Gandalf1964 i millenilas sono quelli nati negli anni 90, quindi hanno 30 anni
Quelli nati nel nuovo millennio sono la generazione Y

    Gandalf1964 io ho un paio di amici che non hanno assolutamente nulla di tutto ciò, ma la casa ce l'hanno eccome (semplicemente una volta defunta la nonna si ristruttura e ci vanno loro). Non sopravvalutare l'utente medio. E comunque cerchiamo di non andare oltre OT.

      x_term

      Io non sovravaluto nessuno ne sottovaluto ma è il mercato che offre sempre più prodotto connessi,
      sono tutti impazziti e non ne venderanno mezzo di questi prodotti ?

      • x_term ha risposto a questo messaggio

        Gandalf1964 in futuro si vedrà, ma visti i risultati finora...
        Siamo nella prima metà dei 26 paesi UE come copertura ma tra gli ultimi per numero di abbonati sul fisso. Però siamo i secondi su 26 sul mobile. Quelli che "mi basta la SIM" sono più di quelli che credi mi sa...

          Secondo me sottovalutate tutti una cosa:

          I costi del fisso sono spesso molto più alti del mobile, e le offerte molto più vincolanti.

          Per avere il vincolo sul mobile devi prendere un cellulare con l'operatore, sul fisso è un casino fra modem praticamente obbligati e costi di attivazione/disattivazione.

          Inoltre le FTTH sono più presenti di solito nelle zone densamente abitate, quindi è probabile che il servizio 4G (e 5G) sia già molto valido.

          simonebortolin i millenilas sono quelli nati negli anni 90, quindi hanno 30 anni
          Quelli nati nel nuovo millennio sono la generazione Y

          Generazione Y detta Millenials si considerano i nati dal 1981 al 1995 (quindi dai 26 ai 41 anni), hanno avuto un'infanzia prima di internet, cellulare, social, ecc ecc
          Generazione Z detta Centenials si considerano i nati dal 1995 in poi (i primi hanno già 25 anni), da quando hanno ricordi sono circondati da pc, internet, web, ecc ecc.

          Aspettiamo il terzo che mi corregga 👀👀👀👀👀

          x_term
          e quindi perchè ci sono quelli che gli basta la sim fermiamo lo sviluppo ?
          poi non lamentiamoci che mancano le infrastutture...

          • mark129 ha risposto a questo messaggio

            Gandalf1964 e quindi perchè ci sono quelli che gli basta la sim fermiamo lo sviluppo ?

            Il fenomeno è quello della cd. dittatura della maggioranza... è una battuta, per carita 😉

            • [cancellato]

            x_term iamo nella prima metà dei 26 paesi UE come copertura ma tra gli ultimi per numero di abbonati sul fisso.

            Non stupisce. La combinazione di:

            • Stipendi più bassi delle media Europea (e ben più bassi di paesi paragonabili come Francia/Germania)
            • Tasse molto elevate sul lavoro (per chi non vuole o non può evadere...)
            • Costo della vita elevato (in particolare in alcune aree del Nord)
            • Dimensione media delle abitazioni inferiore alle media Europea
            • "Alfabetizzazione digitale" bassa (vedi sempre Indici DESI)
            • Scarsa dimestichezza con le lingue specialmente l'Inglese, e Internet in Italiano comunque limitato

            non contribuisce certo a spingere verso l'aumento di abbonati sul fisso, che in gran parte è trainato dal possesso ed uso di PC e servizi più sofisticati dei social. PA stessa che fa fatica ad adeguarsi.

            Se il governo vuole spingere sull'adozione di connessioni broadband e utilizzo associato non bastano certo i voucher con tablet omaggio. Si rischia persino di considerare "bianche" aree a più elevata capacità di spesa (e di adozione) ma a bassa densità abitativa e poi cablare quelle sì ad alta densità, ma bassa capacità di spesa (es. certe periferie di città, ma anche certi centri storici) e quindi limitata adozione.

            È il problema di ragionare e progettare a compartimenti stagni, ed il risultato di pensare più da azionisti (o sindacalisti) che da amministratori della "res publica". Tutto il problema della Rete Unica difatti verte di più sui bisogni di TIM che quelli ben più vasti dell'Italia e dei suoi cittadini - e la "digitalizzazione" non è solo stendere un po' di fibra in più, ma sfruttarla sul serio.

              [cancellato] Io però credo che sottovaluti la differenza di prezzo fra mobile e fisso, l’abbondanza di GB delle offerte e soprattutto lo stato in cui versano le linee fisse:

              Abbiamo meno FTTH delle altre nazioni europee e non abbiamo il cable a fare da tampone, quindi il vantaggio della velocità del fisso sul mobile non è percepito.

              Aggiungici che molti considerano le linee TIM di qualità superiore, che è vero limitatamente alla FTTC, e il fatto che nei condomini la gente non ha troppa voglia di autorizzare l’installazione delle linee in fibra, e poi non c’è da domandarsi perché vada così.

              L’errore è stato non forzare l’adozione della FTTH (che oltre alla qualità del servizio può avere come motivazione la riduzione dell’impatto energivoro delle telecomunicazioni).

                Restate in tema, grazie.

                Claudio7890

                é probabile che dopo qualche anno di presenza ftth nelle varie zone, agcom richieda la dismissione della fttc,
                nel frattempo sarebbe consigliabile agire sulla leva del costo minore di ftth per accellerare il passaggio dove possibile

                  Gandalf1964 agcom richieda la dismissione della fttc,

                  secondo me no. al max della adsl, ricodati che spesso si trovano nuove hdsl appena attivate

                  Gandalf1964 nel frattempo sarebbe consigliabile agire sulla leva del costo minore di ftth per accellerare il passaggio dove possibile

                  Però c'è lo scoglio del prezzo della prima attivazione, inoltre per la TIM è minore il costo sulle proprie linee, fibra o rame che siano, che su OF.

                  Il progetto Rete Unica dipende principalmente da TIM, OF, governo e UE.

                  Fastweb non ha le capacità per influenzarlo, e inoltre non ha ragione per provarci.

                  • sb3rla ha risposto a questo messaggio

                    Claudio7890 Credo che calcagno parli di Fibercop in qualita' di 3 azionista della stessa. Oltre che uno dei maggiori clienti di Fibercop.

                    Di conseguenza dipende anche da loro il futuro e la sostenibilta' del progetto Fibercop.

                      sb3rla Credo che calcagno parli di Fibercop in qualita' di 3 azionista della stessa.

                      Un azionista al 4%, praticamente un re di denari quando a briscola regna coppe.

                        mark129 E' probabile, dipende pero' come e' composto il CDA.

                        Diversamente ha solo risposto ad una domanda della stampa con la precisazione:

                        “siamo convinti del progetto, ha basi industriali solide”

                        Qualcosa ne sapra', spero. forse.

                        Fra le righe delle esternazioni di Calcagno, io ci leggo che la rete unica non si fara' e che ognuno procedera' per la sua strada. Opzione A. (sb3rla docet)

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