nikita
Secondo me la rete unica si fara' solo se una delle due wholesale company che adesso ci sono (Fibercop, lato TIM, e Openfiber dall'altra parte) si mettera' nelle condizioni di andare gambe all'aria, di modo che sara' l'altra inevitavilmente a comprare i cocci.
KKR ha come strategia quella di investire nella rete intesa come infrastruttura: grazie a Vivendi, che in qualunque societa' italiana in cui e' antrata, ha portato solo forti dissidi tra gli azionisti, e alla strategia di TIM degli ultimi 20 anni di mantenere tutto sotto uno stesso cappello per cui vende sia all'ingrosso agli altri operatori sia fa loro concorrenza al dettaglio, le azioni TIM sono andate a prezzo bassissimo scontando la mancanza di una strategia chiara (il voler far tutto rischia di essere percepito come un voler far niente, da intendersi come un difendere solo la rete legacy in rame e il semimonopolio ad essa associato). Valore delle azioni bassissimo, azionisti che gli unici soldi che han messo sono stati quelli per comprare le azioni e, al massimo, non distribuire dividendi, vincoli regolamentari e di concorrenza anche europea che spingono sulla divisione tra societa' che vende ai clienti finali e quella che fa infrastrutture e ingrosso per tutti, tutte queste cose messe insieme, hanno inevitabilmente portato alla situazione in cui siamo in TIM.
Il punto e' che vediamo tutti, lato utente, come avere due societa' che cablano in FTTH contemporaneamente sia molto piu' incentivante nel procedere speditamente e come basta un po' di coordinazione per non avere duplicazioni inutili, che poi la duplicazione diventa inutile solo quando porta a perdite secche del capitale investito, ma se entrambi riescono a fare una rete e a starci comunque dentro ripagando gli investimenti, ben venga la duplicazione che poi ci sara' un po' qui e un po' la' mica ovunque.
Saranno i risultati economici di Fibercop vs Openfiber a dirci se una delle due fallira' per cui dovra esserci PER FORZA rete unica, oppure se entrambe (come io spero) riusciranno a camminare sulle proprie gambe, e allora ci sara cordinamento e pianificazione a livello di mercato e ad armi pari, dove un po' vince l'una e un po' vince l'altra.
Ciao
Claudio
P.S. quando sento la parola "rete unica" mi vedo gia' il carrozzone che, proprio in quanto unico, inizia a fare pressione per convincere che scavare 1 km di trincea per i corrugati della fibra sfiora il miliardo di costi a km? Se la rete e' unica chi e' che ottimizza ed efficienta i costi, la politica? La Cassa Depositi e Prestiti?! Su queste cose il mercato e 10.000 volte meglio, e infatti scopriamo che volendo, anche una rete FTTH puo' essere stesa riutilizzando i cavidotti del rame quasi fino dentro casa tante volte, se c'e' concorrenza c'e' un incentivo forte a fare cose giuste, economicamente e tecnicamente sostenibili, se ci sono soldi pubblici facili e garantiti ... auguri!!