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mark129 Secondo te AGCOM dovrebbe impedire a operatori con aspirazioni da BIG di entrare nel mercato italiano?
Comunque avevo poi (non mi ricordo esattamente quando) modificato quella parola in ostacolare, in quanto era effettivamente la parola sbagliata (sì la tua risposta la sto leggendo solo ora)
mark129 Dov'è che l'avrei scritto, Andrea? Cerchiamo di non usare frasi che sembrano attribuire agli altri tesi o pensieri che magari risiedono nella propria mente.
Sinceramente avevo capito che tu auspicassi a rendere complicata, se non impossibile l'adozione di MAP-T da parte di SKY. Perché se tu dici che SKY può implementare liberamente MAP-T a patto che fornisca una lista di dispositivi che secondo te o SKY non esistono, allora - secondo me - stai chiedendo che SKY non possa implementare MAP-T liberamente, ostacolando di fatto la permanenza di SKYWIFI nel mercato italiano. Questa è l'idea che mi ero fatto, se mi sono sbagliato mi scuso (e ribadisco che impedire era palesemente sbagliato).
Come già detto da altri, alla fine stiamo parlando di un mercato dove, in genere, sono prima gli operatori a innovare e poi il mercato che si adatta.
Ad esempio ricordo benissimo tutti i problemi di chi usava modem di terze parti in 35b agli inizi, da utente finale mi sarebbe dispiaciuto non avere la possibilità di usare il 35b solamente per quel motivo lì. Faccio questo esempio perché se non ho frainteso il tutto, il punto è proprio se sia lecito o meno utilizzare una tecnologia per niente matura nel mercato retail (qualcuno ha detto router con SFP?)
mark129 invece di pubblicare i parametri necessari, pubblicami una lista di alternative.
Ma guarda che quel punto parla di dispositivi auto-configuranti tramite TR-069 o protocolli simili:
a) attraverso un protocollo standard per l’autoconfigurazione dell’apparato,
specificando sul proprio sito web la lista aggiornata degli apparati presenti sul
mercato compatibili con tale meccanismo;
O ti riferisci ad altro che mi è sfuggito?