PippoGi Una domanda, se lo stato dovesse mettere il servizio universale in fibra, secondo voi queste aziende private come reagirebbero?

Fibra misto radio (Linkem + Eolo), + 5G + FTTc + FTTh + connessioni satellitari ... non siamo piu' nel 1960 con una sola SIP, ci vuole solo un po' di coordinazione base e mettere i soldi pubblici dove veramente i privati non ci possono arrivare

PippoGi la trattativa ancora non è finita. Il proprietario è ancora privato

PippoGi non c'entra nulla brebremi. Il problema li è altro. Cioè il piano economico finanziario e la solita idea autostrada gratis che si ripaga con i pedaggi (SPV, brebremi, pedemontana lombarda...)

Semmai le autostrade sono il simbolo che degli 8 centesimi a km che pagi il 70% finisce allo stato ed il 25% serve per le manutenzioni ed il 5% fa utile.

Evitiamo di parlare di cose che non si sanno...

Aspi non è tornata nello stato...

vivendi credetemi è il miglior investitore di tim....i valori di borsa dipendono da tante cose e da momento in cui vivendi è entrata che era in ben altra fase borsistica specie per le tlc...o vogliamo ricordare la bolla enorme si tiscali o seat pagine gialle?

KKR non investirà sulla rete in fibra..il progetto di KKR è di venderla allo stato la rete in rame e farsela pagare un sacco di soldi e rifilargli pure i dipendenti tim che sono inquadrati con certe forme di garanzia etc

quello che resta non avrà più vincoli di antitrust etc sub appalterà i lavori alle solite imprese che lavorano sfruttando i dipendenti

Se lo stato vuole la rete di TIM che se la prenda ora non serve che passi in mezzo KKR solo per pagargliela di più

Le indicazioni europe che vogliono società che vendano solo all'ingrosso sono la vera sciagura e sono quelle che fanno danno sia a TIM che a OF
non è che poichè lo dice l'europa sia una cosa giusta

Se OF ad esempio nelle aree bianche potesse vendere direttamente il servizio non avremmo PCN che restano per anni in attesa di rilegamento

    PippoGi E poi cosa facciamo, per fare concorrenza facciamo due autostrade parallele di due aziende differenti?

    La stessa cosa che sta succedendo con TIm e OF, a lungo andare non è sostenibile.

    per le autostrade è altro discorso per la fibra al punto in cui siamo non possono che esserci più reti ormai l'italia è così bisogna solo da fuoco alle polveri e spingere la concorrenza al massimo permettendo a OF di fare rete e vendere il servizio e socì Tim con FIbercop etc
    e via le tariffe di favore a chi rivende e basta in modo che chi si spacca la schiena a posare fibra possa avere il giusto vantaggio

    una fibra è un cavo sotto terra e mettercene due o tre al posto di uno non è un gran problema

      AndreaAglietta vivendi credetemi è il miglior peggior investitore di tim....i valori di borsa sono scesi a picco dipendono da tante cose e da l momento in cui vivendi è entrata che era in ben altra fase borsistica specie per le tlc...o vogliamo ricordare la bolla enorme si tiscali o seat pagine gialle? in quando ha messo zizzania tra gli azionisti e cercato di comandare con il tacito consenso di cdp

      KKR Vivendi non investirà sulla rete in fibra..il progetto di KKR Vivendi è di venderla allo stato la rete in rame e farsela pagare un sacco di soldi e rifilargli pure i dipendenti tim che sono inquadrati con certe forme di garanzia etc

      KKR ha già investito pagando il completo rifacimento della secondaria, ovviamente vuole che i propri soldi che ha già dato fruttino..

      KKR vuole infrastrutture da possedere per mantenere stabile il suo titolo e quello delle sue società, senza una vera infrastruttura il debito non si sostiene, sta facendo di tutto e di più per comprarle in tutta Europa (Olanda openfiber.nl, regno unito https://www.ispreview.co.uk/index.php/2019/10/kkr-acquires-majority-stake-in-uk-full-fibre-isp-hyperoptic.html,... Chi più ne ha più ne metta...)

      Maquerie pure tra of e:

      x_term Idem Macquarie, che si è pure comprata l'incumbent in East Yorkshire e ha messo in moto un piano di conversione totale a fibra (per motivi storici solo in quella contea l'ex monopolista non è British Telecom), oltre a vari ISP minori.

      E tu , Andrea, hai il coraggio di dire certe affermazioni? La tua visione utopistica è ampiamente smentita dai fatti. Kkr sarà la miglior cosa che tim possa avere.

      Il possesso delle infrastrutture, che tu dici che è solo un cavo, ma non lo è, è uno dei principali modi di avere patrimonio esentasse (mentre che qualsiasi edificio invece è tassato...) che fa gola a questi grandi fondi non speculativi che permettono, ai fondi, di essere ancora più stabili.

      Io ricordo che se KKR avesse offerto 1.30€ vivendi sarebbe già uscita, altro che azionista a lungo termine o altre cavate che dice

      AndreaAglietta il discorso autostrade è legato ma non troppo, il non possesso dei concessionari delle infrastrutture fa si che esse non si posso permettere debiti a lungo termine ma solo a medio termine, dovendo per forza agire sui pedaggi, e non come facevano una volta su mutui a lungo termine. Questo è il principale motivo per cui le nuove autostrade costano tanto e quelle vecchie fanno fatica ad essere adeguate a standard moderni.

      Inoltre una società che ha in concessione una infrastrutture non è soggetto ai Golden power, facendo sì che ci sia un elevato degrado nella rete autostradale dello stato.

        • [cancellato]

        AndreaAglietta i dipendenti tim che sono inquadrati con certe forme di garanzia

        In questi termini parrebbe che il CCNL Telecomunicazioni sia in un qualche modo privilegiato: a cosa ti riferisci?

        • mb334 ha risposto a questo messaggio

          simonebortolin Inoltre una società che ha in concessione una infrastrutture non è soggetto ai Golden power, facendo sì che ci sia un elevato degrado nella rete autostradale dello stato.

          Ma cosa c'entra la Golden Power con il degrado della rete autostradale ?
          Per me stai mischiando cose a casaccio.

            Technetium assolutamente no! So benissimo cosa affermo. Non è possibile applicare i Golden power alla rete autostradale per ovvi motivi.

            Il degrado è dovuto al non possesso della infrastruttura in quanto essa è in concessione, per lo stesso principio che in una casa in proprietà facciamo manutenzione seria, in una in affitto nastro americano e ripariamo tutto. È ben chiaro ed evidente tutto ciò. Tutto questo è permesso perché lo stato non ha effettivamente controllo sulle decisioni delle società.

            Le concessioni sono il peggior modo di affidare una infrastruttura. Il peggior.

            La rete bul di infratel dovrebbe essere gestita da infratel stessa un po' come avviene negli interventi diretti.

            [cancellato] CCNL Telecomunicazioni sia in un qualche modo privilegiato

            Che sono 40.000 solo in TIM? E' come quando fallisce una banca, 100 miliardi di euro sono diversi da 100 miliardi di volte 1 euro.

              mb334 , 100 miliardi di euro sono diversi da 100 miliardi di volte 1 euro.

              Eh?

                aka "Se hai 400.000 euro di debito sono fatti tuoi, se hai 4.000.000.000 euro di debito sono fatti di tutti..."

                • [cancellato]

                • Modificato

                mb334 A tuo avviso gli attuali dipendenti TIM sono privilegiati in quanto l'attuale CCNL Telecomunicazioni impedirebbe de facto di ridurne coattivamente il numero? Se interpreto male il tuo pensiero, ti invito a correggermi, grazie.

                • mb334 ha risposto a questo messaggio

                  edofullo Eh sì! Se domani mattina 1 milione di investitori volessero vendere 1 azione Amazon sarebbe diverso da Bezos che vende 1 milione di azioni.

                  [cancellato] I dipendenti non sono direttamente privilegiati ma i sindacati non rappresentano 40.000 dipendenti sparpagliati a poche decine per azienda quindi hanno un peso notevolissimo. Stessa cosa il management che dirige un'azienda enorme e davvero capillare.

                  6 giorni dopo

                  Tim, Gubitosi lascia l'azienda. Trovato l'accordo per l'uscita

                  Trovata l'intesa che porta l'ex ad fuori dal consiglio: al suo posto Pietro Labriola, che così potrà assumere deleghe piene e il ruolo di amministratore delegato. Nessuna maxi buonuscita o manleva legale per l'addio del manager alla società

                  Titolo ed occhiello della: LaRepubblica

                    Nessuna MAXI buonauscita? ahahahahahahaa verrà pagato in nero allora............
                    Manco se lo vedo ci credo!!!!!!

                    • [cancellato]

                    Fonte primaria:

                    https://www.gruppotim.it/it/archivio-stampa/corporate/2021/CS-CDA-17-DICEMBRE-2021.html

                    L’accordo prevede il riconoscimento a Luigi Gubitosi di un importo (severance) di circa 6,9 milioni di euro (soggetto al claw back da parte di TIM), da corrispondersi entro il 3 gennaio 2022. L’accordo è conforme alla Politica di Remunerazione di TIM ed è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione (“il Consiglio”), previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione.

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