Flukas88
Che posso scegliere se fare o no

giuse56 Ma questo non ha senso. Stai consigliando app illegali che non dovrebbero esistere nemmeno su Android, pertanto non è un valido motivo. Oltretutto in merito alla sicurezza che richiedeva il top, non mi sembra molto appropriato…

Veramente no, revanced non è illegale. Puoi definirlo immorale, puoi definirlo in tanti modi ma non illegale. Allo stesso modo in cui se usi pihole per filtrare a livello di DNS non sei illegale in niente.
Poi se fosse illegale a quest'ora sarebbe stato buttato giù.

Quanto alla sicurezza revanced è open source quindi puoi controllare tutto il codice e volendo anche compilarlo per conto tuo quindi definirlo poco sicuro è una cavolata totale.

Flukas88 no. Si tratta di furto nei confronti di produttori di contenuto

Veramente no, ai produttori del contenuto non cambia niente di niente. Le visualizzazioni vengono registrate allo stesso identico modo.
L'unico a guadagnare meno è YT stesso ma per i content creator non cambia una cippa.

    Saviolo L'unico a guadagnare meno è YT stesso ma per i content creator non cambia una cippa.

    Sì, e no, nel senso che se YouTube non guadagna i Creator non guadagnano a lungo termine

    • Saviolo ha risposto a questo messaggio

      Filippo94 Sì, e no, nel senso che se YouTube non guadagna i Creator non guadagnano a lungo termine

      Non esiste tale rischio. Ad oggi YT distribuisce ai creator briciole e intendo letteralmente quasi nulla. Prima che con gli AD-Block si possa arrivare a una situazione tale in cui YT sia in difficoltà. Tanto per darti una vaga idea nel solo Q4 2024 YT ha portato in dove 10,5 MILIARDI di dollari di ricavi pubblicitari. Ribadisco nel solo Q4!!!!

      Saviolo Veramente no, ai produttori del contenuto non cambia niente di niente.

      Vedo che non conosci per niente come funziona il YouTube Partner Program. Al content creator viene riconosciuta quota parte dell’Ad, addirittura in maniera diversa a seconda che sia stato interamente visto o saltato.
      Il content creator può decidere il numero di ads da visualizzare, dove posizionarli ed il formato.
      Questa è la maggior fonte di guadagno per il creator (ovviamente YT si prende la sua fetta che è quasi metà)

        lyskamm

        Mah sicuramente avrai ragione anche se io ho visto (provo anche a ricercarli) tanti content creator che letteralmente dicevano che degli ADS non gli interessa perché tanto il loro guadagno viene quasi solo dalle sponsorizzazioni e non da YT.

        Detto ciò e non c'entra con la discussione di cui sopra ma è per integrare il mio punto di vista trovo che sia assolutamente sbagliato questo sistema. YT, Twitch e simili sono invasi da canali aberranti di gente che punta a guadagnare in questo modo quando invece quando di soldi girava poco e niente i contenuti c'erano lo stesso e i canali erano tenuti da veri appassionati. Non a caso ancora oggi alcuni dei migliori canali sono tenuti da gente che mette zero o pochissimi ADS.
        L'aver fatto diventare YT, Twitch e simili un giro di denaro ha portato l'ambiente a diventare spesso tossico, tutto incentrato sull'ottenere view a qualsiasi costo con tutti i recenti scandali dove pur di fare view vengono passati contenuti osceni e così via.

        Quindi alla fine ti dirò se anche con gli ADS fossi certo che al content creator non arriva niente sarei comunque contento perché tanto il vero appassionato lo fa per il gusto di farlo. Nel mio piccino sai quanti PC ho assemblato, riparato ecc... ecc... sempre totalmente GRATIS proprio perché penso che quando fai una cosa per divertimento e non per lavoro volerci guadagnare è pure un po' immorale.

          Saviolo Nel mio piccino sai quanti PC ho assemblato, riparato ecc... ecc... sempre totalmente GRATIS proprio perché penso che quando fai una cosa per divertimento e non per lavoro volerci guadagnare è pure un po' immorale.

          Beh se avessi un negozio con P. Iva non credo la penseresti allo stesso modo. Anche perché gratis puoi assemblargli i PC a parenti ed amici, ma se lo facessi per lavoro dubito che ad un cliente che entra gli diresti che glielo assembli completamente gratis

            • Modificato

            Saviolo io ho visto […] tanti content creator che letteralmente dicevano che degli ADS non gli interessa perché […]

            Oste, com’è il vino?
            Fine OT

            giuse56
            E se hai la scelta tra un negozio che ti assembla un pc a 100€ e un'altro che ti fa la stessa cosa a 30, tu dove andresti?

              giuse56

              Veramente assemblo gratis anche per perfetti sconosciuti... nel comune mi conoscono ormai abbastanza e sanno che piccole riparazioni, progetti di elettronica, assemblaggi li faccio volentieri gratis e mi contattano e vado. Per me è un passatempo e per loro è un servizio a costo zero o al limite ogni tanto mi offrono una merenda e qualcosa da bere.

              Per esempio da poco ho messo su un sistema automatico di irrigazione per un vicino ed è stato divertente partire da zero e progettarlo completamente.

              Detto questo ho sottolineato nella mia risposta che gratis dev'essere quando è un hobby e non il tuo lavoro mi sembra anche scontato. Ecco a tal proposito trovo deleterio che si consideri il content creator un lavoro questo perché finché hai 20 anni, ti diverti a stare 8 ore al giorno online ecc... ecc... ma anche vai di moda va tutto bene; quando poi o non ce la fai più, o cambia la moda ti trovi magari adulto, non più così appetibile per il mondo del lavoro e senza redditi. Ricordiamoci che non esistono solo content creator milionari eh... ma anche una massa enorme di gente che ci guadagna ma non così bene.
              Questi sono lavori che domani rischiano di tornarti "nei denti" come nulla fosse per questo ribadisco che sinceramente sparisse anche la monetizzazione per me sarebbe solo un bene tanto chi è appassionato vero pubblica lo stesso.

              geppoG1 E se hai la scelta tra un negozio che ti assembla un pc a 100€ e un'altro che ti fa la stessa cosa a 30, tu dove andresti?

              Occhio però dire "a 30€" comporta che diventa una sorta di lavoro che deve rispettare regole anche fiscali. Poi se è un singolo caso lascia il tempo che trova ma incassare anche solo 30€ ripetutamente poi comporta obblighi motivo per il quale io quando faccio queste cose specifico in maniera chiara e assoluta che non voglio denaro, nemmeno 1€ e come dicevo sopra se poi mi vogliono offrire qualcosa da bere e un gelato mentre sono a casa loro a montare ok ma fine lì. Non accetto mai pagamenti.

                geppoG1 Ma non c’entra niente quello che dici (e comunque andrei da chi il lavoro lo fa meglio, non guarderei tanto al prezzo, perché quando ti fai assemblare un PC da 1500/2000 euro l’ultimo pensiero sono i 50-100 euro di assemblaggio).

                Saviolo si in questo tuo caso ha senso, perché non lo fai per lavoro ma per hobby. Anche se comunque ci sono persone che pure per hobby si fanno pagare perché stanno spendendo tempo e conoscenze per te “cliente”.

                  giuse56
                  Ho specificato, se ti fa la stessa cosa. Quindi se io ho la scelta mi rivolgo dove spendo meno, a parità di servizi. Se youtube ha gli incassi di cui si parla qui sopra, e un'altra app mi offre le stesse cose spendendo meno, o dandomi il servizio gratuito, perdonami, ma guardo prima i miei interessi. Il creator lo seguo lo stesso, magari mi abbono al suo canale.
                  Ma stiamo parlando di una singola app....immagino cosa sarebbe successo se avessi fatto altre decine di esempi. 😃

                  • Stefa95 ha risposto a questo messaggio

                    geppoG1 Ho specificato, se ti fa la stessa cosa.

                    Resta comunque valida la considerazione di @giuse56
                    Se prendi una macchina da 40-50k a salire, ci fai mettere le mani sopra, al meccanico che fa gli aggiusti in strada? O vai da uno più strutturato?
                    Io non andrei nemmeno a chiedergli un preventivo.

                    Tra 30 e 100 c’è sicuramente un abisso, ma ci saranno comunque motivi validi che chi non ha una p.iva molte volte fatica a capire: costi delle attrezzature di prima qualità, manodopera qualificata, tasse (il 22% su quel 30, ammesso che ti faccia una fattura) e relativa garanzia in caso di problemi.

                    geppoG1 o dandomi il servizio gratuito

                    Tralasciando la naturalezza con cui dici determinate cose eticamente e moralmente sbagliate, molto insite nella nostra cultura, il fatto che tanti lo possano fare o pensare come te, non lo rende chiaramente corretto.
                    Oltretutto se per assurdo facessero tutti così, chi crea contenuto, chi crea valore, per quanto tempo riuscirebbe a fartelo gratis?

                    • Saviolo ha risposto a questo messaggio

                      giuse56 Ma non c’entra niente quello che dici (e comunque andrei da chi il lavoro lo fa meglio, non guarderei tanto al prezzo, perché quando ti fai assemblare un PC da 1500/2000 euro l’ultimo pensiero sono i 50-100 euro di assemblaggio).

                      Anche qua si apre un mondo che è OT ma che mi permetto di scrivere due righe perché nella stragrande ma stragrande veramente di negozi che si auto-definiscono professionali ho visto fare delle cose che definire oscene è dir poco. A stento hanno la competenza per assemblare un pc da ufficio standard ma poco poco gli chiedi qualcosa di custom vengono fuori degli assemblaggi fatti talmente male che c'è da mettersi a piangere. Senza contare che se gli chiedi anche la consulenza sui vari pezzi vengono fuori cose folli in cui l'unica teoria che negli anni mi sono fatto è che semplicemente in base al budget scelgono le cose più costose possibili senza nessun tipo di bilanciamento o competenza vera sulle singole componenti che scelgono.
                      Così come ho visto negozi assemblare sistemi a liquido e non avere una pompa per fare un quasi vuoto nel circuito e testarlo prima di metterci il liquido.
                      Quindi guarda per me il tuo discorso ha senso a patto che appuri che il negozio a cui ti rivolgi siano veramente professionisti e non semplici venditori.

                      giuse56 si in questo tuo caso ha senso, perché non lo fai per lavoro ma per hobby. Anche se comunque ci sono persone che pure per hobby si fanno pagare perché stanno spendendo tempo e conoscenze per te “cliente”.

                      Questo lo tollero veramente poco. Perché prima di tutto se ti fai pagare lo devi dichiarare come reddito e vorrei vedere in quanti lo fanno. Secondo perché va contro quella che dovrebbe essere la filosofia non solo dell'informatica in generale ma anche dell'hobbistica. Se ti vuoi far pagare apri la partita iva e lo fai come secondo lavoro o quel che ti pare ma farsi pagare quando è un hobby è veramente immorale.

                      Stefa95 Se prendi una macchina da 40-50k a salire, ci fai mettere le mani sopra, al meccanico che fa gli aggiusti in strada? O vai da uno più strutturato?
                      Io non andrei nemmeno a chiedergli un preventivo.

                      Non è proprio la stessa cosa eh... il meccanico devi per forza andare da uno abilitato altrimenti perdi tutta una serie di diritti senza contare che con la macchina un errore può potenzialmente essere fatale. È come se mi fai l'esempio del medico... non ti rivolgi a uno che lo fa per hobby perché è qualcosa di potenzialmente fatale e su cui vuoi delle garanzie.
                      Nell'app o nell'assemblaggio del PC invece il negozio non ha certificazioni o altro che ti garantiscano come lavora e al massimo ti puoi basare su recensioni e sentito dire per sperare che lavorino bene.

                      Stefa95 Tra 30 e 100 c’è sicuramente un abisso, ma ci saranno comunque motivi validi che chi non ha una p.iva molte volte fatica a capire: costi delle attrezzature di prima qualità, manodopera qualificata, tasse (il 22% su quel 30, ammesso che ti faccia una fattura) e relativa garanzia in caso di problemi.

                      In realtà, almeno nella mia esperienza, non è così anzi... ho trovato che hobbisti hanno attrezzature professionali e di precisione che molti negozi non hanno questo perché nell'informatica il negozio medio è fatto da gente che fa meramente il commerciante e che ha una preparazione superficiale o poco più. Poi sicuramente ci saranno anche quelli capaci e attrezzati ma non essendoci alcuna certificazione praticamente trovarli non è scontato.

                      Stefa95 Oltretutto se per assurdo facessero tutti così, chi crea contenuto, chi crea valore, per quanto tempo riuscirebbe a fartelo gratis?

                      Sfatiamo questa cosa per piacere... chi ha qualche anno sulle spalle ti può raccontare di come un tempo internet, senza ADS, era praticamente il regno del gratis totale e al tempo internet non era a buon mercato... hostare qualcosa o anche semplicemente connettersi costava tantissimo.
                      Fatto sta che c'era un altro spirito: se avevi bisogno di codice perché ti eri bloccato c'era sempre qualcuno disposto ad aiutarti che a volte era dall'altra parte del mondo, così come se dovevi fare un sito trovavi una marea di gente disposta ad aiutarti. YT quando è nato era stracolmo di contenuti privi di qualsiasi monetizzazione così come tutti quelli che seguo su twitch se alla fine del mese ci hanno guadagnato 50€ è grasso che cola e quindi sostanzialmente lo fanno per divertimento.
                      Semmai il problema è proprio l'opposto che a forza di voler monetizzare si sta spingendo la gente a non essere solidale. Hai bisogno? Allora paga. Ti serve un consiglio? Paga. Ti serve una consulenza? Paga. Si sta perdendo il senso di quello che era e doveva rimanere internet e invece di essere una community è diventato tutto un pagare.

                      Ora immagina se in questo forum i tanti che hanno accesso a informazioni privilegiate iniziassero a dire: vuoi avere notizie sulla FTTH di casa tua? Paga. Vuoi che intervengo e ti risolvo il disservizio alla tua FTTH? Paga.

                      Come ti sentiresti?

                      • giuse56 ha risposto a questo messaggio
                        • Modificato

                        Saviolo Anche qua si apre un mondo che è OT ma che mi permetto di scrivere due righe perché nella stragrande ma stragrande veramente di negozi che si auto-definiscono professionali ho visto fare delle cose che definire oscene è dir poco. A stento hanno la competenza per assemblare un pc da ufficio standard ma poco poco gli chiedi qualcosa di custom vengono fuori degli assemblaggi fatti talmente male che c'è da mettersi a piangere. Senza contare che se gli chiedi anche la consulenza sui vari pezzi vengono fuori cose folli in cui l'unica teoria che negli anni mi sono fatto è che semplicemente in base al budget scelgono le cose più costose possibili senza nessun tipo di bilanciamento o competenza vera sulle singole componenti che scelgono.
                        Così come ho visto negozi assemblare sistemi a liquido e non avere una pompa per fare un quasi vuoto nel circuito e testarlo prima di metterci il liquido.
                        Quindi guarda per me il tuo discorso ha senso a patto che appuri che il negozio a cui ti rivolgi siano veramente professionisti e non semplici venditori.

                        Che ne pensi di PC-zero per esempio? A me sembra un professionista. Ci sarebbero poi anche altri negozi che assemblano PC fissi famosi interessanti forse touch the game o PC hunter, ma ricordo che ce ne sono ancora altri. Loro non mi sembrano incompetenti, soprattutto il primo.

                        Saviolo Questo lo tollero veramente poco. Perché prima di tutto se ti fai pagare lo devi dichiarare come reddito e vorrei vedere in quanti lo fanno. Secondo perché va contro quella che dovrebbe essere la filosofia non solo dell'informatica in generale ma anche dell'hobbistica. Se ti vuoi far pagare apri la partita iva e lo fai come secondo lavoro o quel che ti pare ma farsi pagare quando è un hobby è veramente immorale.

                        Questa appunto è una tua riflessione, ma alcuni lavorano così. Soprattutto quando sono poche build da fare. Ma su questo concordo con te.

                        Saviolo È come se mi fai l'esempio del medico... non ti rivolgi a uno che lo fa per hobby perché è qualcosa di potenzialmente fatale e su cui vuoi delle garanzie

                        Garanzie che non sono comunque certe, perché la scienza è comunque opinabile in alcuni casi. Nel senso che un’operazione potrebbe andare a buon fine in un determinato paziente con determinati parametri vitali e non andare a buon fine in un altro.

                        Saviolo Sfatiamo questa cosa per piacere... chi ha qualche anno sulle spalle ti può raccontare di come un tempo internet, senza ADS, era praticamente il regno del gratis totale e al tempo internet non era a buon mercato... hostare qualcosa o anche semplicemente connettersi costava tantissimo.
                        Fatto sta che c'era un altro spirito: se avevi bisogno di codice perché ti eri bloccato c'era sempre qualcuno disposto ad aiutarti che a volte era dall'altra parte del mondo, così come se dovevi fare un sito trovavi una marea di gente disposta ad aiutarti. YT quando è nato era stracolmo di contenuti privi di qualsiasi monetizzazione così come tutti quelli che seguo su twitch se alla fine del mese ci hanno guadagnato 50€ è grasso che cola e quindi sostanzialmente lo fanno per divertimento.
                        Semmai il problema è proprio l'opposto che a forza di voler monetizzare si sta spingendo la gente a non essere solidale. Hai bisogno? Allora paga. Ti serve un consiglio? Paga. Ti serve una consulenza? Paga. Si sta perdendo il senso di quello che era e doveva rimanere internet e invece di essere una community è diventato tutto un pagare.

                        Ora immagina se in questo forum i tanti che hanno accesso a informazioni privilegiate iniziassero a dire: vuoi avere notizie sulla FTTH di casa tua? Paga. Vuoi che intervengo e ti risolvo il disservizio alla tua FTTH? Paga.

                        Come ti sentiresti?

                        Ciò che dici ha senso ma fino ad un certo punto. Semplicemente andando avanti col tempo si sono create nuove forme di lavoro. Quello che gioca ai videogiochi e sponsorizza i brand, quello che ti assembla il PC.
                        Facendo l’esempio di twitch, non è che ti da delle conoscenze importanti tipo come che ne so: “che autoradio montare, come configurare un DSP, come impostare la segreteria telefonica etc.”.
                        Su twitch semplicemente la gente gioca e guadagna da visual, ads e soprattutto sponsor dei brand che grazie al numero alto di follower ti fanno salire di gradino. Poi a sua volta questa nuova forma di lavoro da (da mangiare) cioè soldi anche ai commercialisti (anche loro li usano, hanno P. Iva) e ad altra gente come aiutanti e simili. Quindi screditarli in questo modo jon ha molto senso. Mi sembra inoltre che la questione “community” di consigli gratis riguardo determinati argomenti esistano ancora in rete, quindi non è cambiato molto dal passato. Esistono forum che parlano di PLC e danno consigli gratis, forum dove parlano di impianti audio e danno consigli gratis, forum come questo dove gruppi di appassionati o figure lavorative danno il loro contributo gratis per informare utenti o dare consigli.
                        A me non sembra cambiato molto onestamente.
                        La verità, anche riguardo ai siti web, è che se vuoi puoi creartelo solo e chiedere delle informazioni gratis ad altri utenti, trovare codice online e chiedere aiuto a chatGPT (seppur non sempre molto preciso). Quindi i mezzi ci sono, sta poi nella volontà dell’utente se mettersi in gioco o meno. Chiaramente la consulenza diventa a pagamento o proprio paghi il sito quando non sai proprio dove mettere le mani, ti annoia scrivere e fare ricerche. Allora è anche normale che paghi per il lavoro.
                        Se io non so fare un sito web e non mi informo perché mi annoia è logico che pago.
                        Così come un tecnico che monta condizionatori non ti farebbe il lavoro gratis se tu lo chiami. Se vuoi puoi montartelo solo il condizionatore, ti informi e lo fai. Magari lavori anche GRATIS per un idraulico o ditta che monta condizionatori e accresci il tuo bagaglio culturale per poterlo poi fare da solo in casa tua o aprire attività in proprio.
                        La differenza sostanziale qual è? Che una cosa è dare consigli riguardo solo una parte di ciò che serve all’utente del tuo bagaglio culturale (quindi solo un parte delle tue conoscenze), invece diverso è dare molte informazioni e strutturarle bene penso ad esempio ad un libro o un manuale dove ti accresce sotto determinati aspetti (es. Come montare un climatizzatore, che ti informa sulle direttive/leggi, un manuale informatico etc). Quando uno dedica del tempo al proprio progetto, lo struttura bene etc allora è logico che pretende di essere pagato. Altrimenti molti scrittori non esisterebbero se dovessero fare tutto gratis.

                        • Saviolo ha risposto a questo messaggio

                          giuse56 Che ne pensi di PC-zero per esempio? A me sembra un professionista. Ci sarebbero poi anche altri negozi che assemblano PC fissi famosi interessanti forse touch the game o PC hunter, ma ricordo che ce ne sono ancora altri. Loro non mi sembrano incompetenti, soprattutto il primo.

                          Devo dire che hai nominato uno di quelli che trovo competente. Ha le sue spigolature eh... perché a volte farebbe bestemmiare un santo per come è intransigente su certe cose ma sicuramente è competente e preparato.
                          PC Hunter sinceramente non lo conosco quindi non posso esprimermi.

                          giuse56 Garanzie che non sono comunque certe, perché la scienza è comunque opinabile in alcuni casi. Nel senso che un’operazione potrebbe andare a buon fine in un determinato paziente con determinati parametri vitali e non andare a buon fine in un altro.

                          A maggior ragione proprio perché non ci sono certezze mi rivolgo a persone competenti e certificate. Poi è ovvio che a volte ti scontri con l'ineluttabilità degli eventi in medicina come nell'informatica:
                          Per dire avrò installato non so quanti banchi di RAM Corsair, migliaia penso senza averne trovato uno fallato e poi una volta è successo. E non c'è stato niente da fare eh... non funzionava. Me l'hanno cambiato senza dire una parola, accettato subito il reso e contemporaneamente mandato un altro nuovo ma è successo.

                          giuse56 Ciò che dici ha senso ma fino ad un certo punto. Semplicemente andando avanti col tempo si sono create nuove forme di lavoro. Quello che gioca ai videogiochi e sponsorizza i brand, quello che ti assembla il PC.

                          Sono parzialmente d'accordo con te nel senso che chi fa queste cose professionalmente degli ADS se ne fa poco e nulla tanto i guadagni veri li ottiene dalle sponsorizzazioni o perché fa un lavoro professionale.
                          Nel caso di specie secondo me dobbiamo focalizzarci più che altro sulla massa che fa contenuti standard come un gameplay non particolarmente impegnativo ma come giocherebbe uno qualsiasi. Ad esempio se guardo un gameplay di Subaku so che guardo una roba estrema... gameplay che vanno ad analizzare e fare cose pazzesche che un giocatore "normale" non ci perderebbe nemmeno 2 minuti. Oppure se guardo un video di Amedeo Balbi, so che sto vedendo un video in parole semplici ma fatto da un professore di astrofisica con pubblicazioni internazionali che ti spiega in parole semplici concetti difficilissimi.
                          Se io, utente qualsiasi, faccio un gameplay infarcito di ADS che è il contenuto medio di YT sto semplicemente monetizzando sul nulla. Se poi ci metti che magari faccio cose controverse e provocatorie e scateno qualche rage bait divento anche virale e incasso ancora di più.
                          Vedi la differenza tra contenuti reali, interessanti e che degli ADS non gli importa nulla e invece dall'altra parte il risultato della monetizzazione che porta a cercare visibilità a qualsiasi costo soprattutto quando hai in realtà un contenuto medio e non particolarmente allettante.

                          giuse56 Su twitch semplicemente la gente gioca e guadagna da visual, ads e soprattutto sponsor dei brand che grazie al numero alto di follower ti fanno salire di gradino. Poi a sua volta questa nuova forma di lavoro da (da mangiare) cioè soldi anche ai commercialisti (anche loro li usano, hanno P. Iva) e ad altra gente come aiutanti e simili.

                          E io mi chiedo... questo fra qualche anno a cosa ci porterà? Quali saranno le conseguenze? Perché proprio da questi meccanismi poi scivolare nella perversione è un attimo come una famosa twitcher che streamma 24/7, oppure tutti quei casi in cui il personaggio ha preso il sopravvento sulla persona facendo danni incalcolabili o ancora semplicemente quando da "figona che gioca in cosplay" passano gli anni e non ce la fai più o non sei più la 18enne bellissima in cosplay perché il tempo passa come per tutti e ti ritrovi a dover ripartire da zero a un'età che non è proprio facile. Vogliamo poi parlare delle cose aberranti come il "calippo tour"? Tutta roba nata da questa mania di monetizzazione che ha portato l'online a essere il regno del va bene tutto.
                          Guarda io ti faccio una previsione purtroppo macabra ma che secondo me rispetta lo stato delle cose: fra 10/15 anni inizieremo ad avere un problema grosso di suicidi di ex-streamer ed ex-OF che non riusciranno più ad avere una vita normale per via di quello che hanno fatto online.

                          Per il resto penso che l'equilibrio stia nel mezzo nel senso che sicuramente condivido quello che dici e cioè che se ingaggio il professionista sia giusto pagarlo. Al tempo stesso però penso che questa cultura di estrema monetizzazione e di pubblicità onnipresente sia eccessiva e che dovremmo riscoprire anche il piacere di aiutare senza per forza aspettarsi qualcosa in cambio poi sia chiaro questo è il mio punto di vista e non punto armi alla testa di nessuno per obbligare a seguirlo.

                          • giuse56 ha risposto a questo messaggio

                            Saviolo Guarda io ti faccio una previsione purtroppo macabra ma che secondo me rispetta lo stato delle cose: fra 10/15 anni inizieremo ad avere un problema grosso di suicidi di ex-streamer ed ex-OF che non riusciranno più ad avere una vita normale per via di quello che hanno fatto online.

                            Secondo me è una visione troppo estremista questa tua riflessione, penso che le OF se hanno cervello risparmieranno e metteranno soldi da parte. In ogni caso difficilmente arriveranno a quel punto. Spesso si mettono con gente ricca e fanno la vita di lusso. Anche ammettendo che a 50 anni siano meno belle, ma con tutti i soldi che si fanno botulini di qua e di la, secondo te non cercheranno di apparire sempre più giovani? Probabilmente fino a 60 anni non avranno problemi e potranno dire di aver vissuto abbastanza la vita da far viaggi, comprare cose di lusso, vestiti etc. dubito che rimarranno così tanto traumatizzate come tu dici. Alcune si buttano proprio perché sanno che l’aspettativa di vita è incerta e mediamente bassa. Basta poco per morire, quindi…

                            • Saviolo ha risposto a questo messaggio

                              giuse56 Secondo me è una visione troppo estremista questa tua riflessione, penso che le OF se hanno cervello risparmieranno e metteranno soldi da parte. In ogni caso difficilmente arriveranno a quel punto. Spesso si mettono con gente ricca e fanno la vita di lusso

                              Questo è vero per quante? L'1% che detiene il top della classifica. Lessi tempo fa un articolo, dopo provo a ricercarlo e te lo linko se lo trovo, che analizzava proprio OF e di come tolto tipo il 5% della classifica TOP il restante 95% guadagna poco spesso meno di uno stipendio "normale" e che fa OF solo come secondo lavoro tipo l'ormai famosa docente licenziata.
                              In ogni caso in quella frase non ne facevo una questione meramente di soldi ma proprio di come il personaggio si mangia la persona reale al punto che nella vita di tutti i giorni riconoscono il personaggio e non più te come persona con tutte le conseguenze del caso.

                              giuse56 Probabilmente fino a 60 anni non avranno problemi e potranno dire di aver vissuto abbastanza la vita da far viaggi, comprare cose di lusso, vestiti etc. dubito che rimarranno così tanto traumatizzate come tu dici.

                              Non credo sai... il mercato è crudele in quegli ambiti. Specialmente per le donne salvo relativamente poche eccezioni a volte anche solo a 30 anni ti mettono alla porta. Poi ripeto che ci sia chi è scafato, che regge il colpo, che si mette da parte qualcosa è un discorso ma in che percentuale sul totale? Perché il problema di aver sdoganato certi "servizi" è che oggi ci posta chiunque dalla 18enne in su pensando magari a prendere 2 spicci facili salvo poi ritrovarsi a problemi enormi.

                              Io che ho una bambina ci penso spesso a come può bastare un momento di sbandamento, il volersi comprare qualcosa o qualche amicizia sbagliata e disgraziatamente pubblichi qualcosa pensando che tanto è quasi un gioco e ti segna la vita perché tanto poi tornerà sempre fuori che sia sul posto di lavoro, con gli amici ecc... ecc...

                              7 giorni dopo

                              Alla fine ho preso la decisione: poco f7

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