andreagdipaolo Però la gente vuole la botte piena e la moglie ubriaca. Grazie al cavolo che se uno firma un contratto da due spicci poi questo raddoppia nel corso degli anni, a botte di 2-3-4 euro. Prova ad abbonarti con un piccolo-medio gestore a 30 euro al mese e vedi che non succederà.
non sono d'accordo. La gente vuole firmare un contratto e che gli impegni siano reciproci. Invece la rimodulazione è diventata un modello di business che, a mio avviso, è inaccettabile e ben oltre la malafede.
Ti faccio un esempio: se la banca ti cambia le condizioni contrattuali (e c'è una norma che lo consente, l'art. 118TUB) usando una motivazione non sufficientemente robusta, la Banca d'Italia le fa il cazziatone. Per i provider, AGCOM si fa andare bene qualsiasi fregnaccia e non ha mai niente da dire con i "riposizionamenti di mercato" e analoghe barzellette.
Iliad ti scrive a contratto il prezzo e si prende l'impegno contrattuale di non cambiarlo. In un mercato in cui gli altri ci fanno business, direi che non è una differenza da poco e non aumenta "grazie al cavolo".
Poi se il piccolo-medio gestore si assume analogo impegno e ti dà servizio migliore (immagino l'assistenza?) uno valuta se ne vale la pena.
Continuo a pensare questa cosa delle rimodulazioni potrebbe avere un bel freno da AGCOM, ma è solo impressione mie