bio1712 Comunque portare la Fibra fino alla chiostrina richiede meno lavoro che portarla nelle case.
Sì, però poi devi mettere un DSLAM nella chiostrina per "convertire" la fibra ottica in rame. Cioè, non ha senso la FTTH costa di meno...
bio1712 Comunque portare la Fibra fino alla chiostrina richiede meno lavoro che portarla nelle case.
Sì, però poi devi mettere un DSLAM nella chiostrina per "convertire" la fibra ottica in rame. Cioè, non ha senso la FTTH costa di meno...
matteocontrini non ha senso la FTTH costa di meno...
Per TIM non è così
Prova a dare un’occhiata qui dopo pagina 74.
bio1712 grazie, leggo appena posso
matteocontrini Io non l’ho letto in modo troppo approfondito, è possibile che mi sia sfuggito qualcosa.
bio1712 Certo, ma gli armadi credo che serviranno comunque, anche con l’ADSL era tutto rame fino alla centrale quindi l’armadio poteva sembrare inutile, eppure l’hanno messo.
Comunque portare la Fibra fino alla chiostrina richiede meno lavoro che portarla nelle case.
L'armadio c'è sempre stato dai tempi che furono, serve per dividere le linee rigide in elastiche, la telecom ci ha solo piazzato sopra il rialzo VDSL (dslam) e dismesso il tratto in rame che arriva fino all'armadio sostituendolo in fibra (FTTC).
bio1712 Ok l'articolo chiarisce i miei dubbi. Riporto delle parti interessanti.
Prima parla dell'ipotesi di applicare G.fast direttamente sull'ARL:
The most cost effective way to do this would be to reach out from the cabinet with a ‘long reach G.fast technology’ over the last 250-300 meters to the customer premises. For this kind of architecture, however, the technology is still under standardisation approval and won’t be available to operators in short term.
Poi dice che forse è meglio accorciare le distanze ed arrivare ad un punto vicino alle chiostrine, più vicino dell'armadio insomma:
Today’s G.fast technology is able to cover the last 100-150 meters of the loop in a pure FTTdp architecture, where the drop point could be a distribution box near to the building (e.g. the so-called “chiostrina”). In this scenario, a big deployment advantage is the use of the reverse powering feeding (RPF), allowing powering of the Drop Point Unit (DPU) over the copper pair via power injectors located at customer premises.
Se capisco bene il drop point è il punto dove arriva la fibra ottica (?).
Stimano 700 Mbps di prestazioni con vectoring, a 100-150 metri di distanza.
TIM has been working over G.fast technology in the last 2 years and measured together with ADTRAN that the reachable performances over Italian usual last 100-150 meter cables are around 700Mbps aggregated line rate when vectoring is enabled and a spectrum between 2.2MHz and 106MHz is used with RPF. In case of connections below 100m length, the current performances show aggregated rates above 800Mbps under the same conditions.
Per quanto riguarda i costi:
Cost savings in comparison to a pure FTTH and speed of deployment are also areas being observed.
Il vantaggio più importante sarebbe il riciclo (ennesimo) del rame:
The strength of G.fast technology lies in allowing the cost effective and timely reach of customer premises without the need for drilling inside a house and laying fiber up to the home network, an activity that typical end customers would like to avoid or fully reject when it comes to a new service offering.
Dicono che l'obiettivo sarebbe sfruttare la fibra ottica che già passa sotto le strade, "intercettandola":
G.fast is therefore seen as a complimentary possibility to allow an extended FTTH coverage, leveraging on an existing fiber that often passes by the buildings and could be intercepted outside of those without the need for digging into the buildings.
Ennesima cagata alla telecom, serve solo per i condomini dove è difficile passare la fibra. Si risparmia solo il costo del tecnico che viene a tirare la fibra fino in casa, alla fine il risparmio è solo quello.
poi magari vogliono usarla come FTTC e allora il discorso cambia.
Speriamo sia la fase successiva alla fttc dove Tim non ha intenzione di realizzare un' architettura ftth...
Sono contento che sarà un casino coi permessi condominiali etc etc, perchè i decreti per la semplificazione edilizia e di posa riguardano solo la fibra spenta e gli apparati che non emettono alcun tipo di emissione elettromagnetica.
Viva la FTTH, soprattutto se questi pensano di risparmiare tagliando 20 metri di fibra e preferendo un apparato attivo e un doppino.
andreagdipaolo Diciamo che per la telecom sarebbe un risparmio vero se la utilizzassero come FTTC, il problema che il g.fast decade molto più velocemente di una Evdsl e quindi sopra certe distanze va meno di una Evdsl o VDSL2
Installata su chiostrina il risparmio è solo quello di tirare la fibra fino all'appartamento, può essere in effetti utile per quegli edifici dove è difficile se non impossibile tirare la fibra per problemi di corrugati pieni o deteriorati, o per problemi come questo https://forum.fibra.click/d/1025-linea-ftth-by-openfiber, ma per il resto è veramente ridicolo risparmiare 20 metri di fibra ottica + costo del tecnico.
PippoGi
E invece per chi come me ha la chiostrina nei garage a 15 metri dalla presa del modem il risparmio qual è? 15 metri di quell insulso cavo chiamato doppino?
Voglio vedere cosa succederà in quelle chiostrine di condomini dove ci sono 30/40 utenze con matasse di doppini avvolti a livello di diafonia.. già con le 100 mega c’è da piangere con sole 10 utenze, non immagino con una “1000” su rame.
E' da un po' che sto cercando informazioni sul futuro del rame. Attenzione, non è affatto un materiale da sottovalutare. Sembrerebbe infatti che il rame, accompagnato da opportuni algoritmi di trasmissione, riesca a fornire prestazioni molto buone al punto tale dal definirlo "future-proof". L'anno scorso parlando con un ricercatore in università ho capito che il passaggio dal rame alla fibra ottica potrebbe essere inutile e addirittura svantaggioso visti anche solamente i problemi fisici come l'impossibilità di piegare i cavi. State attenti a definire obsoleta la rete in rame, potrebbe sorprenderci. E' anche per questo motivo che a Open Fiber faceva gola la rete di Tim... mica per la FTTC! Staremo a vedere cosa riserverà il futuro, sta di fatto che con un sistema del genere si potrebbe risparmiare la copertura in FTTH per tutte le utenze entro i 100 metri dagli armadi (non poche) e coprire direttamente con la fibra ottica tutte le altre. Alla fine il risparmio in termini economici non dovrebbe essere affatto trascurabile contando che le prestazioni sarebbero praticamente analoghe!
RobertPegu si hanno le stesse prestazioni (o quasi) solo se il cavo è molto corto quindi solo se il cavo ottico arriva in chiostrina. Se sostituissero la vdsl da armadio con il g.fast col cavolo si avrebbero le stesse prestazioni della FTTH, ma a questo punto cambierebbe veramente poco, essendo una architetture di tipo FTTC verrebbe sostituita dal quarto bando infratel con la FTTH.
In oltre voglio vedere come si comporteranno con le chiostrine derivate, sperando che non diventi un nuovo caso tipo rete rigida. Se portano il cavo in fibra solo fino alla chiostrina primaria e tutte le chiostrine derivate prendono il segnale da quella, mi immagino già l'attenuazione del segnale tipo "sono in g.fast ma prendo sette mega".
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