filtro, oggi sui DNS, entro 48 ore.

              Quindi già adesso sembra che non sia richiesto un provvedimento giudiziario per oscurare un sito. (Secondo me sbagliato ed un grave precedente)

              Per cui si tratterebbe solo per la di bypassare pure AGCOM e permettere a Lega Calcio di agire direttamente sui sistemi degli ISP.

              edofullo per me pensano di farlo con http, non saranno aggiornati sul fatto che ormai i browser caricano di default in https

                LucaTheHacker Una soluzione "non da circo" sarebbe quella di firmare la stream per utente, non appena la firma viene rilevata chiudi l'account di chi streamma e poi provvedi legalmente.

                Nel caso qualcuno non ne fosse a conoscenza, sulla videochiamate di Zoom viene già utilizzato un sistema di questo tipo, per prevenire la diffusione di registrazioni non autorizzate: https://support.zoom.us/hc/en-us/articles/360021839031-Adding-audio-watermark

                Mi sembra una soluzione molto più semplice da attuare, ed anche più efficiente del blocco degli IP, perché oltre a bloccare la trasmissione si riesce anche ad individuare più facilmente i responsabili, e a prendere provvedimenti legali.

                piercosta per me pensano di farlo con http, non saranno aggiornati sul fatto che ormai i browser caricano di default in https

                Non sono aggiornati nemmeno sul fatto che i server DNS si possono modificare in 5 minuti, e che molte persone utilizzano già dei server diversi da quelli del provider per X motivi. E non credo proprio che Google, Cloudflare & co si prestino a questo giochino.

                  gandalf2016 Non ho capito esattamente cosa intendi e chi sarebbe ad agire.

                  Quando mandano la stream originale in giro aggiungono un watermark al video per poter identificare l'utente che sta eseguendo la stream.
                  Trovato quello che "carica" per gli altri, Lega fa sospendere l'account a chi di dovere e ciao ciao, la stream si interrompe.

                  piercosta Sarebbe assurdamente ridicolo.

                  gandalf2016 Molto intelligente la soluzione di zoom.

                  Probabilmente si può anche identificare la parte di audio compromessa dal sistema di zoom e rimuovere il watermark, ma non è roba "per tutti" di sicuro.
                  Però intanto fa il suo, e non richiede soluzioni indecenti

                    LucaTheHacker Quando mandano la stream originale in giro aggiungono un watermark al video per poter identificare l'utente che sta eseguendo la stream.
                    Trovato quello che "carica" per gli altri, Lega fa sospendere l'account a chi di dovere e ciao ciao, la stream si interrompe.

                    Dazn lo fa già da molto tempo. Ma evidentemente non soddisfa il desiderio della lega di "mandare a nero" gli schermi di chi la partita la sta guardando illegalmente (cioè proprio mentre la sta guardando).

                    In ogni caso la proposta riportata dalla gazzetta mi sembra folle

                      handymenny non seguo eventi in streaming, quindi non ho mai usato DAZN e non ero a conoscenza che già utilizzassero il watermark.

                      Ma l'utilizzo del watermark secondo me è ottimo per "mandare a nero gli schermi": come diceva LucaTheHacker , una volta che con il watermark hai identificato l'utente, basta che DAZN blocchi lo streaming per quell'utente, ed ha magicamente mandato a nero tutti quelli che stavano usufruendo di quello stream.

                      Lo puoi fare senza problemi anche in tempo reale, mi sembra molto più semplice e funzionale del blocco a livello di IP o DNS.

                      Semplicemente la Lega invece che segnalare l'IP ai provider, segnala il codice del watermark a DAZN.

                      dazn manda a schermo dei codici numeri univoci durante le partite che servono appunto per individuare chi sta ri trasmettendo il flusso.

                      il problema secondo me è che gli account mica sono tutti venduti da danz italia... dazn si può attivare anche in uk e con una vpn italiana si vede la serie A.
                      quindi possono disattivare un account estero? Chiedo eh.

                      bloccano milioni di IP e bloccano tutto il traffico di internet ? io credo che sicuramente chi trasmette non sarà cosi "fesso" da utilizzare la propria rete di casa, ma rimanda tutto a qualche vps tramite vpn che sarà sicuramente sotto CF. oppure ci saranno mille altri modi per aggirare la cosa, siamo comunque il paese più permissivo in tutto adesso diventeremo di colpo grazie al calcio online come la cina.

                        • [cancellato]

                        LucaTheHacker Spero che con M2M non intendano API perché in quel caso sarebbe come obbligare gli ISP ad avere una backdoor nella loro rete, RIDICOLO.

                        Basta il BGP con le community per il blackhole per quello, ma resta il concetto sul chi si arroga il diritto di decidere, che mi risulta in Italia essere un potere in capo alla magistratura e non ad un ente privato arbitrario come può essere la lega calcio. Perché se questo apre un precedente, allora chiunque può dire "anch'io voglio fare censura preventiva perché mi sento danneggiato", e ci troviamo la tv locale che censura lo stream di Mediaset...

                        Dazn ha sempre avuto il watermark che riporta all’utente che sta trasmettendo. Sky invece mostra il seriale della carta a schermo. Il problema è che nessuno controlla e blocca. Possono benissimo usarlo per la pirateria. Invece la usano soltanto per fare controlli nei bar e ristoranti che usano l’abbonamento residenziale. E noi ci ritroveremo con range di ip di provider enormi (es: ovh, hetzner etc.) bloccati. Perchè tanto chi fa queste cose può cambiare un server al giorno. Spero solo trovino una soluzione migliore e si rendano conto dei danni che possono provocare.

                        cravatta dazn si può attivare anche in uk e con una vpn italiana si vede la serie A

                        Giusto per precisare, no. Su DAZN UK c’è… boxe, combattimenti vari e basta.
                        Infatti non è di certo un servizio famoso e costa 7.99£.

                          x_term

                          no forse mi sono spiegato male, siccome in base alla nazionalità dell'ip ti fanno vedere contenuti, ( es: se metti tramite un servizio di vpn una nazione oltre oceano, che non dico, ti fa vedere canali dove puoi vedere la champions League perché in quel paese hanno i diritti) potrebbero fare lo stesso dall'estero entrando con un ip italiano fino a quando ovviamente non bloccano l'ip delle vpn, ma per ora alcune funzionano ancora.

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