I piani per la rete unica TIM-Open Fiber

matteocontrini

Il titolo già è di parte. Poi la frase "Qui la banda larga o ultra larga è un ginepraio di miseri interessi, di aziende decotte, di concorrenze spietate" è perfettamente applicabile alla situazione USA che citano come esempio, tranne forse le aziende decotte. È il motivo per il quale anche Biden deve investire un mucchio di soldi pubblici - la banda ultralarga fuori dalle città non arriva e le telco dominanti fanno di tutto per uccidere la concorrenza nel loro orticello. Solo che al posto della singola TIM c'è quello che è rimasto delle ex "baby Bell". La fibra del vicino non è sempre più veloce.
Se negli USA continuano a dare soldi alle aziende perché li usino "al meglio" finirà esattamente come ora - e in Italia Colao Meravigliao vuol fare lo stesso, "ha fantasia e ambizioni", sicuro. Peccato che le sue fantasie e le sue ambizioni non coincidano con l'interesse dei cittadini-utenti. Se Franco e Giorgetti non vogliono solo FWA comunque sia alla fine ne capiscono di più dell'ex CEO Vodafone.

Quanto alla rete unica forse Draghi si illude meno di Conte e della sua corte dei miracoli sulla possibilità di gabbare Vestager. Nonostante l'armata Brancaleone che anche lui si tira dietro. Già dovranno tentare di farle digerire Alitalia, anche la Rete Unica forse è troppo.

"nelle zone più periferiche e più interne d’Italia, le cosiddette aree bianche" - così periferiche e interne che alcune sono appena fuori Milano Certi giornalisti dovrebbero ripassare la Geografia.

"per chiedere agli americani di Comcast se vogliono vendere." Ma sì, più fiction Francese che è assai meglio delle patacche "Sky Original" che spacciano oggi! Sono curioso di vedere però quanti abbonati perder Sky senza calcio.

"Macquarie a una cifra che oscilla fra i 2,4 e i 2,6 miliardi di euro." Ma senza rete unica veramente vogliono spendere quei soldi? Però magari se arrivano loro azzerano i vertici per manifesta incapacità, nel tentativo di salvare il salvabile.

Comunque la cosa assurda è che ci sono montagne di soldi, ma le aziende sono diventate talmente inette a fare le aziende, occupate come sono a fare più che altro finanza, che non riescono nemmeno a spenderli quando prendono appalti e la spesa è pertanto verificata su obbiettivi "reali". Impossibilitati a fare i giochi sporchi di Autostrade.

Open Fiber non ha funzionato e le banche la irrorano di liquidità perché èproprietà dello Stato e lo Stato è un buon debitore

Se si riferiscono al Piano Bul e ai suoi ritardi potrei anche essere d'accordo che il loro modus operandi ha molti problemi. Ma per il resto a me non risulta così.

Cassadepositi e prestiti è alla vigilia del rinnovo dei suoi vertici e non è soddisfatta di Open Fiber.

Però sarebbero contenti di comprare azioni di Tim nonostante il suo attuale debito per fare la rete unica, interessante.

Nel mondo dei sogni :

https://www.reuters.com/article/uk-italy-broadband-plans/exclusive-italy-to-spend-60-more-of-eu-funds-on-better-broadband-sources-say-idUSKBN2C01HW

The government is also devising alternatives to a previous plan to merge the fixed-line access network of former monopoly Telecom Italia (TIM) with those of smaller rival Open Fiber, the sources said.

??? ma il piano non era la fusione con FiberCop?

Draghi’s ministers are discussing an alternative plan to use EU funds to roll out fast broadband networks across Italy’s 20 regions using the best technologies available, including Fixed Wireless Access (FWA) systems, the sources said.

Che non c'entra più o meno niente con la rete unica.

The government is also studying a less ambitious plan to merge Open Fiber with Fibercop, a vehicle controlled by TIM that runs the group’s secondary network going from street cabinets to homes, a third source said.

Under this project, TIM would not fold its primary network - connecting switching centres to street cabinets - into the venture, preventing the former phone monopoly having a majority stake.

E, di nuovo, non era il piano precedente? (leggete le prime 5 righe del primo post di questa discussione)

matteocontrini Io dopo più di un anno faccio ancora fatica a capire per quale motivo un'azienda Italiana al 100%, nuova, snella, con una rete di ultima generazione super efficiente, con costi di gestione bassissimi, aperta a tutti (quindi autorizzata a sfruttare i fondi europei) e soprattutto già partecipata praticamente dallo stato (Open Fiber) debba fondersi con TIM che paradossalmente non è niente di tutto questo e per di più è di fatto una società STRANIERA in quanto il socio di maggioranza è Vivendi (inoltre pure Francese)!

Cioè, se uno si ferma un attimo e ci pensa su siamo alla follia! A parti invertite se un fondo Italiano avesse rilevato la maggioranza dell'incumbent Francese per fare una cosa del genere come minimo in Francia avrebbero usato ogni mezzo come in guerra per contrastare la conquista Italiana! Qua invece..

matteocontrini E, di nuovo, non era il piano precedente? (leggete le prime 5 righe del primo post di questa discussione)

Esattamente. Il merge OF-tim era ed è impossibile da realizzare. Fibercop è stata creata apposta per renderlo possibile aggirando la questione (definizione di scatola vuota per l'appunto).
Naturalmente anche questa ipotesi va bocciata visto che in concreto Tim manterrebbe una posizione di dominio

andreagdipaolo Ovvio che non lo è, anche il sito che indicano in descrizione è falso. E ci sono persone che lasciano anche il proprio numero di cellulare nei commenti nella speranza di essere ricontattati...

nikita mi è venuto un flash, ora ricordo... Il piano AccessCo prevedeva di far confluire anche la rete primaria di TIM. Ora il cosiddetto piano B sarebbe di considerare solo la secondaria di TIM, che finirebbe nella società unica assieme alla rete di Open Fiber, mentre la primaria resterebbe di TIM che quindi non avrebbe la maggioranza nella società-rete-unica.

Il Sole 24 Ore di oggi (14 aprile) evidenzia però che questo piano B "non convince gli operatori" perché non è interesse di OF avere a che fare con la rete in rame di TIM, mentre TIM non ha intenzione di privarsi della rete secondaria, visto anche il piano FiberCop/KKR.

Dice anche che il più perplesso sulla rete unica è Colao.