- Telco Data company
è un girone infernale cui nessuno vuole mettere mano (a scapato delle nuove acquisizioni) perché è un castello di carte che deve stare in piedi.
La prima differenza è se il debito è ancora in pancia all'operatore o no.
Tipicamente no perché tutti gli anni vengono ceduti lotti di insoluti/incagli a società di recupero crediti per "pulire" i bilanci. Con un rapporto di xx:100. Faccio un esempio: nominali 100 euro vengono ceduti per 20 euro. Obiettivo per chi compra, recuperare 40 da quello che ha comprato a 20.
Chi compra questa carta, poi la rivende o la fa gestire a società di recupero credito, va a recuperare le partite di importi rilevanti che si possono recuperare (quindi pensiamo + alle aziende e non a fatture di 20 euro di chiusura contratto casa).
Ora. A livello amministrativo per l'operatore il credito è ceduto, ma quel CF o PIVA sono comunque morosi o pericolosi su base storica. E non avviene alcun ricongiungimento tra credito recuperato e sblocco anagrafica.
Magari operatore ha già comunicato a Simoitel la segnalazione di cliente a rischio.
E tutto ciò genera ciò che evidenziate.
Ogni tanto gli operatori fanno campagne massive di sblocco di CF , con logiche che non ho mai capito.
Uscirne comunque è parecchio rognoso.
Sono curioso di sapere come va con ConciliaWeb.