fracarza Perché usare IPv6 quando IPv4 è più semplice e ha zero svantaggi?
Perché gl indirizzi IPv4 sono finiti. È l'unica ragione. E non parlerei di "zero svantaggi" visto tutti i trucchi che si devono fare per farlo funzionare oggi.
fracarza Ci sono zero ragioni per passare iSCSI su IPv6, zero ragioni per assegnare IPv6 alle loopback di BGP
Se hai tutto IPv6 che ti importa di usare IPv6 anche su iSCSI, ecc? I dispositivi finiranno per essere più ottimizzati per gestire il traffico IPv6 che quello IPv4. Già adesso è più semplice a livello di codice gestire un pacchetto IPv6 dove non ci sono tutte le variabili che esistono in IPv4. Utilizzando frame > 1500 byte (e probabilmente su iSCSI stai già usando i jumbo frame) anche il piccolo overhead in più non è certo un problema. Avere autenticazione, monitoraggio e loggin, ecc. unificati semplifica. Vuoi continuare a usare IPv4 finché è supportato? Fallo, non te lo vieta nessuno, ma alla fine è veramente solo inerzia dettata dall'abitudine.
Claudio7890 conosco molti che usano solo gli IP per accedere ai dispositivi in locale
E siamo nel 2021... ci vuole anche poco avere DHCP e DNS integrati e la cosa divertente è che in realtà medio-piccole è più facile vederlo su sistemi Windows dove bastano veramente quattro click per attivarlo (e Active Directory obbliga ad avere un server DNS) che su sistemi Linux dove metterlo in piedi con Bind e ISC DHCP richiede un po' di lavoro in più.
Poi c'è la mentalità sbagliata che il "server DNS" è solo quello su internet e non quello LAN locale (se non per grandi installazioni) - vedi ad esempio l'idea dietro Unbound, che non è un gran che come server authoritative - quando ormai persino le LAN domestiche dovrebbero avere un dominio locale con server DNS integrato con il DHCP....