[cancellato]
x_term iamo nella prima metà dei 26 paesi UE come copertura ma tra gli ultimi per numero di abbonati sul fisso.
Non stupisce. La combinazione di:
- Stipendi più bassi delle media Europea (e ben più bassi di paesi paragonabili come Francia/Germania)
- Tasse molto elevate sul lavoro (per chi non vuole o non può evadere...)
- Costo della vita elevato (in particolare in alcune aree del Nord)
- Dimensione media delle abitazioni inferiore alle media Europea
- "Alfabetizzazione digitale" bassa (vedi sempre Indici DESI)
- Scarsa dimestichezza con le lingue specialmente l'Inglese, e Internet in Italiano comunque limitato
non contribuisce certo a spingere verso l'aumento di abbonati sul fisso, che in gran parte è trainato dal possesso ed uso di PC e servizi più sofisticati dei social. PA stessa che fa fatica ad adeguarsi.
Se il governo vuole spingere sull'adozione di connessioni broadband e utilizzo associato non bastano certo i voucher con tablet omaggio. Si rischia persino di considerare "bianche" aree a più elevata capacità di spesa (e di adozione) ma a bassa densità abitativa e poi cablare quelle sì ad alta densità, ma bassa capacità di spesa (es. certe periferie di città, ma anche certi centri storici) e quindi limitata adozione.
È il problema di ragionare e progettare a compartimenti stagni, ed il risultato di pensare più da azionisti (o sindacalisti) che da amministratori della "res publica". Tutto il problema della Rete Unica difatti verte di più sui bisogni di TIM che quelli ben più vasti dell'Italia e dei suoi cittadini - e la "digitalizzazione" non è solo stendere un po' di fibra in più, ma sfruttarla sul serio.