Ecco le parti più interessanti del post della Meloni:
chiedevamo una rete indipendente e di proprietà pubblica, in cui gli operatori fossero messi tutti nelle stesse condizioni per offrire servizi competitivi ai cittadini.
Al contrario ci ritroviamo una rete unificata sotto l'egida di Tim che in questa maniera acquisirà il controllo anche degli asset costruiti da Enel e CdP attraverso Open Fiber.
Si tratta di un progetto gigantesco che non sarà approvato dalle autorità regolatorie italiane e sarà bocciato dall’Europa.
Ma ancor più rilevante è il dubbio che tutto questo compulsivo gran da fare serva a frenare gli investimenti in fibra per non svalutare il valore della vecchia infrastruttura in rame.