IlariaBressi Sia l'unione europea che il governo italiano che TIM e OF si sono dati tempi talmente laschi per la copertura FTTH che si fa prima ad andare in pensione e crepare.

    PippoGi 10 anni... Non mi sembra tanto....

    La prima FTTH a Milano è arrivata nel 2012, la FTTC tra il 2012 e 14 nei primi comuni italiani, la ftth è iniziata dal 2017 circa, quando la FTTC aveva una buona copertura.

      PippoGi Ma cosa pensi che in un anno si rifà l'intera rete telefonica italiana?

        davidebissoli97 si ma intendi quella fastweb ed è tutt'altro che usata
        Ma aveva il vantaggio di essere simmetrica

        • PippoGi ha risposto a questo messaggio

          simonebortolin un anno no ma 15 anni mi sembrano eccessivi, trattasi di una bella fetta di una vita di un essere umano.

          simonebortolin se non sbaglio Galeazzi usa la FTTH 1000/300 a Milano dai tempi di telefoino.net

            Ricordo anche io che le prime FTTH di Fastweb (che erano P2P) vennero lanciate verso il 2002 e andavano a 10/10 Mbps. Erano anni in cui le prime ADSL andavo a 256 kbps in downstream e 64 kbps in upstream.

              Poi altra cosa, tra 5/6 anni quando la FTTH + FWA 5G avrà una copertura decente, spero che la VHCN diventi servizio universale e ci sia lo switch off del rame, a quel punto potranno fare tutte le reti uniche che vogliono.

              Anche perché ora assistiamo a civici contigui con gente che ha la ADSL e gente che ha la FTTH, visto di persona a Milano poco tempo fa.

                PippoGi switch off del rame

                Per me non serve almeno in breve tempo se non lo switch off della adsl, tanta gente rimarrà in fttc o rtg, però prima o poi è da fare. Prima pensiamo ad avere una ottima copertura ftth, poi ci penseremo allo switch off, semmai sono da inibire le attivazioni.

                soqquadro fantascienza per l'epoca, ricordo ancora il fidanzato di mia sorella a Torino nel 2002 andava a 10/10 con FW e io in 56K. 10/10 che è ancora oggi una velocità di tutto rispetto, considerato che c'è gente in ADSL che viaggia si o no 2 mega in DL e meno di uno in UL.

                Ricordo ancora il forum "anti digital divide" e le lotte con tim per farci portare una schifosa ADSL, che poi ste ADSL facevano veramente schifo, io avevo un bufferbloat spaventoso nonostante agganciassi 20/1 a due chilometri dalla centrale, neppure youtube riuscivo a fare funzionare. Lo speed test alla sera scendeva tipo 1.3M/170k mamma mia che brutti ricordi.

                Nikalte e allora la fibra ils pure dagli anni 80 con i mux

                PippoGi Milano città è avanti da sempre, inutile usarla per i paragoni .
                Abbiamo l’infrastruttura in rame da 30anni , 5 anni per portare una rete da almeno 300mbps a tutti non sono tanti , anzi mi sembra quasi surreale.

                Velocità minima 20 volte tanto rispetto la media nazionale 2020.

                  Stefano91 è un risultato piu che in linea per la rete in rame che abbiamo , consideriamo che quei speedtest molto probabilmente sono eseguite su reti in FTTH ed hanno una rete molto piu capillare nel territorio , i 17,3 mega dell Italia come detto sono in linea considerando gli anni che ha la nostra rete in rame e sopratutto considerando che TIM nei ultimi anni e anche decenni non ha fatto mai manutenzione ( basta guardare come versa la rete in rame in alcune città con chiostrine aperte e ossidate e cavi volanti e penzolanti ) . Sono d accordo con lo Stato per fare una società unica che gestisce la fibra altrimenti come gia detto in altri commenti ci troveremo cittadini che hanno due reti in casa FTTH ed altri che non ne hanno nemmeno una percui di serie A e serie B

                    Andrea786 anche per me la rete unica serve , una sola infrastruttura a prescindere dall’operatore intestata allo stato e non ad una azienda mezza straniera ma purtroppo il modello OF non si è rivelato vincente a livello di tempi.
                    In Italia serve competitività , il primo che arriva si accaparra il cliente , se un operatore vince appalto fa i lavori come e quando vuole .
                    Il metodo usato per la classifica poco importa se è uguali per tutti , vogliamo fare quello che nn si è fatto in 20 anni , la prima in lista 85 mbps e noi vogliono puntare a 5/600 di media in solo 5 anni .
                    5 anni volano ed una infrastruttura nazionale non si fa in 2 mesi considerando anche la conformazione del nostro territorio

                      Il dato piu' preoccupante della banda larga in Italia, secondo me, e' il bassissimo tasso di adesione (intorno all'11%, mi sembra di ricordare) degli utenti finali che poi si riflette nelle statistiche di velocita' media di connessione dove l'Italia sta in fondo (stiamo in cima invece per numero di linee FTTH attivabili se solo qualcuno lo volesse).
                      Significa che quando leggiamo che sono collegate (rectius: collegabili) alla fibra FTTH che ne so 10.000.000 di unita' immobiliari, poi di queste solo l'11% circa si collega e quindi solo 1.100.000 unita' naviga poi alla velocita' della vera fibra, le altre se ne stanno con la tecnologia che avevano ADSL o FTTC perche' i loro utenti non hanno alcun interesse ad avere maggior banda (per arretratezza culturale e/o informatica).
                      Altro fattore penalizzante e' la conformazione del territorio italiano: non abbiamo aree urbane cosi' estese come nei paesi dove la velocita' media di navigazione e' alta, siamo il Paese dai mille borghi, paesini, colline, vallate ecc. (Taiwan e Singapore sono un'unica citta', Jersey e' un'isoletta paradiso fiscale, in Giappone le aree urbane come Tokyo, Nagasaky, Yokoama ecc. raggruppano da sole un botto di giapponesi la cui massa vive nelle grandi citta', prevalentemente, e dove ci sono territori in piano e/o grandi città o aree urbane estese la copertura in fibra e' piu' facile).
                      Infine, se ad essere cablate sono unita' immobiliari in zone bianche, e' ovvio che in quelle zone non essendoci mercato il tasso di attivazioni effettive sara' piu' basso: se fai un'autostrada dove non c'e' tanta gente, non e' che poi la gente che vuole la connessione e usa l'autostrada salta fuori all'improvviso, a meno che il fallimento del mercato si basasse su ipotesi sballate nel senso che il mercato c'era ma nessuno aveva immaginato che ci fosse. E' probabile che nelle aree bianche ci voglia piu' tempo perche' il mercato si formi e si passi a piu' richieste di attivazione e quindi i miglioramenti in termini di velocita' effettiva media di connessione si vedranno tra qualche anno, non subito come quando attivi un condominio e tutti poi fanno l'abbonamento Gbits per passa parola.

                      Adesso le cose anche in Italia sono FINALMENTE sbloccate, perche' Telecom si e' data una mossa: prima ha cablato in fibra moltissimi armadi per dare FTTC (rete primaria gia' in fibra dove c'e' FTTC, rete secondaria ancora in rame per preservare gli investimenti fatti sulla rete incumbent) e adesso con Fibercop ha iniziato a cablare in fibra la rete secondaria (dagli armadi alle singole abitazioni, sfruttando i cavidotti del rame dove possibile e scavandone di nuovi dove non lo e') principalmente nelle aree grige e/o nere (quelle cioe' NON a fallimento di mercato).

                      Perche' lo ha fatto "solo" adesso? Secondo me perche' ormai e' un dato di fatto che i soldi per l'intervento pubblico li ha presi Open Fiber (che al momento li sta usando per cablare da zero, cioe' con costruzione ex novo di rete core, rete primaria e rete secondaria, in maggior quantita' nelle aree bianche a fallimento di mercato) e quindi continuare a difendere il rame "proprietario" della rete incumbent non sarebbe servito a tenere fermo il mercato delle connessioni. Tecnicamente per ragioni di antitrust era vietato all'incumbent (TIM) integrato verticalmente (che vende sia all'ingrosso che al dettaglio gli accessi alla rete) fare una nuova rete: la cosa' e' pero' possibile se l'incumbent realizza la rete con una nuova societa' che vendera' gli accessi solo all'ingrosso (a condizioni non discriminatorie e paritetiche per tutti) al cui capitale possono partecipare tutti gli operatori alternativi condividendo cosi' i costi degli investimenti a fronte di vantaggi stabiliti a priori. C'e' la volonta' e c'e' lo strumento per cablare in fibra con soldi privati che vengono investiti dall'incumbent e da chi altri vuole partecipare al progetto di cablaggio, ottimo!!

                      Adesso speriamo che questi soldi ci siano per gli investimenti in tutte le aree e che quelli pubblici siano spesi bene, con un coordinamento per evitare sprechi.
                      Il fatto che il calcio da quest'anno e per i prossimi 2 (in totale per tre anni da oggi) lo si possa vedere di piu' con Dazn (in modalità streaming) sara' un ulteriore fattore di accelerazione delle attivazioni in velocita' di banda Gbits. L'accordo Dazn TIM fa sperare che l'incumbent finalmente abbia interesse ad evolvere verso FTTH abbandonando in maniera sostenibile la rete in rame che tanti lutti adesso ci sta adducendo.
                      Ciao
                      Claudio

                        Stefano91 Si lo so che la conformazione del nostro territorio non è delle migliori ma ci sono comunque lo stesso certe realtà che la fibra potrebbero averla anche domani mattina eppure invece che mandare avanti la copertura si fa di tutto per fermarla , quasi che la FTTH sia ad uso esclusivo di chi sta nei grandi centri

                        Stefano91 purtroppo il modello OF non si è rivelato vincente a livello di tempi.

                        Questo dipende dal fatto che vogliono realizzare progetti di lungo periodo e avere i benefici economici quasi da subito alla fine , la copertura del territorio richiede anni , se vogliono il rientro economico immediato ( parlo di TIM e OF ) devono se sono competenti coprire prima i comuni dove ce un largo uso e una larga richiesta di banda e poi andare a coprire il resto secondo me , invece attualmente vedo anche dalle mie parti che stanno coprendo frazioni di 4-5 case con la FTTC mettendo l armadio in zone dove si e no che ci sia la vendibilità per elevata distanza ..

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