dani77 Non è proprio così. Le fasi sono, a grandi linee: utente sottoscrive contratto con operatore > operatore invia ordinativo ad OF > OF ingaggia impresa di delivery e service di progettazione, che a seguito del sopralluogo producono documentazione tecnica e preventivo economico da sottoporre ad OF per approvazione > OF approva la documentazione > impresa realizza il collegamento > OF paga impresa e service di progettazione.
Se in uno di questi passaggi sopravvengono delle criticità, come nel tuo caso dove il comune richiede ripristini o applica delle prescrizioni sullo scavo, l'ordinativo si ferma finché OF non autorizza impresa sugli extra costi. E non è detto che lo faccia, perché applicherá tutte le procedure per fare in modo che le normative di riferimento a livello nazionale siano rispettate.
Nota a margine, non con l'intento di scoraggiarti ma per informazione. Ci sono tanti comuni che sono ricorsi al TAR per una questione di semplice "ripicca" pur di fare rispettare il proprio regolamento comunale, ormai inattuabile a seguito del Decreto Scavi. Passano gli anni, OF vince il ricorso e solo in quel momento riprende le attivazioni.