[cancellato]
ag23900 Era in inglese, ma facevano riferimento a Sky WiFi in Italia
Ne hanno parlato per la prima volta all'UKNOF di inizio 2020.
ag23900 Era in inglese, ma facevano riferimento a Sky WiFi in Italia
Ne hanno parlato per la prima volta all'UKNOF di inizio 2020.
[cancellato] nono, la conosco quella presentazione e l’ho vista due volte erano proprio le slide di una presentazione ed erano diverse da quelle di UKNOF. Non c’era alcun riferimento a Sky Wi-Fi e avevano intestazione diversa, non c’era la copertina di Westworld
Comunque ho pensato ad una cosa: in MAP-T se l'indirizzo IPv4 è codificato dentro il prefisso IPv6 vuol dire che sono entrambi statici o entrambi dinamici, sia in caso di mapping 1:1 che N:1... spero facciano la scelta giusta
Comunque son curioso di vedere se riesco a simulare una piccola rete MAP-T con GNS3 e vedere come se la cava OpenWRT
Devo trovare il modo di mettere le mani su un immagine di Cisco IOS XE
edofullo Statici ovviamente!
[cancellato] Speriamo...
edofullo MAP-T se l'indirizzo IPv4 è codificato dentro il prefisso IPv6
Ma sei sicuro di questo? E poi non si parlava di alcuni IP condivisi ed altri no?
In qualsiasi caso se son statici spero che ci sia un modo per farsi cambiare IP, sopratutto in caso il tuo IP venga usato da malintenzionati e non come fastweb che nega il cambio IP fisso
simonebortolin Ma sei sicuro di questo?
La T è "Translation" - l'indirizzo IPv4 è codificato all'interno dell'indirizzo IPv6.
simonebortolin spero che ci sia un modo per farsi cambiare IP, sopratutto in caso il tuo IP venga usato da malintenzionati
Con Fastweb, visto che tutto l'IP è assegnato a te come fanno ad usarlo i malintenzionati? È più facile che capiti con un IP dinamico. A meno che i "malintenzionati" siano sulla tua LAN. Con tutte le forme di CG-NAT è possibile che l'IP condiviso venga usato anche da qualche cretino. Però Sky li può individuare con precisione visto che l'assegnazione è fissa e non dinamica.
Poi sarebbe il caso che chi usa questi meccanismi faccia attenzione alle blacklist, e butti fuori i clienti che rischiano di danneggiare gli altri.
Questo ovviamente solo in IPv4 - il traffico che viaggia in IPv6 ha i suoi indirizzi riservati.
[cancellato] Con Fastweb, visto che tutto l'IP è assegnato a te come fanno ad usarlo i malintenzionati? È più facile che capiti con un IP dinamico. A meno che i "malintenzionati" siano sulla tua LAN. Con tutte le forme di CG-NAT è possibile che l'IP condiviso venga usato anche da qualche cretino. Però Sky li può individuare con precisione visto che l'assegnazione è fissa e non dinamica.
Poi sarebbe il caso che chi usa questi meccanismi faccia attenzione alle blacklist, e butti fuori i clienti che rischiano di danneggiare gli altri.
Questo ovviamente solo in IPv4 - il traffico che viaggia in IPv6 ha i suoi indirizzi riservati.
Parlavo di attacchi DDOS ad IPv4 fissi
simonebortolin E chi dovrebbe mai fare un DDoS ad un indirizzo domestico? Qualche imbecille brufoloso che pensa di buttare fuori gli avversari al gheming?
Un provider come Sky avrà i suoi apparati di scrubbing.
[cancellato] Il punto non è che chi mai dovrebbe farlo, e che è possibile. Sperano che Sky abbia decenti apparati di scrubbing.
Nel senso che io voglio poterlo cambiare se necessario l'IP... So perfettamente che sono rarità, ma meglio prevenire che curare....
mark129 Secondo te AGCOM dovrebbe impedire a operatori con aspirazioni da BIG di entrare nel mercato italiano?
Comunque avevo poi (non mi ricordo esattamente quando) modificato quella parola in ostacolare, in quanto era effettivamente la parola sbagliata (sì la tua risposta la sto leggendo solo ora)
mark129 Dov'è che l'avrei scritto, Andrea? Cerchiamo di non usare frasi che sembrano attribuire agli altri tesi o pensieri che magari risiedono nella propria mente.
Sinceramente avevo capito che tu auspicassi a rendere complicata, se non impossibile l'adozione di MAP-T da parte di SKY. Perché se tu dici che SKY può implementare liberamente MAP-T a patto che fornisca una lista di dispositivi che secondo te o SKY non esistono, allora - secondo me - stai chiedendo che SKY non possa implementare MAP-T liberamente, ostacolando di fatto la permanenza di SKYWIFI nel mercato italiano. Questa è l'idea che mi ero fatto, se mi sono sbagliato mi scuso (e ribadisco che impedire era palesemente sbagliato).
Come già detto da altri, alla fine stiamo parlando di un mercato dove, in genere, sono prima gli operatori a innovare e poi il mercato che si adatta.
Ad esempio ricordo benissimo tutti i problemi di chi usava modem di terze parti in 35b agli inizi, da utente finale mi sarebbe dispiaciuto non avere la possibilità di usare il 35b solamente per quel motivo lì. Faccio questo esempio perché se non ho frainteso il tutto, il punto è proprio se sia lecito o meno utilizzare una tecnologia per niente matura nel mercato retail (qualcuno ha detto router con SFP?)
mark129 invece di pubblicare i parametri necessari, pubblicami una lista di alternative.
Ma guarda che quel punto parla di dispositivi auto-configuranti tramite TR-069 o protocolli simili:
a) attraverso un protocollo standard per l’autoconfigurazione dell’apparato,
specificando sul proprio sito web la lista aggiornata degli apparati presenti sul
mercato compatibili con tale meccanismo;
O ti riferisci ad altro che mi è sfuggito?
handymenny Ad esempio ricordo benissimo tutti i problemi di chi usava modem di terze parti in 35b agli inizi, da utente finale mi sarebbe dispiaciuto non avere la possibilità di usare il 35b solamente per quel motivo lì.
C'è da dire che l'introduzione del 35b a differenza di tantissime altre cose è avvenuta in molto meno tempo: Tim si è ritrovata tutti i cab installati tra il 2016 e il 2017 già predisposti per i 35b, e cosa gli costava abilitarlo? Nulla! Il 2016 è stato comunque l'anno del profilo 100/20, quello prima del profilo 50/10 e due anni prima il 30/3, inoltre a forza di saturazione Tim si è trovata un parco di ameadi di prima generazione tali da poterli mettere in mezza Italia e finire il cablaggio dei 150K cabinet. È un discorso molto ma molto diverso e non vedo cosa c'entra con MAP-T.
L'introduzione del 35b era perché aveva numerosi dslam supportati, a differenza del MAP-T che viene fatto per risparmiare
simonebortolin Tim si è ritrovata tutti i cab installati tra il 2016 e il 2017 già predisposti per i 35b, e cosa gli costava abilitarlo? Nulla!
Il mio cab era stato installato in quel periodo e non era predisposto. È stato reso compatibile a metà 2018. Quindi non credo proprio non sia costato nulla, e comunque non c'entra tanto col discorso che facevo.
simonebortolin È un discorso molto ma molto diverso e non vedo cosa c'entra con MAP-T
Che nel 2016-17 (ora non ricordo esattamente quando è stato lanciato) per sfruttare a pieno il 35b e senza problemi di stabilità o prendevi un modem dell'operatore o prendevi un modem dell'operatore.
simonebortolin che viene fatto per risparmiare
Qualcuno nei messaggi precedenti ha spiegato meglio di me perché non si tratta solo di risparmiare
handymenny Il mio cab era stato installato in quel periodo e non era predisposto. È stato reso compatibile a metà 2018. Quindi non credo proprio non sia costato nulla, e comunque non c'entra tanto col discorso che facevo.
Il mio si, infatti la mia delusione di quando ho visto sui file 200M e poi sono a 700mt era alle stelle, finché era 100M e beccavo 50M ero felice.
Che poi per l'esattezza il cab limitrofo è andato in saturazione numerose da quando lo hanno installato ma non han mai cambiato il rialzo né messo moduli accanto (d'altronde serve più di 500 case ad occhio e croce) però fin da subito era 200M.
handymenny Che nel 2016-17 (ora non ricordo esattamente quando è stato lanciato) per sfruttare a pieno il 35b e senza problemi di stabilità o prendevi un modem dell'operatore o prendevi un modem dell'operatore.
Il fritz era uscito così tanto dopo? O erano i driver, comunque mi sembrava che di problematico ci fosse stato solo 6 mesi di vuoto totale, però magari era un po' di più.
handymenny Qualcuno nei messaggi precedenti ha spiegato meglio di me perché non si tratta solo di risparmiare
Li ho letti, ma il principale vantaggio (a mio parere) è non avere hardware per CG-NAT e su questo non ci piove. Avere hardware per CG-NAT per connessioni a 1Gbps significa spendere molti più soldi dell'acquisto da terze parti di IPv4 considerando anche 40€/ip.
simonebortolin Il punto non è che chi mai dovrebbe farlo, e che è possibile.
È possibile farlo anche con gli IP dinamici, basta che sappiano che IP hai in quel momento. E se lo cambi ti dossano quello nuovo appena lo vedono - se ti connetti ad un server chi controlla quel server sa che IP hai in quel momento, e se per caso lo fa vedere ad altri....
Se fosse un problema così grande i milioni di server aziendali che sono dietro IP fissi senza avere particolari protezioni sarebbero inusabili. Né mi sembra che chi chiede a FW o ad altri l'IP fisso si lamenti di essere bombardato da continui DDoS. Ma è veramente il DDoS il problema?
[cancellato] no non è il ddos il problema, è il problema è che fw non permette il cambio di IP una volta statico, non è un vero problema in realtà, però è una feature che io vorrei
simonebortolin in realtà fastweb non avrebbe problemi a cambiare ip, anni fa si poteva fare. Il problema è il bellissimo call center di fastweb che non è in grado di svolgere la procedura
simonebortolin Il fritz era uscito così tanto dopo?
Era uscito dopo qualche mese, ma c'erano problemi seri di interoperabilità sulla rete. Comunque credo siano stati meno di 6mesi di "buco"
Il giorno che Deutsche Telekom annuncia MAP-T il giorno dopo AVM rilascia il firmware con il supporto....
handymenny sì la tua risposta la sto leggendo solo ora
Non ti preoccupare, va per tutti un po' così.
handymenny Sinceramente avevo capito che tu auspicassi a rendere complicata, se non impossibile l'adozione di MAP-T da parte di SKY.
No, l'auspicio mio in generale è che un qualunque player (in qualunque mercato) si prenda carico in un qualche modo delle conseguenze delle proprie scelte (che sono tali in base alle regole del settore), invece di esternalizzare eventuali "problemi", soprattutto nei casi in cui pare conscio dell'esistenza degli stessi.
handymenny alla fine stiamo parlando di un mercato dove, in genere, sono prima gli operatori a innovare e poi il mercato che si adatta.
Non ripeto le mie argomentazioni per non indispettire @edofullo , se ci sono delle regole vorrei che fossero rispettate nella sostanza, e non nella forma soltanto (sapendo che è così).
Quanto al mercato, direi che oltre al resto la problematica pare enfatizzare una lacuna di tipo generale, quella lato imprese che forniscono le CPE: se l'Open Internet prevedesse adempimenti a carico delle stesse, si risolverebbero diversi problemi, anche perché le indicazioni tecniche per farlo in maniera da rispettare la "net neutrality" ci sono (rfc 8585).
handymenny O ti riferisci ad altro che mi è sfuggito?
No, l'ho interpretato in maniera che potresti definire "estensiva" (rispetto al riferimento che fai allo standard TR-069): un TIM Hub (che ho) su rete TIM (che ho) si configura / connette da solo ad Internet anche se il router è il mio (22 euro spedito, da eBay, e non 240 come vorrebbero loro) e la doppia prescrizione ovvia al fatto che se usassi un (per es.) Netgear invece del Dga4132 questa "auto-configurazione / collegamento" (forse, probabilmente) non avverrebbe (per cui indicami dei dispositivi compatibili con Technicolor o indicami cosa fa la "auto configurazione" e come replicarla).
Visto anche che l'opt out dai pool è gestito tramite CPE, indicare delle CPE "adatte" sarebbe solo una alternativa tra i vari modi di farsi carico delle conseguenze della scelta di Sky in favore di MAP-T, che gli serve per risparmiare, non solo blocchi IP: come ha ben spiegato @[cancellato] MAP-T BR è stateless (così si risparmiano apparati da 10Tbps per un "classico" CG-NAT) anche perché il lavoro "stateful" avviene lato MAP-T CE (sorta di CG-NAT distribuito?).
Non muoverei alcun appunto a Sky se non ci fosse una regola che stabilisce che non solo l'interesse dell'ISP è in gioco, ma anche quello dell'industria, degli utenti e dell'UE stessa, interessi che non sono soddisfatti solo da un riferimento ad una rfc (7599) apparentemente scritta male (appunti di vari dev linux) e la cui unica implementazione open source (la cinese CERNET) per MAP-T CE pare non funzionare (per ammissione di Sky).
Ma direi che questo specifico punto si possa anche chiudere, visto che una ulteriore sintesi non pare possibile al momento.
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